The project of setting up an exhibition space is often characterized by correction operations after the installation, but, if objects are hard to handle, these activities are not allowed. In addition, the tipically tools that are used to evaluate design solutions do not permit the real perception of space, unless using expensive physical reproductions of the units to be displayed. Augmented reality, especially in the case of not digitized environments, can be a useful design tool, because it is capable of generating dynamic, immersive and interactive representations, exploiting low-cost technologies. However, the application of augmented reality to exhibitions involves the digitization of the objects and the photorealistic rendering of the virtual scene; in this regard, the three-dimensional acquisition and real-time display techniques have to be economically accessible too. The aim of the thesis is to identify a digitizing and simulation process of the exhibition content, which uses currently available and low cost equipment, but allows immersive virtual reproductions of good visual quality. It has been analyzed the exhibition area, identifying the most common situations suitable for the simulation; the importance of lighting in this area has required the study of some lighting technique issues. The augmented reality simulation and three-dimensional capture technologies have been also examined, identifying limits and potentials.

Il progetto di allestimento di uno spazio espositivo è spesso caratterizzato da operazioni di correzione successive alla messa in opera, ma, nel caso di oggetti di difficile movimentazione, queste attività non sono concesse. Inoltre, gli strumenti che vengono solitamente utilizzati per valutare le soluzioni progettuali non permettono la reale percezione dello spazio, a meno di non utilizzare costose riproduzioni fisiche delle unità da esporre. La realtà aumentata, soprattutto nel caso di ambienti non digitalizzati, può essere un utile strumento progettuale, perché è in grado di generare rappresentazioni dinamiche, immersive ed interattive, sfruttando tecnologie a basso costo. Tuttavia, l’applicazione della realtà aumentata alle esposizioni prevede la digitalizzazione degli oggetti e la riproduzione fotorealistica della scena virtuale; a questo proposito, è necessario che anche le tecniche di acquisizione tridimensionale e di visualizzazione in tempo reale siano economicamente accessibili. Lo scopo della tesi è quello di individuare una procedura di digitalizzazione e simulazione dell’allestimento espositivo, che faccia uso di strumentazione attualmente disponibile e a basso costo, ma che consenta riproduzioni virtuali immersive di buona qualità visiva. É stato analizzato l’ambito espositivo, individuando le situazioni più comuni ed adatte alla simulazione; l’importanza dell’illuminazione in questo settore ha richiesto l’approfondimento su alcuni temi dell’illuminotecnica. Inoltre, sono state analizzate le tecnologie di simulazione in realtà aumentata e di acquisizione tridimensionale, individuandone i limiti e le potenzialità.

La realtà aumentata come supporto al progetto dell'allestimento espositivo

CHEULA, FEDERICO
2011/2012

Abstract

The project of setting up an exhibition space is often characterized by correction operations after the installation, but, if objects are hard to handle, these activities are not allowed. In addition, the tipically tools that are used to evaluate design solutions do not permit the real perception of space, unless using expensive physical reproductions of the units to be displayed. Augmented reality, especially in the case of not digitized environments, can be a useful design tool, because it is capable of generating dynamic, immersive and interactive representations, exploiting low-cost technologies. However, the application of augmented reality to exhibitions involves the digitization of the objects and the photorealistic rendering of the virtual scene; in this regard, the three-dimensional acquisition and real-time display techniques have to be economically accessible too. The aim of the thesis is to identify a digitizing and simulation process of the exhibition content, which uses currently available and low cost equipment, but allows immersive virtual reproductions of good visual quality. It has been analyzed the exhibition area, identifying the most common situations suitable for the simulation; the importance of lighting in this area has required the study of some lighting technique issues. The augmented reality simulation and three-dimensional capture technologies have been also examined, identifying limits and potentials.
CARULLI, MARINA
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
Il progetto di allestimento di uno spazio espositivo è spesso caratterizzato da operazioni di correzione successive alla messa in opera, ma, nel caso di oggetti di difficile movimentazione, queste attività non sono concesse. Inoltre, gli strumenti che vengono solitamente utilizzati per valutare le soluzioni progettuali non permettono la reale percezione dello spazio, a meno di non utilizzare costose riproduzioni fisiche delle unità da esporre. La realtà aumentata, soprattutto nel caso di ambienti non digitalizzati, può essere un utile strumento progettuale, perché è in grado di generare rappresentazioni dinamiche, immersive ed interattive, sfruttando tecnologie a basso costo. Tuttavia, l’applicazione della realtà aumentata alle esposizioni prevede la digitalizzazione degli oggetti e la riproduzione fotorealistica della scena virtuale; a questo proposito, è necessario che anche le tecniche di acquisizione tridimensionale e di visualizzazione in tempo reale siano economicamente accessibili. Lo scopo della tesi è quello di individuare una procedura di digitalizzazione e simulazione dell’allestimento espositivo, che faccia uso di strumentazione attualmente disponibile e a basso costo, ma che consenta riproduzioni virtuali immersive di buona qualità visiva. É stato analizzato l’ambito espositivo, individuando le situazioni più comuni ed adatte alla simulazione; l’importanza dell’illuminazione in questo settore ha richiesto l’approfondimento su alcuni temi dell’illuminotecnica. Inoltre, sono state analizzate le tecnologie di simulazione in realtà aumentata e di acquisizione tridimensionale, individuandone i limiti e le potenzialità.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2012_12_Cheula.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 5.28 MB
Formato Adobe PDF
5.28 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73184