Analisi fotogrammetrica con immagini satellitari dell'evoluzione del Ghiacciaio del Belvedere (2009-2023) e impatto della colata detritica dell'agosto 2023

This study provides a detailed photogrammetric analysis of the Belvedere Glacier's evolution between 2009 and 2017, and between 2017 and 2023, with particular focus on the impact of the debris flow generated by a flood event on August 27, 2023. Using very high-resolution Pléiades and Pléiades Neo satellite imagery, point clouds and Digital Elevation Models (DEMs) were generated, allowing for the quantification of altimetric and volumetric changes in the glacier and the detailed analysis of morphological modifications induced by the debris flow. The results highlight a significant glacial retreat in recent years, with an annual loss of 2,4 x 10^6 m^3 between 2009 and 2017, increasing to 2,8 x 10^6 m^3 between 2017 and 2023. The debris flow caused significant morphological alterations to the glacier, with the formation of two accumulation zones on the western tongue and the development of two erosive gullies approximately 4-5 meters deep, due to the new path of the Castelfranco Torrent carved directly onto the glacial surface. The results obtained confirm the trends observed in other studies on the Belvedere and Alpine glaciers, highlighting the importance and advantages of satellite monitoring for assessing the impact of climate change and extreme events on glaciers.

Lo studio presenta un’analisi fotogrammetrica dettagliata dell’evoluzione del Ghiacciaio del Belvedere nei periodi compresi tra il 2009 e il 2017 e tra il 2017 e il 2023, con particolare attenzione all’impatto della colata detritica generata da un evento alluvionale del 27 agosto 2023. Utilizzando immagini satellitari ad alta risoluzione Pléiades e Pléiades Neo, sono stati generati le nuvole di punti e i Modelli Digitali di Elevazione (DEM) che hanno permesso di quantificare le variazioni altimetriche e volumetriche del ghiacciaio e di analizzare in dettaglio le modifiche morfologiche indotte dalla colata detritica. I risultati evidenziano un significativo ritiro glaciale negli ultimi anni, con una perdita annua di 2,4 x 10^6 m^3 tra il 2009 e il 2017 aumentando a 2,8 x 10^6 m^3 tra il 2017 e il 2023. La colata detritica ha causato significative alterazioni morfologiche del ghiacciaio, con la formazione di due zone di accumulo sulla lingua occidentale e lo sviluppo di due solchi erosivi profondi circa 4-5 metri, dovuti al nuovo percorso del Torrente Castelfranco scavato direttamente sulla superficie glaciale. I risultati ottenuti confermano le tendenze osservate in altri studi sul Belvedere e sui ghiacciai alpini, evidenziando l'importanza e i vantaggi del monitoraggio satellitare per valutare l'impatto dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi sui ghiacciai.