Un terzo della popolazione mondiale vive in case di terra cruda, il più antico materiale da costruzione nella storia dell’uomo. A causa della deleteria corrispondenza delle zone geografiche ad alto rischio sismico con i paesi in via di sviluppo (e.g. Perù), ogni terremoto causa un numero considerevole di vittime e di danni, che nel ventunesimo secolo non sono più accettabili. La terra è un materiale fragile, pesante e senza resistenza a trazione. La popolazione meno abbiente la usa perché la tecnologia costruttiva è abbastanza semplice e, soprattutto, perché non costa. Loro non hanno scelta, noi si: la comunità scientifica si sta adoperando per trovare rinforzi che siano efficaci e low-cost, e che migliorino il comportamento delle case in terra soggette a frequenti eventi sismici. In questa tesi dapprima si riassume lo stato attuale concernente una particolare tipologia costruttiva (l’Adobe) e dopodiché si procede con la disamina dello stato dell’arte delle tecnologie finora introdotte. Più precisamente, dopo una prima parte di introduzione storica si descrive il comportamento dell’Adobe al sisma e si analizzano i vari tipi di rinforzo. Vengono, in seguito, riassunti i risultati delle sperimentazioni condotte a riguardo, e si passa poi alla fase di modellazione. L’innovazione maggiore risiede nell’ultima parte, terreno abbastanza vergine e accidentato in cui c’è poca letteratura a cui fare riferimento. Mediante l’ausilio del programma di calcolo strutturale SAP2000, è stata riprodotta un’analisi di spinta (pushover) proveniente dalla sperimentazione e i cicli di isteresi della stessa prova ciclica relativa all’analisi precedente; infine, sono stati modellati vari prototipi di abitazione. Si è scelto di testare e modellare due tipi di rinforzo in particolare: le canne di bamboo e la mesh di strisce di pneumatico usato. La scelta di questi tipi di rinforzo non è casuale: il bamboo è un materiale naturale con ottime caratteristiche strutturali, che se presente spontaneamente in natura è accessibile a tutti. Gli pneumatici usati, per quanto riguarda il loro smaltimento, sono addirittura un problema ambientale, quindi un loro rimpiego utile avrebbe un doppio risvolto positivo.

Le abitazioni in Adobe rinforzate : analisi delle caratteristiche e valutazione della risposta sismica

SECHI, GIULIA JOLE
2012/2013

Abstract

Un terzo della popolazione mondiale vive in case di terra cruda, il più antico materiale da costruzione nella storia dell’uomo. A causa della deleteria corrispondenza delle zone geografiche ad alto rischio sismico con i paesi in via di sviluppo (e.g. Perù), ogni terremoto causa un numero considerevole di vittime e di danni, che nel ventunesimo secolo non sono più accettabili. La terra è un materiale fragile, pesante e senza resistenza a trazione. La popolazione meno abbiente la usa perché la tecnologia costruttiva è abbastanza semplice e, soprattutto, perché non costa. Loro non hanno scelta, noi si: la comunità scientifica si sta adoperando per trovare rinforzi che siano efficaci e low-cost, e che migliorino il comportamento delle case in terra soggette a frequenti eventi sismici. In questa tesi dapprima si riassume lo stato attuale concernente una particolare tipologia costruttiva (l’Adobe) e dopodiché si procede con la disamina dello stato dell’arte delle tecnologie finora introdotte. Più precisamente, dopo una prima parte di introduzione storica si descrive il comportamento dell’Adobe al sisma e si analizzano i vari tipi di rinforzo. Vengono, in seguito, riassunti i risultati delle sperimentazioni condotte a riguardo, e si passa poi alla fase di modellazione. L’innovazione maggiore risiede nell’ultima parte, terreno abbastanza vergine e accidentato in cui c’è poca letteratura a cui fare riferimento. Mediante l’ausilio del programma di calcolo strutturale SAP2000, è stata riprodotta un’analisi di spinta (pushover) proveniente dalla sperimentazione e i cicli di isteresi della stessa prova ciclica relativa all’analisi precedente; infine, sono stati modellati vari prototipi di abitazione. Si è scelto di testare e modellare due tipi di rinforzo in particolare: le canne di bamboo e la mesh di strisce di pneumatico usato. La scelta di questi tipi di rinforzo non è casuale: il bamboo è un materiale naturale con ottime caratteristiche strutturali, che se presente spontaneamente in natura è accessibile a tutti. Gli pneumatici usati, per quanto riguarda il loro smaltimento, sono addirittura un problema ambientale, quindi un loro rimpiego utile avrebbe un doppio risvolto positivo.
MARTINELLI, LUCA
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
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