Questo lavoro è stato sviluppato nell’ambito di uno stage aziendale durato 7 mesi presso una importante fonderia di pressocolata di leghe di Alluminio, la ALMEC Spa di Nusco (AV) . Obiettivi del lavoro, concordati con la azienda, erano i seguenti: • fornire le indicazioni che il personale avrebbe utilizzato in seguito in fase di formazione; • stendere uno standard interno sulla gestione della pressocolata, uniformando tutte le procedure relative alle fasi di warm-up; • indicare i criteri per l’ottimizzazione dei tempo-ciclo, applicandoli ad un caso concreto. La tesi è stata scritta, tenendo presente il primo obiettivo, analizzando il normale ciclo produttivo, seguendo il flusso cronologico della materia prima (dal rottame al particolare finito) e spiegando il funzionamento dei principali macchinari e delle relative periferiche impiegati nelle isole di lavoro. L’attenzione maggiore è stata poi posta alla ottimizzazione dell’avviamento o warm-up (capitolo 3) e alla ottimizzazione del tempo ciclo e del processo fusorio (capitoli 4-5). In questi capitoli sono anche stati valutati nuovi e diversi approcci effettuando sperimentazioni sugli impianti durante la produzione ed è stata individuata la migliore procedura di avviamento macchina e di gestione del processo con il fine di ottenere una maggior produttività.
Tecnica fusoria di pressocolata per leghe di alluminio: ottimizzazione del processo e del warm-up
MIGLIERINA, ANGELO ENRICO MARIA
2008/2009
Abstract
Questo lavoro è stato sviluppato nell’ambito di uno stage aziendale durato 7 mesi presso una importante fonderia di pressocolata di leghe di Alluminio, la ALMEC Spa di Nusco (AV) . Obiettivi del lavoro, concordati con la azienda, erano i seguenti: • fornire le indicazioni che il personale avrebbe utilizzato in seguito in fase di formazione; • stendere uno standard interno sulla gestione della pressocolata, uniformando tutte le procedure relative alle fasi di warm-up; • indicare i criteri per l’ottimizzazione dei tempo-ciclo, applicandoli ad un caso concreto. La tesi è stata scritta, tenendo presente il primo obiettivo, analizzando il normale ciclo produttivo, seguendo il flusso cronologico della materia prima (dal rottame al particolare finito) e spiegando il funzionamento dei principali macchinari e delle relative periferiche impiegati nelle isole di lavoro. L’attenzione maggiore è stata poi posta alla ottimizzazione dell’avviamento o warm-up (capitolo 3) e alla ottimizzazione del tempo ciclo e del processo fusorio (capitoli 4-5). In questi capitoli sono anche stati valutati nuovi e diversi approcci effettuando sperimentazioni sugli impianti durante la produzione ed è stata individuata la migliore procedura di avviamento macchina e di gestione del processo con il fine di ottenere una maggior produttività.File | Dimensione | Formato | |
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