Il lavoro presentato tratta il tema della tutela e della salvaguardia del paesaggio agrario Canturino, localizzato nell’alta Brianza comasca, analizzandone un’area specifica collocata nell’ambito periurbano di Cantù e Capiago Intimiano. Attualmente diverse aree rurali di questo territorio non sono valorizzate ed importanti cascine storiche sono da tempo abbandonate al degrado, senza che qualcosa venga proposto per ovviare a tale situazione. Obiettivo del lavoro è quello di fornire una serie di spunti per la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio rurale, partendo da una fase di analisi e conoscenza dell’area a diversi livelli, per poi giungere all’elaborazione di una proposta progettuale. Inizialmente è stata effettuata un’analisi a scala territoriale attraverso diversi sopralluoghi sul campo, colloqui con le amministrazioni comunali e con la popolazione locale. Un’approfondita analisi storica, ha poi permesso di identificare le permanenze storiche ancora presenti nell’area di intervento e di comprendere i caratteri e le relazioni tra gli elementi che caratterizzano oggi il territorio agricolo. Sulla base delle precedenti indagini è stata poi condotta un’analisi SWOT al fine di individuare le criticità e potenzialità dell’area, dalle quali si è partiti per lo sviluppo del progetto di conservazione e valorizzazione del paesaggio. Quest’ultimo propone la realizzazione di alcuni interventi a scala territoriale, già individuati da una proposta di PLIS comunale, come la creazione di una rete di percorsi ciclopedonali, e il recupero di alcuni importanti manufatti rurali. Questi, opportunamente restaurati, assumono nuove funzioni relative all’accoglienza ed all’educazione ambientale dei cittadini. E’ stata inoltre programmata la successione degli interventi nel tempo e sono stati individuati gli attori locali che andranno ad operare sul territorio, in modo tale da agire secondo criteri di tutela che garantiscano la massima compatibilità paesaggistica. Le finalità ultime del lavoro sono quindi quelle di conservare quest’area carica di testimonianze sulla storia e la cultura rurale e di renderla fruibile per un turismo sostenibile.
Il paesaggio agrario canturino : indicazioni per la salvaguardia e la valorizzazione
VISCARDI, LAURA;MAPPELLI, LUCA;FRIGERIO, FEDERICO
2010/2011
Abstract
Il lavoro presentato tratta il tema della tutela e della salvaguardia del paesaggio agrario Canturino, localizzato nell’alta Brianza comasca, analizzandone un’area specifica collocata nell’ambito periurbano di Cantù e Capiago Intimiano. Attualmente diverse aree rurali di questo territorio non sono valorizzate ed importanti cascine storiche sono da tempo abbandonate al degrado, senza che qualcosa venga proposto per ovviare a tale situazione. Obiettivo del lavoro è quello di fornire una serie di spunti per la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio rurale, partendo da una fase di analisi e conoscenza dell’area a diversi livelli, per poi giungere all’elaborazione di una proposta progettuale. Inizialmente è stata effettuata un’analisi a scala territoriale attraverso diversi sopralluoghi sul campo, colloqui con le amministrazioni comunali e con la popolazione locale. Un’approfondita analisi storica, ha poi permesso di identificare le permanenze storiche ancora presenti nell’area di intervento e di comprendere i caratteri e le relazioni tra gli elementi che caratterizzano oggi il territorio agricolo. Sulla base delle precedenti indagini è stata poi condotta un’analisi SWOT al fine di individuare le criticità e potenzialità dell’area, dalle quali si è partiti per lo sviluppo del progetto di conservazione e valorizzazione del paesaggio. Quest’ultimo propone la realizzazione di alcuni interventi a scala territoriale, già individuati da una proposta di PLIS comunale, come la creazione di una rete di percorsi ciclopedonali, e il recupero di alcuni importanti manufatti rurali. Questi, opportunamente restaurati, assumono nuove funzioni relative all’accoglienza ed all’educazione ambientale dei cittadini. E’ stata inoltre programmata la successione degli interventi nel tempo e sono stati individuati gli attori locali che andranno ad operare sul territorio, in modo tale da agire secondo criteri di tutela che garantiscano la massima compatibilità paesaggistica. Le finalità ultime del lavoro sono quindi quelle di conservare quest’area carica di testimonianze sulla storia e la cultura rurale e di renderla fruibile per un turismo sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/53781