Il presente lavoro di tesi vuole riassumere i risultati di test eseguiti con modelli di fondazione in piccola scala su campioni di calcarenite prelevati nel comune di Canosa (BA) il dispositivo di prova usato è lo stesso progettato dal Dott. Parma (2009) per l'esecuzione di test su Calcarenite di Gravina. Sono state eseguite diverse prove sia usando gli stessi campioni usati dal Dott. Parma, che sui nuovi campioni prelevati in sito. i test hanno mostrato una buona ripetibilità della prova, con un evidente percorso bilineare tipico della curva di carico su materiali cementati ad elevata porosità. Si è osservato che un cambiamento della rigidità si verifica come conseguenza del collasso della sabbia leggermente cementata. In particolare si è osservato che i campioni prelevati a Canosa mostrano una resistenza nettamente inferiore rispetto a quelli prelevati a Gravina. Questi test rivelano inoltre che il meccanismo di rottura è quello a punzonamento, ed è delimitato in una piccola regione al di sotto della zona caricata. Ulteriori test mostrano che la presenza d'acqua nel campione riduce ulteriormente la resistenza.
Fondazioni superficiali in piccola scala su calcarenite : prove sperimentali
GIOIA, SALVATORE
2010/2011
Abstract
Il presente lavoro di tesi vuole riassumere i risultati di test eseguiti con modelli di fondazione in piccola scala su campioni di calcarenite prelevati nel comune di Canosa (BA) il dispositivo di prova usato è lo stesso progettato dal Dott. Parma (2009) per l'esecuzione di test su Calcarenite di Gravina. Sono state eseguite diverse prove sia usando gli stessi campioni usati dal Dott. Parma, che sui nuovi campioni prelevati in sito. i test hanno mostrato una buona ripetibilità della prova, con un evidente percorso bilineare tipico della curva di carico su materiali cementati ad elevata porosità. Si è osservato che un cambiamento della rigidità si verifica come conseguenza del collasso della sabbia leggermente cementata. In particolare si è osservato che i campioni prelevati a Canosa mostrano una resistenza nettamente inferiore rispetto a quelli prelevati a Gravina. Questi test rivelano inoltre che il meccanismo di rottura è quello a punzonamento, ed è delimitato in una piccola regione al di sotto della zona caricata. Ulteriori test mostrano che la presenza d'acqua nel campione riduce ulteriormente la resistenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/22244