During the materials selection many parameters are taken into account. These can be technical, emotional, technological, etc. In this paper we try to understand if it is possible to include also “time” as parameter useful in the right material choice. The method used is divided into two phases: the first is a theoretical study (from literature) on ageing of products, while the second is an experimental evaluation of emotional responses as for new and old products. To analyze the emotional variation between different ageing stages we developed two tests: in the first the materials were presented as artifacts, while in the second one we eliminated variables as geometry and colors, trying to understand the role of the material itself. The panel was composed by 25 participants, that had to evaluate 5 different materials (ABS, PC, PET, PMMA, PP) both from the emotional (using the Premo software) and from the sensorial point of view (using a questionnaire of 5 grades scale). The research demonstrates that exist a variation on the emotional perception, thanks to the passage of time. The results allowed us to correlate specific emotional variations with sensorial properties (tact, sight, hearing, smell). Advantages, limits and future developments are discussed and indicated.

Nella fase progettuale della selezione dei materiali molti parametri svolgono un ruolo fondamentale. Questi sono, ad esempio, le proprietà sensoriali e tecniche del materiale, l’ergonomia, la funzione del prodotto progettato, il suo contesto d’uso ecc. Tali parametri, e la loro specifica rilevanza, guidando il designer attraverso importanti scelte progettuali. In questa tesi abbiamo indagato la possibilità di inserire anche il parametro “tempo” in tale processo di selezione, slegandolo da un’idea di progettazione radicata nel semplice “qui ed ora”. Solo conoscendo come invecchiamo i materiali è infatti possibile progettare i prodotti in funzione della loro vita utile, destreggiandosi tra quelle che sono le modifiche che in essi avverranno, sia da un punto di vista formale che da un punto di vista percettivo. Il metodo utilizzato consiste in due differenti fasi: la prima di analisi teorica sull’invecchiamento dei materiali, derivante da letteratura scientifica; la seconda di indagine sperimentale sulla valutazione emozionale e sensoriale di oggetti con differenti gradi di invecchiamento. Per analizzare la variazione emotiva sono stati effettuati due differenti test, nel primo sono stati analizzati i materiali declinati in artefatti, mentre nel secondo test è stato valutato il materiale quanto più possibile astratto da altre variabili (geometriche, cromatiche, etc.). Il fine perseguito dai test è l’identificazione delle variabili fisiche ed emotive che entrano in gioco nella percezione dell’invecchiamento di uno specifico materiale. I test sono stati condotti su un panel di 25 partecipanti, a cui è stato chiesto di valutare l’invecchiamento di cinque differenti materiali (ABS, PC, PET, PMMA e PP) sia dal punto di vista emozionale (attraverso l’utilizzo del software Premo) che dal punto di vista sensoriale (attraverso questionario con scala a cinque valori). La ricerca ha dimostrato che esiste una variazione nel legame emozionale utente-prodotto dovuta al passaggio del tempo e che è lecito analizzarla con le metodologie utilizzate L’analisi effettuata ha permesso inoltre di correlare specifiche variazioni emozionali con le proprietà sensoriali (tatto, vista, udito, olfatto). Scopo della tesi è fornire al designer che voglia progettare un prodotto nel tempo, uno strumento di ricerca in grado di supportarlo nella scelta del materiale più adeguato rispetto all'effetto emozionale desiderato oltre che, ovviamente, il più adeguato rispetto alla funzione del prodotto stesso.

Pànta Rhei. Una valutazione emozionale e strutturale dell’invecchiamento di materiali polimerici

PISANI, GIULIA
2011/2012

Abstract

During the materials selection many parameters are taken into account. These can be technical, emotional, technological, etc. In this paper we try to understand if it is possible to include also “time” as parameter useful in the right material choice. The method used is divided into two phases: the first is a theoretical study (from literature) on ageing of products, while the second is an experimental evaluation of emotional responses as for new and old products. To analyze the emotional variation between different ageing stages we developed two tests: in the first the materials were presented as artifacts, while in the second one we eliminated variables as geometry and colors, trying to understand the role of the material itself. The panel was composed by 25 participants, that had to evaluate 5 different materials (ABS, PC, PET, PMMA, PP) both from the emotional (using the Premo software) and from the sensorial point of view (using a questionnaire of 5 grades scale). The research demonstrates that exist a variation on the emotional perception, thanks to the passage of time. The results allowed us to correlate specific emotional variations with sensorial properties (tact, sight, hearing, smell). Advantages, limits and future developments are discussed and indicated.
OSTUZZI, FRANCESCA
ROGNOLI, VALENTINA
TRABUCCO, FRANCESCO
ARC III - Scuola del Design
19-dic-2012
2011/2012
Nella fase progettuale della selezione dei materiali molti parametri svolgono un ruolo fondamentale. Questi sono, ad esempio, le proprietà sensoriali e tecniche del materiale, l’ergonomia, la funzione del prodotto progettato, il suo contesto d’uso ecc. Tali parametri, e la loro specifica rilevanza, guidando il designer attraverso importanti scelte progettuali. In questa tesi abbiamo indagato la possibilità di inserire anche il parametro “tempo” in tale processo di selezione, slegandolo da un’idea di progettazione radicata nel semplice “qui ed ora”. Solo conoscendo come invecchiamo i materiali è infatti possibile progettare i prodotti in funzione della loro vita utile, destreggiandosi tra quelle che sono le modifiche che in essi avverranno, sia da un punto di vista formale che da un punto di vista percettivo. Il metodo utilizzato consiste in due differenti fasi: la prima di analisi teorica sull’invecchiamento dei materiali, derivante da letteratura scientifica; la seconda di indagine sperimentale sulla valutazione emozionale e sensoriale di oggetti con differenti gradi di invecchiamento. Per analizzare la variazione emotiva sono stati effettuati due differenti test, nel primo sono stati analizzati i materiali declinati in artefatti, mentre nel secondo test è stato valutato il materiale quanto più possibile astratto da altre variabili (geometriche, cromatiche, etc.). Il fine perseguito dai test è l’identificazione delle variabili fisiche ed emotive che entrano in gioco nella percezione dell’invecchiamento di uno specifico materiale. I test sono stati condotti su un panel di 25 partecipanti, a cui è stato chiesto di valutare l’invecchiamento di cinque differenti materiali (ABS, PC, PET, PMMA e PP) sia dal punto di vista emozionale (attraverso l’utilizzo del software Premo) che dal punto di vista sensoriale (attraverso questionario con scala a cinque valori). La ricerca ha dimostrato che esiste una variazione nel legame emozionale utente-prodotto dovuta al passaggio del tempo e che è lecito analizzarla con le metodologie utilizzate L’analisi effettuata ha permesso inoltre di correlare specifiche variazioni emozionali con le proprietà sensoriali (tatto, vista, udito, olfatto). Scopo della tesi è fornire al designer che voglia progettare un prodotto nel tempo, uno strumento di ricerca in grado di supportarlo nella scelta del materiale più adeguato rispetto all'effetto emozionale desiderato oltre che, ovviamente, il più adeguato rispetto alla funzione del prodotto stesso.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/73265