Dal punto di vista turistico/economico, i luoghi attrattivi sono risorse, caratterizzati da fattori naturali ed artificiali che definiscono il loro potenziale. I tour operator hanno il compito di organizzare le località turistiche come meglio possono, confrontandosi con risorse limitate per massimizzare il beneficio dei visitatori. Il sito turistico è processo e output allo stesso tempo. L’obiettivo principale è soddisfare le aspettative dell’utente: la maggior parte dei bisogni sono proposti e potenziati dagli operatori, attraverso attrazioni e attività organizzate, spesso banali e grottesche imitazioni. Le aree turistiche sono commercializzate come beni dagli operatori, promuovendo e vendendo bellezze naturali e culturali come venditori di automobili. Osservando la storia, è facile notare come il tourismo d’èlite traccia la rotta per quello di massa, e quanto la domanda turistica è influenzata da brand e trend volubili. Sin dalla democratizzazione dell’edonismo la tendenza è quella di andare oltre a quello che manca nel luogo dovo viviamo, cercando l’ultimo paradiso scoperto in ordine di tempo. Il passo successivo è scoprire che l’ultimo paradiso è solo una cartolina. Quello che non cerchiamo, nel ritratto iconico di questo paesaggio, sono le leggi che regolano l’industria del turismo e le dinamiche socio-economiche basate su processi ineluttabili e sul consumo di terra.Il turismo è generalmente una fetta importante del prodotto interno lordo di una nazione. L’economia necessita del turismo, il turismo ha bisogno di terra, la terra vive di risorse. Come sviluppare la terra senza distorcere il paesaggio? Sono possibili forme alternative di turismo? Questo è l’amletico dilemma.

Excursus e progettazione di un condensatore offshore

GEMMI, MICHELE;ZORZI, MATTEO
2010/2011

Abstract

Dal punto di vista turistico/economico, i luoghi attrattivi sono risorse, caratterizzati da fattori naturali ed artificiali che definiscono il loro potenziale. I tour operator hanno il compito di organizzare le località turistiche come meglio possono, confrontandosi con risorse limitate per massimizzare il beneficio dei visitatori. Il sito turistico è processo e output allo stesso tempo. L’obiettivo principale è soddisfare le aspettative dell’utente: la maggior parte dei bisogni sono proposti e potenziati dagli operatori, attraverso attrazioni e attività organizzate, spesso banali e grottesche imitazioni. Le aree turistiche sono commercializzate come beni dagli operatori, promuovendo e vendendo bellezze naturali e culturali come venditori di automobili. Osservando la storia, è facile notare come il tourismo d’èlite traccia la rotta per quello di massa, e quanto la domanda turistica è influenzata da brand e trend volubili. Sin dalla democratizzazione dell’edonismo la tendenza è quella di andare oltre a quello che manca nel luogo dovo viviamo, cercando l’ultimo paradiso scoperto in ordine di tempo. Il passo successivo è scoprire che l’ultimo paradiso è solo una cartolina. Quello che non cerchiamo, nel ritratto iconico di questo paesaggio, sono le leggi che regolano l’industria del turismo e le dinamiche socio-economiche basate su processi ineluttabili e sul consumo di terra.Il turismo è generalmente una fetta importante del prodotto interno lordo di una nazione. L’economia necessita del turismo, il turismo ha bisogno di terra, la terra vive di risorse. Come sviluppare la terra senza distorcere il paesaggio? Sono possibili forme alternative di turismo? Questo è l’amletico dilemma.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
21-dic-2011
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: "Abstract"; "Tavola di analisi", "Tavola di progetto 1", "Tavola di progetto 2", "Tavola di progetto 3", "Tavola di progetto 4"
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