The aim of this thesis is to highlight the need for a design that takes into account right from the start a “wider range of users”, considering the diversity of people as a value and acknowledging the complexity of the characteristics and needs of individuals. An approach that emerges from a broad and unified vision leads to more effective interventions, as far as accessibility of public places is concerned, compared to point solutions, both executed in a particular space and time, which inevitably generate an absence of homogeneity. The project, officially presented by the Politecnico di Milano, of the Milano Città Studi area redevelopment is aimed at creating a “Sustainable Campus” and consists of interventions related to different disciplines, each of which should take into account the diversity of needs and users. This thesis is therefore proposed as a supplement to this broader redevelopment plan and pays particular attention to mobility, accessibility, and orientation of people with disabilities in the urban area where university structures are present. With this in mind, after an analysis focused on the accessibility of this area, we offer some examples of design solutions that meet the needs of people with mobility and visual disabilities, enhancing comfort and usability of the environment through physical interventions supported by instruments that take advantage of modern technology. The intention is not to create environments that are accessible, usable and comfortable for everyone, because such an aspiration would be an abstraction, as much as is the design geared at the “standard user”. In fact, in the design phase it is as incorrect to refer to an ideal of a person, that is a healthy adult of medium height and build, as it is impossible to believe that the project can meet the needs of any person; the aim is therefore more realistic, that of being able to meet most of the needs of a “wider pool of users” and respecting a broader range of diversity than that of the “standard user”

Obiettivo della tesi è quello di evidenziare la necessità di una progettazione che tenga conto sin da subito di un’”utenza ampliata”, considerando la diversità delle persone come un valore ed ammettendo la complessità delle caratteristiche e dei bisogni degli individui. L’approccio con una visione ampia ed unitaria porta ad interventi più efficaci in merito all’accessibilità degli ambienti pubblici, rispetto a soluzioni puntuali, sia nello spazio che nel tempo, che inevitabilmente generano disomogeneità. Il progetto, presentato ufficialmente dal Politecnico di Milano, in merito alla riqualificazione della zona di Milano Città Studi per la creazione di un “Campus Sostenibile”, si compone di interventi riferiti a diversi ambiti disciplinari, ognuno dei quali dovrebbe tenere in considerazione la diversità di esigenze e di utenti. La tesi si propone quindi come integrazione a questo più ampio piano di riqualificazione, ponendo particolare attenzione alla mobilità, all’accessibilità e all’orientamento delle persone in situazione di disabilità, nell’area urbana dove insistono le strutture universitarie. In quest’ottica, dopo un’analisi focalizzata sull’accessibilità di tale area, si propongono alcuni esempi di come si possano conciliare soluzioni progettuali che soddisfino le esigenze di persone con disabilità motoria e visiva, potenziando il comfort e la fruibilità degli ambienti, mediante interventi sullo spazio fisico, supportati da ausili che si avvalgono delle tecnologie moderne. L’intenzione non è quella di creare ambienti accessibili, fruibili e confortevoli per tutti, poichè tale aspirazione risulterebbe essere un’astrazione, tanto quanto lo è la progettazione per l’”utenza standard”. Infatti in fase progettuale è tanto sbagliato riferirsi a un modello di persona ideale, sana, adulta, di altezza e corporatura media, quanto impossibile credere di poter soddisfare le esigenze di qualsiasi persona; l’obiettivo è quindi quello reale di poter soddisfare la maggior parte delle esigenze presenti di un’”utenza ampliata” che considera una gamma di diversità più ampia di quella dell’”utenza standard”.

