Il presente lavoro s'inserisce all'interno del progetto europeo ROSETTA il cui obiettivo è, tra gli altri, sviluppare manipolatori industriali innovativi (a due braccia) caratterizzati dalla possibilità di lavorare e cooperare al fianco di operatori umani in maniera naturale e sicura. In particolare in questa tesi si progetta un sistema di controllo anticollisione basato sull'utilizzo di un sensore di distanza laser. La tesi risolve il problema di controllo con l'approccio a impedenza meccanica virtuale, i cui parametri dinamici possono essere modificati in funzione della condizione operativa. L'ingresso di questa impedenza meccanica è una forza virtuale definita dal gradiente di un campo vettoriale, detto "Danger Field" introdotto in precedenti lavori e utilizzato in questa tesi per la prima volta in un lavoro a carattere sperimentale. Attraverso tale schema è possibile comandare il robot nell'esecuzione di due compiti di diversa importanza; in funzione del livello di pericolosità il sistema di controllo è in grado di decidere se eseguire entrambi i compiti, se attuare solo quello a maggior importanza o se sospendere completamente l'attività a favore della sicurezza. Lo schema di controllo è poi validato sul sistema sperimentale a disposizione presso il Laboratorio di Automatica (sezione MERLIN) del Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano; esso è composto da un manipolatore antropomorfo con polso sferico a sei gradi di libertà (ABB IRB 140) e un sensore di distanza laser Time Of Flight.
Progetto e sperimentazione di un sistema anticollisione per robot industriali basato sul controllo di impedenza virtuale
CAMPI, LUCA
2010/2011
Abstract
Il presente lavoro s'inserisce all'interno del progetto europeo ROSETTA il cui obiettivo è, tra gli altri, sviluppare manipolatori industriali innovativi (a due braccia) caratterizzati dalla possibilità di lavorare e cooperare al fianco di operatori umani in maniera naturale e sicura. In particolare in questa tesi si progetta un sistema di controllo anticollisione basato sull'utilizzo di un sensore di distanza laser. La tesi risolve il problema di controllo con l'approccio a impedenza meccanica virtuale, i cui parametri dinamici possono essere modificati in funzione della condizione operativa. L'ingresso di questa impedenza meccanica è una forza virtuale definita dal gradiente di un campo vettoriale, detto "Danger Field" introdotto in precedenti lavori e utilizzato in questa tesi per la prima volta in un lavoro a carattere sperimentale. Attraverso tale schema è possibile comandare il robot nell'esecuzione di due compiti di diversa importanza; in funzione del livello di pericolosità il sistema di controllo è in grado di decidere se eseguire entrambi i compiti, se attuare solo quello a maggior importanza o se sospendere completamente l'attività a favore della sicurezza. Lo schema di controllo è poi validato sul sistema sperimentale a disposizione presso il Laboratorio di Automatica (sezione MERLIN) del Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano; esso è composto da un manipolatore antropomorfo con polso sferico a sei gradi di libertà (ABB IRB 140) e un sensore di distanza laser Time Of Flight.File | Dimensione | Formato | |
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