Questo elaborato di tesi nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e il gruppo LAMIFLEX di Ponte Nossa (Bg) per lo sviluppo e l’ottimizzazione del processo di stampaggio a trasferimento di resina (R.T.M.) impiegato nella produzione di materiali compositi fibrorinforzati. L’azienda, leader nel settore R.T.M., era interessata alla realizzazione di uno stampo in materiale polimerico o composito nella prospettiva di abbattere i costi rispetto ai più tradizionali stampi metallici con l’ulteriore vantaggio di poter produrre direttamente “in situ” lo stampo. Ciò ha richiesto uno studio preventivo dei possibili materiali candidati al fine di ottimizzare al meglio i parametri di processo ed evitare di rovinare lo stampo stesso o ottenere componenti di basso livello qualitativo. La fase di caratterizzazione ha visto così l’impiego di diverse tecniche di indagine che hanno messo in luce le proprietà intrinseche dei materiali. Una volta ottimizzato il design dello stampo si è provveduto alla sua realizzazione, finitura superficiale e posa in opera; lo stampaggio di alcuni componenti ha poi mostrato le effettive potenzialità di questo nuovo tipo di stampo, capace di realizzare pezzi anche molto complessi geometricamente con finiture superficiali eccellenti, residui di reticolazione minimi e scarsa porosità residua.
Ottimizzazione degli stampi e analisi del processo RTM per materiali compositi fibrorinforzati
AZZOLA, ANDREA
2008/2009
Abstract
Questo elaborato di tesi nasce dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e il gruppo LAMIFLEX di Ponte Nossa (Bg) per lo sviluppo e l’ottimizzazione del processo di stampaggio a trasferimento di resina (R.T.M.) impiegato nella produzione di materiali compositi fibrorinforzati. L’azienda, leader nel settore R.T.M., era interessata alla realizzazione di uno stampo in materiale polimerico o composito nella prospettiva di abbattere i costi rispetto ai più tradizionali stampi metallici con l’ulteriore vantaggio di poter produrre direttamente “in situ” lo stampo. Ciò ha richiesto uno studio preventivo dei possibili materiali candidati al fine di ottimizzare al meglio i parametri di processo ed evitare di rovinare lo stampo stesso o ottenere componenti di basso livello qualitativo. La fase di caratterizzazione ha visto così l’impiego di diverse tecniche di indagine che hanno messo in luce le proprietà intrinseche dei materiali. Una volta ottimizzato il design dello stampo si è provveduto alla sua realizzazione, finitura superficiale e posa in opera; lo stampaggio di alcuni componenti ha poi mostrato le effettive potenzialità di questo nuovo tipo di stampo, capace di realizzare pezzi anche molto complessi geometricamente con finiture superficiali eccellenti, residui di reticolazione minimi e scarsa porosità residua.File | Dimensione | Formato | |
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