When you talk about animals or about problems related to vivisection, you often have to face a barrier of indifference: people try to uphold it by stating that some human conditions are much worse than that of tortured animals; some people also consider it a necessary scientific practice. Working on the animal testing subject, even in the communication design area, helps the modern society evolving and turning more and more into a non-violent one. It can also contribute to create a real science which can use different instruments instead of animal testing. The modern world is overloaded with information; conventional techniques would make the message disappear among these billion voices. Using a non-conventional communication is definitely the best choice, because it allows you to hit a large number of people and, in most cases, with a limited budget. This project’s aim is to help the association, but also to try and convince it to change its communication approach, taking advantage of these techniques. The project can be considered concluded and fully doable with a limited amount of money needed; considering that the particular nature of such event could lead to a huge media clamor, we think it would be better if LAV association itself promoted the project. This project report provides clear and objective information about the vivisection subject; we wish that those who read it, leaf through these pages or just hear about it, will change their minds about it, and spread their new opinion, publicly expressing their disapproval in a determined and committed, but non-aggressive way. We also hope that biomedical students (the pinpointed target) will consider the solution described within the project as the best choice they can make.

Quando si parla di animali e delle problematiche relative alla vivisezione, ci si trova spesso di fronte a un muro di indifferenza, con la giustificazione che esistono situazioni umane ben peggiori di quelle di animali torturati, e comunque la si ritiene una pratica scientifica necessaria. Lavorare sul tema della sperimentazione animale, anche nell’ambito della progettazione comunicativa, contribuisce ad aiutare la società moderna, affinchè possa evolversi e trasformarsi sempre più in una società basata sulla non violenza. Inoltre, può contribuire alla creazione di una vera scienza che utilizzi mezzi alternativi alla sperimentazione animale. Nel panorama moderno di overloading di informazioni, utilizzare tecniche convenzionali farebbe disperdere il messaggio tra questi miliardi di voci. Quindi, la scelta migliore è quella di utilizzare una via di comunicazione non convenzionale che ha anche il grande vantaggio di poter colpire il maggior numero di persone possibile, e nella maggior parte dei casi, attraverso un dispendio di risorse economiche minimo. Il progetto vuole essere un aiuto ma anche un invito all'associazione a cambiare la propria linea comunicativa, approfittando di queste tecniche. Il progetto realizzato può essere considerato concluso e pienamente realizzabile con un limitato dispendio di risorse economiche; data la natura particolare del progetto che potrebbe portare ad un clamore mediatico non indifferente, si ritiene opportuno che la scelta della messa in atto di tale progetto spetti all'associazione Lav. Ci si augura che tutti coloro che hanno l'occasione di leggere questa relazione di progetto, di sfogliare queste pagine o anche solo di sentirne parlare, possano, attraverso un'informazione chiara e oggettiva sul tema della vivisezione, cambiare idea al riguardo e diffonderla, esprimendo pubblicamente la propria condanna in maniera determinata e convinta, ma non aggressiva. Si spera inoltre che il target di riferimento di questo progetto, ovvero gli studenti di facoltà biomediche, considerino l'ipotesi descritta nel progetto come la scelta giusta.

Legge 413/93 : progettazione di metodi e tecniche di guerrilla comunicativa per la diffusione di metodi alternativi alla sperimentazione animale

CARLETTI, MAURO AGOSTINO
2012/2013

Abstract

When you talk about animals or about problems related to vivisection, you often have to face a barrier of indifference: people try to uphold it by stating that some human conditions are much worse than that of tortured animals; some people also consider it a necessary scientific practice. Working on the animal testing subject, even in the communication design area, helps the modern society evolving and turning more and more into a non-violent one. It can also contribute to create a real science which can use different instruments instead of animal testing. The modern world is overloaded with information; conventional techniques would make the message disappear among these billion voices. Using a non-conventional communication is definitely the best choice, because it allows you to hit a large number of people and, in most cases, with a limited budget. This project’s aim is to help the association, but also to try and convince it to change its communication approach, taking advantage of these techniques. The project can be considered concluded and fully doable with a limited amount of money needed; considering that the particular nature of such event could lead to a huge media clamor, we think it would be better if LAV association itself promoted the project. This project report provides clear and objective information about the vivisection subject; we wish that those who read it, leaf through these pages or just hear about it, will change their minds about it, and spread their new opinion, publicly expressing their disapproval in a determined and committed, but non-aggressive way. We also hope that biomedical students (the pinpointed target) will consider the solution described within the project as the best choice they can make.
ATTIERI, CHIARA
ARC III - Scuola del Design
26-lug-2013
2012/2013
Quando si parla di animali e delle problematiche relative alla vivisezione, ci si trova spesso di fronte a un muro di indifferenza, con la giustificazione che esistono situazioni umane ben peggiori di quelle di animali torturati, e comunque la si ritiene una pratica scientifica necessaria. Lavorare sul tema della sperimentazione animale, anche nell’ambito della progettazione comunicativa, contribuisce ad aiutare la società moderna, affinchè possa evolversi e trasformarsi sempre più in una società basata sulla non violenza. Inoltre, può contribuire alla creazione di una vera scienza che utilizzi mezzi alternativi alla sperimentazione animale. Nel panorama moderno di overloading di informazioni, utilizzare tecniche convenzionali farebbe disperdere il messaggio tra questi miliardi di voci. Quindi, la scelta migliore è quella di utilizzare una via di comunicazione non convenzionale che ha anche il grande vantaggio di poter colpire il maggior numero di persone possibile, e nella maggior parte dei casi, attraverso un dispendio di risorse economiche minimo. Il progetto vuole essere un aiuto ma anche un invito all'associazione a cambiare la propria linea comunicativa, approfittando di queste tecniche. Il progetto realizzato può essere considerato concluso e pienamente realizzabile con un limitato dispendio di risorse economiche; data la natura particolare del progetto che potrebbe portare ad un clamore mediatico non indifferente, si ritiene opportuno che la scelta della messa in atto di tale progetto spetti all'associazione Lav. Ci si augura che tutti coloro che hanno l'occasione di leggere questa relazione di progetto, di sfogliare queste pagine o anche solo di sentirne parlare, possano, attraverso un'informazione chiara e oggettiva sul tema della vivisezione, cambiare idea al riguardo e diffonderla, esprimendo pubblicamente la propria condanna in maniera determinata e convinta, ma non aggressiva. Si spera inoltre che il target di riferimento di questo progetto, ovvero gli studenti di facoltà biomediche, considerino l'ipotesi descritta nel progetto come la scelta giusta.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/81901