Gli occhi del suono. Nuove forme audiovisive del live musicale

During the last century the customs in music have drastically changed, so much so actually we don’t only listen to it, but we watch it on screen, share it with the world for free, live it directly in first person and interact with it. This fact have not happened by chance but it has been made possible over the last hundred years thanks to the complicity and the coalition between two inseparable expressive languages: sound and image The partnership between video and music, therefore the audiovisual, has allowed the movie and recording industries to become the show businness stakeholders. The goals reached by each sectors have been made possible thanks to this perfect relationship in spite of the fact that some new technological innovations have caused a crisis. Today in fact the Internet access is the reason why people prefer to stay at home to watch a movie rather than to go to the cinema, or to download any kind of music rather than buy it. At present the only apparent reason that prevails upon a person to spend money for a cultural product is the experience of living it. So the live show becomes a prominent product for the music businness because the audience at a concert is able to satisfy its need for personal involvement. Today, listening to live music is like watching a show where the music and the video are connected to dance and the interaction between the audience with the artists. This thesis, after the analysis of the arguments examined, suggests a new audiovisual format able to promote the live performance world, through a methodology which combines three methods of tackling it, to meet the recording businness requirements and never to permit the music to loose its magic.

Nel corso dell’ultimo secolo la fruizione della musica ha subìto enormi cambiamenti, tanto che oggi non la si ascolta soltanto, ma la si osserva su uno schermo, la si può condividere gratuitamente con tutto il mondo, la si vive in prima persona e si può interagire con essa. Questa realtà non è nata dal caso, ma è stata costruita nell’arco di cento anni attraverso la complicità e l’unione di due linguaggi espressivi ormai inseparabili: quello del suono e quello dell’immagine. Il legame tra il video e la musica, quindi l’audiovisivo, ha permesso sia all’industria cinematografica che a quella discografica di divenire i capisaldi del businness dello spettacolo e dell’intrattenimento.I traguardi raggiunti da ciascun settore sono stati resi possibili proprio grazie a questa relazione perfetta, nonostante lungo il suo corso alcune innovazioni tecnologiche siano riuscite a metterla in profonda crisi. Oggi infatti l’accesso a Internet è il motivo per il quale la gente preferisce rimanere in casa per vedere un film piuttosto che andare al cinema o scaricare gratuitamente qualsiasi genere musicale piuttosto che comprare un disco in negozio. L’unica apparente ragione che spinge una persona a spendere i soldi per un prodotto culturale è attualmente l’esperienza, viverla e rimanerne folgorato. Il live show diventa quindi un prodotto rilevante del mercato della musica poiché è ad un concerto che lo spettatore riesce a saziare il suo desiderio di partecipazione diretta. Oggi, ascoltare la musica dal vivo equivale ad assistere a uno spettacolo dove si uniscono la musica e il video, la danza e l’interazione del pubblico con gli artisti. Questa tesi, dopo aver analizzato gli argomenti enunciati, propone una nuova forma audiovisiva in grado di pubblicizzare, attraverso una metodologia che unisce tre modi di affrontare il tema, il mondo della performance live, per andare incontro alle esigenze del mercato discografico e per non permettere mai alla musica di perdere la propria magia.