AccessAbility. Ripensare lo spazio urbano di Città Studi per un'utenza ampliata

TOSETTI, SONIA;CASSI, ROBERTA
2010/2011

Abstract

The aim of this thesis is to highlight the need for a design that takes into account right from the start a “wider range of users”, considering the diversity of people as a value and acknowledging the complexity of the characteristics and needs of individuals. An approach that emerges from a broad and unified vision leads to more effective interventions, as far as accessibility of public places is concerned, compared to point solutions, both executed in a particular space and time, which inevitably generate an absence of homogeneity. The project, officially presented by the Politecnico di Milano, of the Milano Città Studi area redevelopment is aimed at creating a “Sustainable Campus” and consists of interventions related to different disciplines, each of which should take into account the diversity of needs and users. This thesis is therefore proposed as a supplement to this broader redevelopment plan and pays particular attention to mobility, accessibility, and orientation of people with disabilities in the urban area where university structures are present. With this in mind, after an analysis focused on the accessibility of this area, we offer some examples of design solutions that meet the needs of people with mobility and visual disabilities, enhancing comfort and usability of the environment through physical interventions supported by instruments that take advantage of modern technology. The intention is not to create environments that are accessible, usable and comfortable for everyone, because such an aspiration would be an abstraction, as much as is the design geared at the “standard user”. In fact, in the design phase it is as incorrect to refer to an ideal of a person, that is a healthy adult of medium height and build, as it is impossible to believe that the project can meet the needs of any person; the aim is therefore more realistic, that of being able to meet most of the needs of a “wider pool of users” and respecting a broader range of diversity than that of the “standard user”
PIGA, BARBARA
SBATTELLA, SILVIA
ARC I - Scuola di Architettura e Società
20-lug-2011
2010/2011
Obiettivo della tesi è quello di evidenziare la necessità di una progettazione che tenga conto sin da subito di un’”utenza ampliata”, considerando la diversità delle persone come un valore ed ammettendo la complessità delle caratteristiche e dei bisogni degli individui. L’approccio con una visione ampia ed unitaria porta ad interventi più efficaci in merito all’accessibilità degli ambienti pubblici, rispetto a soluzioni puntuali, sia nello spazio che nel tempo, che inevitabilmente generano disomogeneità. Il progetto, presentato ufficialmente dal Politecnico di Milano, in merito alla riqualificazione della zona di Milano Città Studi per la creazione di un “Campus Sostenibile”, si compone di interventi riferiti a diversi ambiti disciplinari, ognuno dei quali dovrebbe tenere in considerazione la diversità di esigenze e di utenti. La tesi si propone quindi come integrazione a questo più ampio piano di riqualificazione, ponendo particolare attenzione alla mobilità, all’accessibilità e all’orientamento delle persone in situazione di disabilità, nell’area urbana dove insistono le strutture universitarie. In quest’ottica, dopo un’analisi focalizzata sull’accessibilità di tale area, si propongono alcuni esempi di come si possano conciliare soluzioni progettuali che soddisfino le esigenze di persone con disabilità motoria e visiva, potenziando il comfort e la fruibilità degli ambienti, mediante interventi sullo spazio fisico, supportati da ausili che si avvalgono delle tecnologie moderne. L’intenzione non è quella di creare ambienti accessibili, fruibili e confortevoli per tutti, poichè tale aspirazione risulterebbe essere un’astrazione, tanto quanto lo è la progettazione per l’”utenza standard”. Infatti in fase progettuale è tanto sbagliato riferirsi a un modello di persona ideale, sana, adulta, di altezza e corporatura media, quanto impossibile credere di poter soddisfare le esigenze di qualsiasi persona; l’obiettivo è quindi quello reale di poter soddisfare la maggior parte delle esigenze presenti di un’”utenza ampliata” che considera una gamma di diversità più ampia di quella dell’”utenza standard”.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2011_07_Tosetti_Cassi_01.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 87.02 MB
Formato Adobe PDF
87.02 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_07_Tosetti_Cassi_02.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 1
Dimensione 32.3 MB
Formato Adobe PDF
32.3 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
2011_07_Tosetti_Cassi_03.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Tavola di progetto 2
Dimensione 42.64 MB
Formato Adobe PDF
42.64 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/23083