Communication and cultural heritage. Communication as effective tool for heritage conservation and enhancement

The research investigates the potentialities of communication as an effective tool for improving conservation and enhancement of cultural heritage. Considering the problem in a wider context of regulations and theoretical references, it has been possible to observe as culture is generally considered as a right for human, social and economic development. A right that seems still not completely achieved and a wide range of people are excluded from the fruition of culture, also because of a communication which limits the perception of the utility value of cultural heritage for the whole society. In this context, the protection of heritage as cultural capital and the public access to culture through effective cultural experiences are two fundamental preconditions. Even if problems of the field of conservation and enhancement go far beyond issues of communication, a reflection on the role of presentation and interpretation of cultural heritage arises as a priority in order to rebuild a relationship between people and culture, through the identification of a common language. Particularly, the research has proposed to consider new contents of communication looking at the field of theory and practice of conservation of built historic heritage, showing how, through a wide survey of experiences and the deepening of two specific study cases, communicating heritage in the renovate perspective of its materiality and issues of conservation could represent first of all a powerful tool, for touching the experience of life, ways of acting in the world and understanding reality by all, secondly, an important occasion to raise awareness about the need for more protection and finally, a primary strategy to stress the role of preservation, as fundamental part of heritage value and for its potential externalities also outside the discipline.

La ricerca ha indagato le potenzialità della comunicazione come strumento efficace per migliorare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale. Considerando il problema in un contesto più ampio di norme e riferimenti teorici, è stato possibile osservare come la cultura sia generalmente considerata un diritto per lo sviluppo umano, sociale ed economico. Un diritto che sembra ancora non del tutto raggiunto e ampie fasce di popolazione restano escluse dalla fruizione della cultura, anche a causa di una comunicazione che limita la percezione del valore d'uso del patrimonio per l'intera società. In questo contesto, la tutela del beni intesi come capitale culturale e l'accesso del pubblico alla cultura, attraverso efficaci esperienze culturali, costituiscono due presupposti fondamentali. Anche se i problemi del settore della conservazione e della valorizzazione vanno ben oltre le questioni della comunicazione, una riflessione sul ruolo della presentazione e dell’ interpretazione del patrimonio culturale rappresentano una priorità al fine di ricostruire un rapporto tra le persone e la cultura, attraverso l'individuazione di un linguaggio comune. In particolare, la ricerca ha proposto di individuare nuovi contenuti per la comunicazione guardando al campo della teoria e della pratica della conservazione del patrimonio edilizio storico, dimostrando come, attraverso una ampia panoramica di esperienze e l'approfondimento di due casi di studio specifici, la comunicazione del patrimonio nella prospettiva rinnovata della sua materialità e delle problematiche di conservazione potrebbe rappresentare innanzitutto un potente strumento per toccare l'esperienza di vita, i modi di agire nel mondo e di comprendere la realtà di tutti, secondariamente un'occasione importante per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di una maggiore protezione e infine una strategia primaria per sottolineare il ruolo della conservazione come parte fondamentale del valore del patrimonio e per i potenziali benefici anche al di fuori della disciplina.