La rivelazione di campi di particelle pulsati, ed in particolare di neutroni, è un problema di essenziale importanza nella radioprotezione all'interno di acceleratori di particelle. Tale problematica ha assunto negli ultimi anni un'importanza sempre crescente. A discapito del notevole interesse scientifico su questo tema, allo stato dell'arte non esiste un rivelatore attivo per campi di neutroni pulsati in grado di funzionare per campi variabili su vaste dinamiche. E' stato sviluppato un rivelatore basato su un contatore BF3 accoppiato ad un'elettronica di front end in cui viene utilizzato un amplificatore logaritmico con dinamica di funzionamento veloce. I risultati indicano la presenza di una buona linearità del rivelatore in situazioni di utilizzo significativamente diverse, con una efficiente discriminazione gamma, anche se non è stato possibile testare il componente in condizioni di campi neutronici estremamente intensi. La strada indicata è senza dubbio promettente, anche per l'utilizzo del rivelatore come rem-counter.

Rivelatore attivo per campi di neutroni pulsati

MANESSI, GIACOMO PAOLO
2009/2010

Abstract

La rivelazione di campi di particelle pulsati, ed in particolare di neutroni, è un problema di essenziale importanza nella radioprotezione all'interno di acceleratori di particelle. Tale problematica ha assunto negli ultimi anni un'importanza sempre crescente. A discapito del notevole interesse scientifico su questo tema, allo stato dell'arte non esiste un rivelatore attivo per campi di neutroni pulsati in grado di funzionare per campi variabili su vaste dinamiche. E' stato sviluppato un rivelatore basato su un contatore BF3 accoppiato ad un'elettronica di front end in cui viene utilizzato un amplificatore logaritmico con dinamica di funzionamento veloce. I risultati indicano la presenza di una buona linearità del rivelatore in situazioni di utilizzo significativamente diverse, con una efficiente discriminazione gamma, anche se non è stato possibile testare il componente in condizioni di campi neutronici estremamente intensi. La strada indicata è senza dubbio promettente, anche per l'utilizzo del rivelatore come rem-counter.
FERRARINI, MICHELE
VAROLI, VINCENZO
ING III - Facolta' di Ingegneria dei Processi Industriali
22-ott-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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