Il complesso di S.Lucia, situato nel cuore della città di Mantova ai margini del centro storico, è un insieme di edifici risalenti al XV secolo. Fondato come convento di clausura, nella seconda parte del 1700 è completamente trasformato in un Orfanotrofio per Maschi; oggi si trova in una condizione generale di abbandono e presenta ampi segni di degrado, materici e strutturali. Il lavoro di tesi ha avuto come scopo principale la formulazione di una proposta di riuso consapevole, che permettesse di dare una nuova vita a questi spazi, rendendoli in grado di accogliere persone ed attività, offrendo una funzione utile alla comunità e alla città di Mantova. L'iter che abbiamo seguito si è sviluppato attraverso un'analisi approfondita del manufatto che ha toccato diversi aspetti, partendo dalla considerazione che oggi, anche in un contesto vincolato, non si possa prescindere dalle tematiche di risparmio energetico e sostenibilità. Analisi storica, rilievo geometrico e strutturale, monitoraggio microclimatico e studio di una funzione compatibile con gli spazi e la città sono stati gli step preliminari alla stesura del progetto di riuso vero e proprio: questo spazio per le sue caratteristiche intrinseche ci è sembrato adatto ad ospitare un Hub, un luogo in cui giovani studenti, neolaureati, imprenditori, creativi e professionisti possono accedere a risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro di altri, generare idee innovative ed instaurare relazioni che siano utili ad individuare opportunità di mercato. Multifunzionalità, condivisione, interazione ed educazione sono i principi con cui abbiamo voluto caratterizzare questo spazio mantenendo sempre in considerazione lo stretto rapporto tra microclima interno, adeguamento e conservazione della sostanza edilizia e funzione di utilizzo. Un appunto va fatto sull'operato: le presenti linee guida e tutte le scelte che ne conseguono sono state definite in un’ottica di fattibilità realizzativa concreta, in cui l'entità degli interventi, il peso dei costi e l'apporto sociale ipoteticamente offerto alla città di Mantova sono sempre stati tenuti in considerazione.

Riuso consapevole del convento di S. Lucia. Aggiunte, clima e conservazione della sostanza edilizia

ZIRONI, ANDREA;CARRUBBA, GIANGUIDO
2011/2012

Abstract

Il complesso di S.Lucia, situato nel cuore della città di Mantova ai margini del centro storico, è un insieme di edifici risalenti al XV secolo. Fondato come convento di clausura, nella seconda parte del 1700 è completamente trasformato in un Orfanotrofio per Maschi; oggi si trova in una condizione generale di abbandono e presenta ampi segni di degrado, materici e strutturali. Il lavoro di tesi ha avuto come scopo principale la formulazione di una proposta di riuso consapevole, che permettesse di dare una nuova vita a questi spazi, rendendoli in grado di accogliere persone ed attività, offrendo una funzione utile alla comunità e alla città di Mantova. L'iter che abbiamo seguito si è sviluppato attraverso un'analisi approfondita del manufatto che ha toccato diversi aspetti, partendo dalla considerazione che oggi, anche in un contesto vincolato, non si possa prescindere dalle tematiche di risparmio energetico e sostenibilità. Analisi storica, rilievo geometrico e strutturale, monitoraggio microclimatico e studio di una funzione compatibile con gli spazi e la città sono stati gli step preliminari alla stesura del progetto di riuso vero e proprio: questo spazio per le sue caratteristiche intrinseche ci è sembrato adatto ad ospitare un Hub, un luogo in cui giovani studenti, neolaureati, imprenditori, creativi e professionisti possono accedere a risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro di altri, generare idee innovative ed instaurare relazioni che siano utili ad individuare opportunità di mercato. Multifunzionalità, condivisione, interazione ed educazione sono i principi con cui abbiamo voluto caratterizzare questo spazio mantenendo sempre in considerazione lo stretto rapporto tra microclima interno, adeguamento e conservazione della sostanza edilizia e funzione di utilizzo. Un appunto va fatto sull'operato: le presenti linee guida e tutte le scelte che ne conseguono sono state definite in un’ottica di fattibilità realizzativa concreta, in cui l'entità degli interventi, il peso dei costi e l'apporto sociale ipoteticamente offerto alla città di Mantova sono sempre stati tenuti in considerazione.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
19-dic-2012
2011/2012
Tesi di laurea Magistrale
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