Il sistema di compensazione della anidride carbonica prodotta nel trasporto aereo

Starting from 1st January 2010 all the airlines company, which meet certain specifications, are responsible to check and certify carbon dioxide emissions of the air following the approval of the Kyōto Protocol [1]. More over all carriers must develop internally an ETS (Emission Trading Scheme) approved by the national authority. For Air Arabia Morocco, operating flights from Casablanca the certification authority has been identified in the Ministry of Environment (Ministère dell'Ecologiem du Developpment Durable, des Transport et du Logement), which must ensure a proper internal functional scheme in coordination with all the institutions and people concerned. Currently, in response to competitive pressures, airlines must consider the operating costs in every activity sector. All the means and methods to achieve this objective must be rationally considered, while maintaining safety as a primary factor. A wide range of considerations relating to the economy, are involved in this process: marketing management, employee contracts, flight operations, engineering and maintenance management and technical conditions of the aircraft. In addition to navigation functions, management of flight computer, the FMS (Flight Management System) optimize the routes to promote a better fuel economy, not necessarily in terms of fuel consumption, but rather for what concerns operating costs, which may depend on takeoff speed, cruise and descent as a function of other factors (altitude, time of arrival, ...) and from the fuel cost. The purpose of the establishment of an ETS is that, as mentioned, to reduce carbon dioxide emissions resulting from the use of air transport and so every company must to try to exploit this new regulation as a source of fuel purchase savings and as a source of income by selling market shares that are allocated free of charge every year companies are allocated free of charge every year.

A partire dal I° gennaio 2010 tutte le compagnie aeree, che soddisfino determinate specifiche, sono responsabili del controllo e della certificazione delle emissioni di anidride carbonica nell'aria a seguito dell'approvazione del Protocollo di Kyōto [1]. In aggiunta, tutti i vettori devono costituire al loro interno un ETS (Emission Trading Scheme) approvato dall'autorità nazionale. Per l’AirArabia Marocco, operante da Casablanca l'ente certificatore è stato individuato nel Ministero dell'Ambiente Francese (Ministère dell’Ecologie, du Developpement Durable, des Transport et du Logement), il quale deve garantire un corretto schema funzionale interno coordinando tutti gli enti e le persone interessate. Attualmente, in seguito alle spinte concorrenziali, le compagnie aeree devono considerare i costi operativi in ogni settore d'attività. Tutti i mezzi e i metodi per ottenere quest'obiettivo devono essere valutati razionalmente, mantenendo la sicurezza come fattore primario. Un ampio spettro di considerazioni riguardanti l'economia, intervengono in questo processo: la gestione del marketing, i contratti dei dipendenti, le operazioni di volo, la gestione ingegneristica e di manutenzione e le condizioni tecniche del velivolo. Oltre alle funzioni di navigazione ed alla gestione dei computer di volo, il FMS (Flight Management System) si occupa dell'ottimizzazione delle rotte volta a promuovere un'economia migliore, non necessariamente in termini di consumo combustibile, ma piuttosto per ciò che riguarda i costi operativi che possono dipendere dalla velocità di decollo, crociera e di discesa come funzione d'altri fattori (altitudine, tempo d'arrivo,…) e dal costo del combustibile. Lo scopo della costituzione di un ETS è quello, come detto, di ridurre le emissioni di anidride carbonica derivanti dall'utilizzo del trasporto aereo e, quindi, ogni compagnia deve sfruttare questa nuova norma come fonte di risparmio in termini di acquisto di combustibile e come fonte di guadagno vendendo le quote di mercato che vengono assegnate a titolo gratuito ogni anno.