In the context of rapid technological advancement, the field of design cannot ignore the significant advantages offered by AI, especially in terms of data accessibility, given the cognitive and temporal limitations of the human mind. Recent applications in visual arts and design have highlighted the lack of guidelines and relevant metrics tailored to these fields and professionals' needs. This thesis examines the potential value and contribution of AI-generated visual cues to the UI design process and the evolving role of the designer. Both strengths and limitations of AI technology suggest that its generations are not yet suitable as final products in UI design. Instead, these can be a source of inspiration in the early stages of ideation. Investigating interactions with AI models and prompt construction is essential not only to effectively communicate the designer's intent but also to understand the added value of originality and diversity in the results. The unpredictable and vague outcomes can enhance creativity, and combined with each designer's subjective sensibility, can mitigate the risk of copyright issues. The overall aesthetics of the visual hints influence the design process more than their realism. Suggested metrics based on user needs can lead to effective qualitative assessments and deepen our understanding of the limitations in generating the specific theme. The research employed a multi-method approach. It combined theoretical knowledge and assumptions from academic studies with surveyed opinions and experiences from professionals. The study validated current applications, tools' capabilities, and patterns of ideas in real-world professional settings through digital ethnography on the YouTube platform, which promotes practice and information sharing. It has been assessed that the designer's informed evaluation in an iterative and non-linear process remains essential for creating user-centered designs and cannot yet be replicated. Nevertheless, AI technologies have the potential to change collaboration dynamics and the goal of solution development. The impact will be determined by the intended applications and the ability of designers to adapt their skills.

Nel contesto di rapido sviluppo tecnologico, l’ambito del design non può ignorare i vantaggi offerti dall’IA in termini di accessibilità di dati, soggetti nella mente umana a limiti cognitivi e temporali. Le recenti applicazioni in campo di arti visive e design sottolineano l’assenza di linee guida e metri di giudizio rilevanti per il campo specifico e i bisogni del professionista. Questa tesi, perciò, esamina il potenziale valore e contributo degli spunti visivi generati al processo progettuale di interfacce digitali e, di conseguenza, il dinamico ruolo del designer. Entrambi punti di forza e limitazioni della tecnologia non supportano l’applicazione delle generazioni nello UI design come prodotti finiti. Questi possono essere fonte di ispirazione nell’iniziale fase di ideazione. Indagare l’interazione con i modelli di intelligenza artificiale e la costruzione del prompt è essenziale non solo per una efficace comunicazione dell'intento del designer, ma anche per comprendere il valore aggiunto dall'originalità e dalla varietà dei risultati. I risultati vaghi e inaspettati possono supportare il processo creativo e, con la profonda soggettività che distingue la percezione di ciascuno, dovrebbero mitigare il rischio di plagio. Il valore estetico degli spunti visivi influenza più del realismo del suggerimento. La definizione di criteri valutativi a partire dai bisogni dell’utente può portare ad una efficace valutazione qualitativa standardizzata dei risultati ottenuti e approfondire la nostra comprensione delle limitazioni nella generazione dello specifico tema. La ricerca è stata condotta utilizzando un approccio multi-modale. I presupposti sulla quale si basano gli studi accademici e la conoscenza teoretica prodotta sono stati raccolti e confrontati all’esperienza professionale e alle opinioni indagate tramite un questionario. È seguita una validazione delle correnti applicazioni, dell’effettive capacità degli strumenti e modelli di percezione all’interno del reale contesto professionale attraverso digital etnoghraphy tramite la piattaforma di YouTube, che promuove la condivisione di informazioni e pratiche. La valutazione del designer in un processo progettuale iterativo e non-lineare rimane essenziale per creare user-centered design e, al momento attuale, non può essere replicata. Ma la tecnologia trasformerà i ruoli nella collaborazione e l’oggetto della soluzione sviluppata. L’impatto dipenderà dalle sue modalità di applicazione e dalla capacità dei designer di adattare le loro competenze al nuovo contesto.

