Il lavoro di tesi si propone di studiare e analizzare gli edifici ad energia zero introdotti dalla Direttiva Europea EPBD 31/2010/UE. Il percorso intrapreso nell'elaborazione della tesi ha l'obbiettivo di analizzare e valutare la concreta possibilità di realizzazione di questo tipo di edifici. Per una completa comprensione del tema si ripercorrono le tappe fondamentali a livello normativo, europeo e italiano, e a livello progettuale architettonico che hanno condotto ad una promozione di edifici a energia zero. In seguito all'individuazione e approfondimento degli aspetti di labilità riscontrati nella definizione di ZEB l'elaborato propone una raccolta il più possibile esaustiva di casi studio fino ad ora realizzati limitatamente all'ambito europeo. L'analisi dei casi è sviluppata attraverso l’elaborazione di schede di lettura per facilitare l’individuazione di caratteristiche progettuali e consentire la comparazione dei dati. La ricerca prende in esame la fase d'uso degli edifici entrando in merito delle soluzioni tecnico-costruttive adottate, della produzione di energia da fonti rinnovabili e del bilancio energetico calcolato nell'arco di un anno. In conclusione, a seguito di un'analisi di costi-benefici e di emissioni prodotte dall'utilizzo di fonti rinnovabili (quali la biomassa e il fotovoltaico) è stata constata la necessità di sviluppare soluzioni impiantistiche più adeguate, e modelli di studio concretamente applicabili nella realtà architettonica esistente con lo scopo di promuovere l'effettiva efficacia ambientale di edifici a zero emissioni.

Edifici a energia zero in Europa : casi di studio e prospettive future

APPIANI, ALESSANDRA RENATA
2010/2011

Abstract

Il lavoro di tesi si propone di studiare e analizzare gli edifici ad energia zero introdotti dalla Direttiva Europea EPBD 31/2010/UE. Il percorso intrapreso nell'elaborazione della tesi ha l'obbiettivo di analizzare e valutare la concreta possibilità di realizzazione di questo tipo di edifici. Per una completa comprensione del tema si ripercorrono le tappe fondamentali a livello normativo, europeo e italiano, e a livello progettuale architettonico che hanno condotto ad una promozione di edifici a energia zero. In seguito all'individuazione e approfondimento degli aspetti di labilità riscontrati nella definizione di ZEB l'elaborato propone una raccolta il più possibile esaustiva di casi studio fino ad ora realizzati limitatamente all'ambito europeo. L'analisi dei casi è sviluppata attraverso l’elaborazione di schede di lettura per facilitare l’individuazione di caratteristiche progettuali e consentire la comparazione dei dati. La ricerca prende in esame la fase d'uso degli edifici entrando in merito delle soluzioni tecnico-costruttive adottate, della produzione di energia da fonti rinnovabili e del bilancio energetico calcolato nell'arco di un anno. In conclusione, a seguito di un'analisi di costi-benefici e di emissioni prodotte dall'utilizzo di fonti rinnovabili (quali la biomassa e il fotovoltaico) è stata constata la necessità di sviluppare soluzioni impiantistiche più adeguate, e modelli di studio concretamente applicabili nella realtà architettonica esistente con lo scopo di promuovere l'effettiva efficacia ambientale di edifici a zero emissioni.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
24-apr-2012
2010/2011
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2012_04_Appiani.pdf

Open Access dal 06/04/2013

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 51.74 MB
Formato Adobe PDF
51.74 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/53581