Berlin Dessau Beelitz Heilstätten

Questa tesi nasce da un interesse per la geografia dell’abbandono, che mi ha portato alla scoperta di numerosi luoghi fantastici e surreali, anche se per lo più nascosti o completamente trascurati. Beelitz-Heilstätten è un caso molto particolare: sanatorio per i malati di tubercolosi all’inizio del ventesimo secolo, è stato poi utilizzato come ospedale militare durante l’occupazione sovietica in territorio tedesco. Negli ultimi anni, acquistato da un investitore privato, ha ospitato i set di numerosi spettacoli, videoclips e film, tra cui ci piace citare ‘Il Pianista’ di Roman Polanski e ‘Operazione Valchiria’ di Bryan Singer. Lo stile degli edifici si richiama allo Jugendstil, caratterizzato da una ricchezza dei dettagli, come si può notare dalle decorazioni ottenute attraverso la combinazione di mattoni dalle colorazioni differenti e dai delicati inserti in ferro battuto. Progettato in gran parte dagli architetti Heino Schmieden e Julius Boethke, il complesso è composto da una sessantina di edifici, di cui quindici di grandi dimensioni. Collocato nelle vicinanze di Potsdam, Beelitz-Heilstätten è raggiungibile in meno di due ore di treno sia da Berlino che da Dessau, ma è anche facilmente raggiungibile in macchina, essendo di fianco ad un’uscita della maggiore delle autostrade tedesche, la numero 9, che collega Berlino a Monaco. Tutti questi fattori, sommati allo stato di completo abbandono in cui risiede il complesso, lo rendono materiale interessantissimo e di massima ispirazione per la stesura di una ricerca di tesi che, partendo dal chiedersi come utilizzare al meglio questo luogo e quali funzioni creare che possano essere di forte richiamo per gli abitanti di Berlino e Dessau, arriverà fino ad una riflessione sul tema della rappresentazione del paesaggio. Durante la fase finale vengono infatti utilizzate diverse tecniche nel tentativo di raccontare il futuro possibile di un luogo da molti già considerato pronto alla demolizione.