Regime idrologico e di idoneità ambientale del fiume Serio (BG) in relazione a potenziali cambiamenti climatici

Oggetto di studio di questo elaborato è l’impatto dei potenziali cambiamenti climatici sull’idrologia e sull’ecologia del tratto montano del fiume Serio. E’ stato utilizzato un semplice modello idrologico, in cui le due principali variabili di input sono la temperatura e la precipitazione giornaliera, che ben si adatta alla dinamica idrologica di questo bacino, fortemente influenzato dalla neve. I valori di T e P sono stati ricavati dal modello atmosferico ECHAM6 del MPI-ESM, in funzione dei tre scenari di forzanti radiative sviluppate dall’IPCC (RCP 2.6, RCP 4.5 e RCP 8.5). Dopo aver effettuato il downscaling delle grandezze meteorologiche tramite un approccio di tipo “cascata random” sono state effettuate le simulazioni delle portate fluenti in alveo in otto sezioni dell’asta fluviale per il periodo 2008-2100. Sono state utilizzate curve di habitat suitability appositamente sviluppate per il sito in esame, distinte per i tre stadi di vita della trota fario (adulti, giovani e uova) e per quattro famiglie di macroinvertebrati (Leuctridae, Heptageniidae, Limnephilidae e Limoniidae). Grazie all’implementazione di queste curve nel modello IFIM-PHABSIM sono stati identificati gli andamenti di Weighted Usable Area (WUA) in funzione della portata. E’ stato quindi possibile valutare l’andamento delle WUA di ciascuna specie per diverse sezioni distribuite lungo l’alveo in funzione degli scenari di portata simulati. E’ stata quindi effettuata una classificazione morfodinamica dell’alveo in funzione di ventiquattro classi individuate ed è stata infine valutata l’evoluzione della WUA aggregata lungo tutta l’asta fluviale. Nello specifico delle trote adulte e dei Leuctridae si è così evidenziato quale potrebbero essere l’evoluzione dell’idoneità fluviale del tratto montano del Serio nel suo complesso. Gli scenari eco-idrologici qui proposti potrebbero essere utilizzati come strumento di supporto nel rilascio delle concessioni, nella gestione delle risorsa, nella definizione dei DMV e nell’individuazione delle misure di protezione e di intervento per salvaguardare l’ecologia fluviale.