Designing UI with AI-generated visual hints

Arnaboldi, Virginia Maria Gabriela
2023/2024

Abstract

In the context of rapid technological advancement, the field of design cannot ignore the significant advantages offered by AI, especially in terms of data accessibility, given the cognitive and temporal limitations of the human mind. Recent applications in visual arts and design have highlighted the lack of guidelines and relevant metrics tailored to these fields and professionals' needs. This thesis examines the potential value and contribution of AI-generated visual cues to the UI design process and the evolving role of the designer. Both strengths and limitations of AI technology suggest that its generations are not yet suitable as final products in UI design. Instead, these can be a source of inspiration in the early stages of ideation. Investigating interactions with AI models and prompt construction is essential not only to effectively communicate the designer's intent but also to understand the added value of originality and diversity in the results. The unpredictable and vague outcomes can enhance creativity, and combined with each designer's subjective sensibility, can mitigate the risk of copyright issues. The overall aesthetics of the visual hints influence the design process more than their realism. Suggested metrics based on user needs can lead to effective qualitative assessments and deepen our understanding of the limitations in generating the specific theme. The research employed a multi-method approach. It combined theoretical knowledge and assumptions from academic studies with surveyed opinions and experiences from professionals. The study validated current applications, tools' capabilities, and patterns of ideas in real-world professional settings through digital ethnography on the YouTube platform, which promotes practice and information sharing. It has been assessed that the designer's informed evaluation in an iterative and non-linear process remains essential for creating user-centered designs and cannot yet be replicated. Nevertheless, AI technologies have the potential to change collaboration dynamics and the goal of solution development. The impact will be determined by the intended applications and the ability of designers to adapt their skills.
ARC III - Scuola del Design
16-lug-2024
2023/2024
Nel contesto di rapido sviluppo tecnologico, l’ambito del design non può ignorare i vantaggi offerti dall’IA in termini di accessibilità di dati, soggetti nella mente umana a limiti cognitivi e temporali. Le recenti applicazioni in campo di arti visive e design sottolineano l’assenza di linee guida e metri di giudizio rilevanti per il campo specifico e i bisogni del professionista. Questa tesi, perciò, esamina il potenziale valore e contributo degli spunti visivi generati al processo progettuale di interfacce digitali e, di conseguenza, il dinamico ruolo del designer. Entrambi punti di forza e limitazioni della tecnologia non supportano l’applicazione delle generazioni nello UI design come prodotti finiti. Questi possono essere fonte di ispirazione nell’iniziale fase di ideazione. Indagare l’interazione con i modelli di intelligenza artificiale e la costruzione del prompt è essenziale non solo per una efficace comunicazione dell'intento del designer, ma anche per comprendere il valore aggiunto dall'originalità e dalla varietà dei risultati. I risultati vaghi e inaspettati possono supportare il processo creativo e, con la profonda soggettività che distingue la percezione di ciascuno, dovrebbero mitigare il rischio di plagio. Il valore estetico degli spunti visivi influenza più del realismo del suggerimento. La definizione di criteri valutativi a partire dai bisogni dell’utente può portare ad una efficace valutazione qualitativa standardizzata dei risultati ottenuti e approfondire la nostra comprensione delle limitazioni nella generazione dello specifico tema. La ricerca è stata condotta utilizzando un approccio multi-modale. I presupposti sulla quale si basano gli studi accademici e la conoscenza teoretica prodotta sono stati raccolti e confrontati all’esperienza professionale e alle opinioni indagate tramite un questionario. È seguita una validazione delle correnti applicazioni, dell’effettive capacità degli strumenti e modelli di percezione all’interno del reale contesto professionale attraverso digital etnoghraphy tramite la piattaforma di YouTube, che promuove la condivisione di informazioni e pratiche. La valutazione del designer in un processo progettuale iterativo e non-lineare rimane essenziale per creare user-centered design e, al momento attuale, non può essere replicata. Ma la tecnologia trasformerà i ruoli nella collaborazione e l’oggetto della soluzione sviluppata. L’impatto dipenderà dalle sue modalità di applicazione e dalla capacità dei designer di adattare le loro competenze al nuovo contesto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/223074