Arrivati alla nuova stazione di Como i turisti e i cittadini avranno la possibilità di prendere un pullman che li porti verso i paesi del Lago o nelle zone periferiche della città. Potranno anche servirsi del nuovo sistema di bike sharing situato all’inizio della nuova passeggiata PER COMUM, servizio attualmente non presente sul territorio comasco; oppure avviarsi alla scoperta delle bellezze cittadine, percorrendo a piedi un tratto di strada inferiore ai duecento metri. La rigogliosa passeggiata verde porterà alle mura in pietra che circondano il centro storico comasco, nell’angolo tra via Tommaso Grossi e viale Lecco. Il percorso continua con un boulevard dove incontreranno, dapprima, la nuova arena semicoperta. Al suo interno si potrebbero imbattere in concerti organizzati o spontanei o in dibattiti culturali. Nel proseguire del cammino arriveranno nei pressi di una nuova area dedicata allo shopping; poco distante, tra l’altro, da un nuovo centro informazioni che funge anche da pensilina dei bus, situato dinanzi all’ingresso del Municipio di Como. Dopo poco più di ottocento metri giungeranno alla nuova Piazza Verdi, rivalutata e rigenerata, che permetterà ai visitatori di godere finalmente della vista dell’ex casa del fascio, opera dell’architetto Terragni; nonché del teatro Sociale comasco e della bellezza dell’abside del Duomo. La nuova piazza, finalmente chiusa al traffico, lascerà la possibilità di avventurarsi verso il centro cittadino o di andare alla scoperta del nuovo Parco Mediateca. All’interno del parco, che termina sulle sponde lacustri, dove prima sorgeva la stazione di Como Lago, sono edificati due nuovi edifici pubblici per la città di Como. Il primo è una Mediateca, un luogo dove vengono raccolte produzioni multimediali contenute in vari supporti; il secondo è uno spazio multifunzionale dedicato principalmente a mostre d’arte o conferenze, con all’interno anche laboratori tematici per ragazzi ed anche un bar dove fermarsi a riposare. Entrambi i padiglioni sono concepiti come uno spazio fluido al cui interno si passa da un ambiente all’altro senza imbattersi in nessun tipo di ostacolo visivo e/o materiale. La totalità dei padiglioni che compongono la nuova passeggiata permette alla città di rivitalizzare un area non solo lungo il suo asse longitudinale, ma, proprio per la presenza di queste nuove costruzioni, anche su dei mirati ingressi sul percorso che permettono alle due metà prima divise della città, di ricongiungersi.

Per Comum

CURCIO, DAVIDE
2012/2013

Abstract

Arrivati alla nuova stazione di Como i turisti e i cittadini avranno la possibilità di prendere un pullman che li porti verso i paesi del Lago o nelle zone periferiche della città. Potranno anche servirsi del nuovo sistema di bike sharing situato all’inizio della nuova passeggiata PER COMUM, servizio attualmente non presente sul territorio comasco; oppure avviarsi alla scoperta delle bellezze cittadine, percorrendo a piedi un tratto di strada inferiore ai duecento metri. La rigogliosa passeggiata verde porterà alle mura in pietra che circondano il centro storico comasco, nell’angolo tra via Tommaso Grossi e viale Lecco. Il percorso continua con un boulevard dove incontreranno, dapprima, la nuova arena semicoperta. Al suo interno si potrebbero imbattere in concerti organizzati o spontanei o in dibattiti culturali. Nel proseguire del cammino arriveranno nei pressi di una nuova area dedicata allo shopping; poco distante, tra l’altro, da un nuovo centro informazioni che funge anche da pensilina dei bus, situato dinanzi all’ingresso del Municipio di Como. Dopo poco più di ottocento metri giungeranno alla nuova Piazza Verdi, rivalutata e rigenerata, che permetterà ai visitatori di godere finalmente della vista dell’ex casa del fascio, opera dell’architetto Terragni; nonché del teatro Sociale comasco e della bellezza dell’abside del Duomo. La nuova piazza, finalmente chiusa al traffico, lascerà la possibilità di avventurarsi verso il centro cittadino o di andare alla scoperta del nuovo Parco Mediateca. All’interno del parco, che termina sulle sponde lacustri, dove prima sorgeva la stazione di Como Lago, sono edificati due nuovi edifici pubblici per la città di Como. Il primo è una Mediateca, un luogo dove vengono raccolte produzioni multimediali contenute in vari supporti; il secondo è uno spazio multifunzionale dedicato principalmente a mostre d’arte o conferenze, con all’interno anche laboratori tematici per ragazzi ed anche un bar dove fermarsi a riposare. Entrambi i padiglioni sono concepiti come uno spazio fluido al cui interno si passa da un ambiente all’altro senza imbattersi in nessun tipo di ostacolo visivo e/o materiale. La totalità dei padiglioni che compongono la nuova passeggiata permette alla città di rivitalizzare un area non solo lungo il suo asse longitudinale, ma, proprio per la presenza di queste nuove costruzioni, anche su dei mirati ingressi sul percorso che permettono alle due metà prima divise della città, di ricongiungersi.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
2-ott-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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