La darsena milanese. Paesaggi possibili

The Darsena’s landscape contain all the complexity of the contemporary city and also of the aquatic landscape. After years of the area abandonment, it was created a new geography, a different and spontaneous map that overlaps his lines on those of the city. The intervention investigates the differents points of this combination, introducing the real new element for Milan: the natural reconnection with the water.

Il paesaggio della Darsena possiede tutte le complessità della città contemporanea e del paesaggio acquatico. Dopo anni di abbandono dell’area si è creata una nuova geografia, una mappa diversa da quella precedentemente disegnata dall’uomo: una mappa spontanea, che sovrappone i suoi bordi a quelli della città. L’intervento vuole inserirsi nelle trame di questa tela intrecciata tanto di città ordinaria che di paesaggio straordinario. Si indagano perciò i differenti spunti che questa combinazione ci offre, esaltando, tra questi, quello che è l’elemento nuovo per Milano: una darsena che ritrova il suo legame naturale con l’acqua. Ciò comporta altre dinamiche che devono essere prese in considerazione ai fini del progetto. Questo, infatti, è un ambiente che si è creato spontaneamente e vive tramite l’equilibrio precario della mutevolezza, processo che, a mio avviso, va assecondato e agevolato. Anziché ricercare una risposta univoca, il tentativo è di compiere un innesto di situazioni, capace di generare un nuovo processo di mediazione con il luogo che, assecondando le caratteristiche in divenire dello stesso, sia in grado di sopravvivere e mutare in base alle necessità in atto, per creare non uno ma numerosi paesaggi possibili.