Comportamento sismico delle strutture lignee di copertura : la chiesa di San Biagio Amiterno a L'Aquila

On the 6th of April 2009 a strong earthquake hit the city of L’Aquila. In the city centre many of the heritage buildings of the area were damaged, as churches and palaces: the church of San Biagio Amiterno, case study of this thesis, is one of those. The church was built in the XIII century and, in the past, underwent many interventions, not only concerning the walls, but also the roof structures. These are the main subject of this thesis. The XVIII century original roof structure was made of 12 wood trusses and, in 1980, a concrete slab was built on it. The event that occurred on the 6th of April 2009 caused the collapse of the upper part of the faḉade and extended crack patterns in vaults, columns and walls. In the thesis the behavior of the roof structure will be analyzed and outlined: the work will especially focus on the comparison between what happened to the existing roof structure and what could have happened to the original configuration, considering in both cases the response spectrum proposed by Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici and what can be obtained from seven selected recordings of the earthquake happened in 2009. The response of the roof structure will be pointed out as well as the consequences of a consoliation method, often used in the past whose effectiveness is now uncertain.

Il 6 Aprile 2009 un sisma di notevole entità ha colpito la città de L’Aquila. Nel centro storico della città molti edifici monumentali sono stati danneggiati: la chiesa di San Biagio Amiterno, oggetto del presente elaborato di tesi, è tra questi. La chiesa di San Biagio ha impianto duecentesco ed ha subito nei secoli diversi interventi di varia natura, sia per quanto concerne le strutture murarie che limitatamente al sistema di copertura. Sulla copertura si struttura il presente elaborato di tesi. Risalente al ‘700, la copertura era originariamente costituita da una serie di 12 capriate lignee e, nel 1980, è stata consolidata con l’aggiunta di un solaio in latero cemento. Il sisma del 6 Aprile 2009 ha causato, nello specifico caso considerato, il collasso della parte sommitale del timpano e numerose lesioni hanno interessato volte, colonne e muri. È però sul comportamento della copertura che si incentrerà l’analisi delineata nel seguito: essa tratterà, nel dettaglio, il confronto, essenzialmente in termini di spostamenti, tra quanto è accaduto alla copertura consolidata e quanto sarebbe potuto accadere alla copertura originaria. Per entrambe si sono considerati sia il terremoto di progetto indicato dalla normativa nazionale per le nuove costruzioni, al quale anche gli interventi di consolidamento fanno riferimento, sia una serie selezionata di registrazioni relative al terremoto dell’Aprile 2009. Si sono così messi in luce sia il carattere della risposta di questa copertura, sia l’effetto di una tipologia di intervento di adeguamento sismico adottata frequentemente in passato, ma della quale è attualmente messa in dubbio l’efficacia.