In questo lavoro di tesi viene analizzata la distruttività del terremoto de L’Aquila 2009 (MW 6,3), valore successivamente confrontato con quello del terremoto del Cile 2010 (MW 8,8). Sono riportate foto personali delle località colpite da entrambi gli eventi sismici; il territorio aquilano è stato visitato durante la prima settimana di settembre 2009, mentre il terremoto cileno del 27 febbraio 2010 è stato vissuto in prima persona e analizzato sul posto durante i tre mesi successivi. Diversamente da quanto letto negli studi di altri autori, del terremoto italiano si discutono i valori del potenziale distruttivo di Araya e Saragoni delle 18 stazioni più prossime all’epicentro e viene trattato il tema delle asperità, inoltre sono presentati dei confronti tra il sisma italiano e quello cileno.
Studio della distruttività del terremoto de L'Aquila del 6 aprile 2009 e confronto col terremoto del Cile 2010
MOTTADELLI, ANNA
2009/2010
Abstract
In questo lavoro di tesi viene analizzata la distruttività del terremoto de L’Aquila 2009 (MW 6,3), valore successivamente confrontato con quello del terremoto del Cile 2010 (MW 8,8). Sono riportate foto personali delle località colpite da entrambi gli eventi sismici; il territorio aquilano è stato visitato durante la prima settimana di settembre 2009, mentre il terremoto cileno del 27 febbraio 2010 è stato vissuto in prima persona e analizzato sul posto durante i tre mesi successivi. Diversamente da quanto letto negli studi di altri autori, del terremoto italiano si discutono i valori del potenziale distruttivo di Araya e Saragoni delle 18 stazioni più prossime all’epicentro e viene trattato il tema delle asperità, inoltre sono presentati dei confronti tra il sisma italiano e quello cileno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/4521