The study aims to show and translate, through the various steps of planning, the operations to redevelop an existing building, owned by the Company A.L.E.R., site in Treviglio, Bergamo’s province, in Via Dei Mulini 10/20; the edifice was built in the mid-70s. In the process of upgrading will also be given the most commonly used technologies that related to building-plant system, allow to obtain a building classified as "Nearly Zero Energy". The focus will be to take into account the constraints and feasibility of practical implementation of interventions, analyzing in depth, through archival records made available by the ALER, the processes of urban planning and architectural design, construction and then the use of technologies of the materials used and the state of preservation of the building complex , also through extensive testing on site and instrumental analysis. The goal achieved is to choosing a design approach practical and feasible and to obtain energy savings so as to consider the building-plant system nearly zero energy, is able to interact with the environment despite the presence of considerable constraints on the site. The overall energy recovery and redevelopment of the area, issues covered in two separate chapters, are in fact two design elements that interact closely with one another, creating a continuum synergy between internal and external environment. The solutions available are manifold, but those choices are the result of reasoning marked on simplicity, feasibility and cost-effectiveness, as the attention paid to the economic aspects and to the creation of works that would lay emphasis on existing architecture and plant and natural resources of the area.

Lo studio di tesi intende mostrare e tradurre, attraverso vari step progettuali, le operazioni atte a riqualificare un edificio esistente, di proprietà dell’Azienda A.L.E.R. sito in Treviglio, provincia di Bergamo, in via Dei Mulini 10/20, la cui data di costruzione risale alla metà degli anni ’70. Nel processo di riqualificazione verranno anche indicate le tecnologie oggi maggiormente utilizzate che correlate al sistema edificio-impianto, consentono di ottenere un edificio classificato come “Quasi Zero Energy”. L’attenzione sarà quella di tener conto dei vincoli esistenti e della fattibilità concreta di realizzazione degli interventi, analizzando in modo approfondito, attraverso la documentazione di archivio messa a disposizione dall’azienda A.L.E.R., i processi di progettazione urbanistica ed architettonica, di costruzione e quindi l’utilizzo delle tecnologie dei materiali adottati e dello stato di conservazione del complesso edilizio preso in esame, anche attraverso approfondite verifiche in sito e analisi strumentali. L’obiettivo raggiunto è quello di aver scelto un approccio progettuale concreto e realizzabile che, oltre ad aver finalizzato l’ottenimento di un risparmio energetico tale da considerare il sistema edificio-impianto a energia quasi zero, è capace di interagire con l’ambiente nonostante la presenza di notevoli vincoli dello stato di fatto preso in esame. Il risanamento energetico globale e la riqualificazione architettonica dei luoghi, aspetti trattati in due capitoli distinti, rappresentano in effetti due elementi progettuali che interagiscono strettamente tra di loro creando un continuum sinergico tra ambiente interno ed esterno. Le soluzioni a disposizione erano molteplici, ma quelle scelte restano frutto di ragionamenti improntati sulla semplicità, sulla fattibilità e sulla economicità, intesa come attenzione prestata costantemente sia agli aspetti economici veri e propri che alla realizzazione di opere che ponessero attenzione alle preesistenze architettoniche e impiantistiche e alle risorse naturali del luogo.

Obiettivo zero : riqualificazione di un complesso residenziale A.L.E.R. a Treviglio

BREMBILLA, VALENTINA;VAVASSORI, ALESSIA
2011/2012

Abstract

The study aims to show and translate, through the various steps of planning, the operations to redevelop an existing building, owned by the Company A.L.E.R., site in Treviglio, Bergamo’s province, in Via Dei Mulini 10/20; the edifice was built in the mid-70s. In the process of upgrading will also be given the most commonly used technologies that related to building-plant system, allow to obtain a building classified as "Nearly Zero Energy". The focus will be to take into account the constraints and feasibility of practical implementation of interventions, analyzing in depth, through archival records made available by the ALER, the processes of urban planning and architectural design, construction and then the use of technologies of the materials used and the state of preservation of the building complex , also through extensive testing on site and instrumental analysis. The goal achieved is to choosing a design approach practical and feasible and to obtain energy savings so as to consider the building-plant system nearly zero energy, is able to interact with the environment despite the presence of considerable constraints on the site. The overall energy recovery and redevelopment of the area, issues covered in two separate chapters, are in fact two design elements that interact closely with one another, creating a continuum synergy between internal and external environment. The solutions available are manifold, but those choices are the result of reasoning marked on simplicity, feasibility and cost-effectiveness, as the attention paid to the economic aspects and to the creation of works that would lay emphasis on existing architecture and plant and natural resources of the area.
RUOTOLO, MASSIMO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
3-ott-2012
2011/2012
Lo studio di tesi intende mostrare e tradurre, attraverso vari step progettuali, le operazioni atte a riqualificare un edificio esistente, di proprietà dell’Azienda A.L.E.R. sito in Treviglio, provincia di Bergamo, in via Dei Mulini 10/20, la cui data di costruzione risale alla metà degli anni ’70. Nel processo di riqualificazione verranno anche indicate le tecnologie oggi maggiormente utilizzate che correlate al sistema edificio-impianto, consentono di ottenere un edificio classificato come “Quasi Zero Energy”. L’attenzione sarà quella di tener conto dei vincoli esistenti e della fattibilità concreta di realizzazione degli interventi, analizzando in modo approfondito, attraverso la documentazione di archivio messa a disposizione dall’azienda A.L.E.R., i processi di progettazione urbanistica ed architettonica, di costruzione e quindi l’utilizzo delle tecnologie dei materiali adottati e dello stato di conservazione del complesso edilizio preso in esame, anche attraverso approfondite verifiche in sito e analisi strumentali. L’obiettivo raggiunto è quello di aver scelto un approccio progettuale concreto e realizzabile che, oltre ad aver finalizzato l’ottenimento di un risparmio energetico tale da considerare il sistema edificio-impianto a energia quasi zero, è capace di interagire con l’ambiente nonostante la presenza di notevoli vincoli dello stato di fatto preso in esame. Il risanamento energetico globale e la riqualificazione architettonica dei luoghi, aspetti trattati in due capitoli distinti, rappresentano in effetti due elementi progettuali che interagiscono strettamente tra di loro creando un continuum sinergico tra ambiente interno ed esterno. Le soluzioni a disposizione erano molteplici, ma quelle scelte restano frutto di ragionamenti improntati sulla semplicità, sulla fattibilità e sulla economicità, intesa come attenzione prestata costantemente sia agli aspetti economici veri e propri che alla realizzazione di opere che ponessero attenzione alle preesistenze architettoniche e impiantistiche e alle risorse naturali del luogo.
Tesi di laurea Magistrale
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