Il progetto che presentiamo vuole dimostrare come la rigenerazione di un luogo abitato possa avvenire, non tanto con l'abbattimento e la ricostruzione, quanto con il potenziamento e la riqualificazione degli interstizi e degli spazi tra il costruito. Abbiamo avuto modo di sviluppare questa tematica all'interno della ricerca del XXV Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana alla quale abbiamo partecipato studiando il caso di Tor Bella Monaca al fine di elaborare strategie di rigenerazione per quartieri progettati negli anni '80. Indagando le criticità di Tor Bella Monaca abbiamo sviluppato la strategia territoriale delle sezioni urbane che mettono in relazione il quartiere con il suo contesto: l'università di Tor Vergata, il parco archeologico della Gabina e l'Agro Romano, che vengono sfruttati come potenziale volano di rigenerazione urbana del quartiere. La strategia è stata approfondita per una sezione, quella sull'asse Tor Bella Monaca-università di Tor Vergata. Tale sezione ha la capacità di campionare tutte le principali problematiche del quartiere, andando ad intercettare il margine tra l'edificato di Torre Angela e l'edificato di Tor Bella Monaca, quello tra edificato e agro romano, coinvolgendo diverse tipologie di edifici del quartiere e lo spazio vuoto indifferenziato che potenzialmente dovrebbe metterli in relazione e andando a toccare il problema della cesura che la Via di Tor Bella Monaca crea all'interno del quartiere. Sfruttando gli spazi vuoti tra l'edificato e trasformando il vuoto indifferenziato in un vero spazio di relazione tra gli edifici, la sezione scelta si è concretizzata progettualmente in un suolo abitato che trasforma lo spazio indifferenziato tra il costruito in un luogo di relazione per la città, sfruttando in modo strategico le potenzialità che contraddistinguono il quartiere. La modellazione di suolo proposta si declina in due lavori interrelati: il primo va a servire l'esistente con nuovi spazi di servizio, mentre il secondo è legato all'installazione di nuovi servizi culturali e commerciali che vanno a incorniciare una domus romana rilevata ma ancora coperta, una della potenzialità nascoste di Tor Bella Monaca.
Roma Tor Bella Monaca : sezioni urbane e suoli abitati
GALDANGELO, FRANCESCA;MERLETTI, ELISA;MARIANI, EGLE
2010/2011
Abstract
Il progetto che presentiamo vuole dimostrare come la rigenerazione di un luogo abitato possa avvenire, non tanto con l'abbattimento e la ricostruzione, quanto con il potenziamento e la riqualificazione degli interstizi e degli spazi tra il costruito. Abbiamo avuto modo di sviluppare questa tematica all'interno della ricerca del XXV Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana alla quale abbiamo partecipato studiando il caso di Tor Bella Monaca al fine di elaborare strategie di rigenerazione per quartieri progettati negli anni '80. Indagando le criticità di Tor Bella Monaca abbiamo sviluppato la strategia territoriale delle sezioni urbane che mettono in relazione il quartiere con il suo contesto: l'università di Tor Vergata, il parco archeologico della Gabina e l'Agro Romano, che vengono sfruttati come potenziale volano di rigenerazione urbana del quartiere. La strategia è stata approfondita per una sezione, quella sull'asse Tor Bella Monaca-università di Tor Vergata. Tale sezione ha la capacità di campionare tutte le principali problematiche del quartiere, andando ad intercettare il margine tra l'edificato di Torre Angela e l'edificato di Tor Bella Monaca, quello tra edificato e agro romano, coinvolgendo diverse tipologie di edifici del quartiere e lo spazio vuoto indifferenziato che potenzialmente dovrebbe metterli in relazione e andando a toccare il problema della cesura che la Via di Tor Bella Monaca crea all'interno del quartiere. Sfruttando gli spazi vuoti tra l'edificato e trasformando il vuoto indifferenziato in un vero spazio di relazione tra gli edifici, la sezione scelta si è concretizzata progettualmente in un suolo abitato che trasforma lo spazio indifferenziato tra il costruito in un luogo di relazione per la città, sfruttando in modo strategico le potenzialità che contraddistinguono il quartiere. La modellazione di suolo proposta si declina in due lavori interrelati: il primo va a servire l'esistente con nuovi spazi di servizio, mentre il secondo è legato all'installazione di nuovi servizi culturali e commerciali che vanno a incorniciare una domus romana rilevata ma ancora coperta, una della potenzialità nascoste di Tor Bella Monaca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/22023