In un contesto epocale nel quale in Made in Italy ha bisogno di reinventarsi e creare nuove strategie, nasce la tendenza alla conservazione e alla valorizzazione degli archivi della moda. Riscoprire il valore di questo materiale permette di creare nuovi scenari di comunicazione e apre a nuove possibilità di promozione dell’archivio stesso. È qui che si inserisce l’archivio di Elsa Haertter donazione di Beppe Modenese all’Associazione Biblioteca Tremelloni del Tessile e della Moda. (Ri)Scoprire Elsa Haertter, una donna che tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in particolar modo, si fece pioniera di un’arte, quella della fotografia di moda e non solo, attraverso immagini capaci di essere il racconto di uno stile e della cultura che lo ha creato e caratterizzato. Recuperare, studiare e valorizzare la suggestiva e affascinante selezione di immagini, fotografie, diari e lettere unite a preziosi elementi reperiti durante gli innumerevoli viaggi, che Elsa fece, rivoluzionando il concetto di moda all’interno di spazi differenti, dalle località esotiche alle architetture, dove gli abiti venivano adattati al luogo, se non persino disegnati appositamente per l’occasione. Oggigiorno la fotografia di moda è diventata il medium conduttore della cultura visiva contemporanea evolvendosi dalla sua condizione di supporto della moda in vera e propria fonte produttrice di nuove idee, così che l’importanza dell’archivio di Elsa Haertter diventa fondamentale. Far emergere, valorizzare e rendere fruibile il contenuto dell’archivio e la persona di Elsa a tuttotondo; attraverso la cultura progettuale propria del mondo del design, realizzando un artefatto comunicativo per diffondere questa testimonianza della storia della moda, non solo al pubblico di settore; far conoscere e comunicare in modo contemporaneo una figura affascinante. Un ampio ventaglio di fonti ancora inesplorato; questo è l’immenso patrimonio conservato nell’archivio, un passato prossimo che deve essere narrato. La cultura come meccanismo di divulgazione e come vetrina innovativa per creare prodotti esclusivi che perseguano idealmente il percorso intrapreso da Elsa e quindi abbiano un valore aggiunto legato al sostentamento di un fondo di ricerca e sperimentazione continua.
Who is Elsa? Strategie culturali per valorizzare un passato prossimo attraverso il processo creativo
BERTOCCHI, BARBARA
2011/2012
Abstract
In un contesto epocale nel quale in Made in Italy ha bisogno di reinventarsi e creare nuove strategie, nasce la tendenza alla conservazione e alla valorizzazione degli archivi della moda. Riscoprire il valore di questo materiale permette di creare nuovi scenari di comunicazione e apre a nuove possibilità di promozione dell’archivio stesso. È qui che si inserisce l’archivio di Elsa Haertter donazione di Beppe Modenese all’Associazione Biblioteca Tremelloni del Tessile e della Moda. (Ri)Scoprire Elsa Haertter, una donna che tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in particolar modo, si fece pioniera di un’arte, quella della fotografia di moda e non solo, attraverso immagini capaci di essere il racconto di uno stile e della cultura che lo ha creato e caratterizzato. Recuperare, studiare e valorizzare la suggestiva e affascinante selezione di immagini, fotografie, diari e lettere unite a preziosi elementi reperiti durante gli innumerevoli viaggi, che Elsa fece, rivoluzionando il concetto di moda all’interno di spazi differenti, dalle località esotiche alle architetture, dove gli abiti venivano adattati al luogo, se non persino disegnati appositamente per l’occasione. Oggigiorno la fotografia di moda è diventata il medium conduttore della cultura visiva contemporanea evolvendosi dalla sua condizione di supporto della moda in vera e propria fonte produttrice di nuove idee, così che l’importanza dell’archivio di Elsa Haertter diventa fondamentale. Far emergere, valorizzare e rendere fruibile il contenuto dell’archivio e la persona di Elsa a tuttotondo; attraverso la cultura progettuale propria del mondo del design, realizzando un artefatto comunicativo per diffondere questa testimonianza della storia della moda, non solo al pubblico di settore; far conoscere e comunicare in modo contemporaneo una figura affascinante. Un ampio ventaglio di fonti ancora inesplorato; questo è l’immenso patrimonio conservato nell’archivio, un passato prossimo che deve essere narrato. La cultura come meccanismo di divulgazione e come vetrina innovativa per creare prodotti esclusivi che perseguano idealmente il percorso intrapreso da Elsa e quindi abbiano un valore aggiunto legato al sostentamento di un fondo di ricerca e sperimentazione continua.File | Dimensione | Formato | |
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