Il lavoro presentato è una ricerca sull’architettura del paesaggio che vuole dimostrare come gli elementi naturali sono il punto di partenza per comprendere l’ambiente nel quale si progetta. Progettare in un contesto naturale significa non solo modificarlo, ma anche comprenderlo per ricavarne le basi teoriche per impostare un approccio architettonico-compositivo: un processo che deve restituire un risultato finale in armonia con il paesaggio che lo ospita. Questo lavoro è iniziato in seguito alla partecipazione a un concorso di architettura [in_nature 2] che richiedeva la progettazione di un museo in un paesaggio naturale estremo. La scelta di un luogo isolato e vergine, come l’Arcipelago delle isole Kornati in Croazia, ha consentito il confronto con un ambiente confinato (l’isola di Levrnaka) dalle peculiari caratteristiche paesaggistiche. Conclusa quell’esperienza, l’interesse per le tematiche legate alla progettazione in un sito fortemente condizionato dalla presenza di elementi naturali (il mare, le rocce, il vento) ha dato vita a questo lavoro. La ricerca è articolata in tre momenti: una fase di studi preliminari, una di analisi e una dedicata allo studio del paesaggio. L’analisi ha indagato sull’azione del vento [la Bora] e sulla sua costante azione di modifica territorio, elemento non trascurabile nella progettazione; alla tradizionale fase d’analisi si è accostata una “lettura” del territorio filtrata dall’azione del vento. Si è assunta come area d’intervento una porzione di terreno esposta per metà a forte vento e collocata a ridosso di un crinale roccioso, ciò ha permesso di capire che per progettare all’interno di un paesaggio segnato da un’orografia complessa e dal vento è necessario stabilire dei criteri per poter modificare il paesaggio con una nuova realizzazione. La conclusione critica del lavoro di ricerca si è concentrata sulla realizzazione di un complesso (museo\centro di ricerca\hotel) capace di rappresentare gli elementi, i dati e i concetti emersi dal lavoro di analisi e al tempo stesso di presentare un disegno architettonico che fonde nuove soluzioni tecnologiche con il contesto.

Disegnare il paesaggio. Isole Kornati. Ripensare il paesaggio attraverso il vento

LUPIC, FRANCESCO ERNST
2012/2013

Abstract

Il lavoro presentato è una ricerca sull’architettura del paesaggio che vuole dimostrare come gli elementi naturali sono il punto di partenza per comprendere l’ambiente nel quale si progetta. Progettare in un contesto naturale significa non solo modificarlo, ma anche comprenderlo per ricavarne le basi teoriche per impostare un approccio architettonico-compositivo: un processo che deve restituire un risultato finale in armonia con il paesaggio che lo ospita. Questo lavoro è iniziato in seguito alla partecipazione a un concorso di architettura [in_nature 2] che richiedeva la progettazione di un museo in un paesaggio naturale estremo. La scelta di un luogo isolato e vergine, come l’Arcipelago delle isole Kornati in Croazia, ha consentito il confronto con un ambiente confinato (l’isola di Levrnaka) dalle peculiari caratteristiche paesaggistiche. Conclusa quell’esperienza, l’interesse per le tematiche legate alla progettazione in un sito fortemente condizionato dalla presenza di elementi naturali (il mare, le rocce, il vento) ha dato vita a questo lavoro. La ricerca è articolata in tre momenti: una fase di studi preliminari, una di analisi e una dedicata allo studio del paesaggio. L’analisi ha indagato sull’azione del vento [la Bora] e sulla sua costante azione di modifica territorio, elemento non trascurabile nella progettazione; alla tradizionale fase d’analisi si è accostata una “lettura” del territorio filtrata dall’azione del vento. Si è assunta come area d’intervento una porzione di terreno esposta per metà a forte vento e collocata a ridosso di un crinale roccioso, ciò ha permesso di capire che per progettare all’interno di un paesaggio segnato da un’orografia complessa e dal vento è necessario stabilire dei criteri per poter modificare il paesaggio con una nuova realizzazione. La conclusione critica del lavoro di ricerca si è concentrata sulla realizzazione di un complesso (museo\centro di ricerca\hotel) capace di rappresentare gli elementi, i dati e i concetti emersi dal lavoro di analisi e al tempo stesso di presentare un disegno architettonico che fonde nuove soluzioni tecnologiche con il contesto.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
22-lug-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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