La tesi si struttura in tre sezioni principali. La prima parte è costituita da un’ indagine sul sistema sociale e sui dati statistici a disposizione, con particolare attenzione alla situazione italiana. Una breve introduzione cerca di definire il fenomeno della violenza di genere, fornendo i confini che istituzioni e organismi ufficiali hanno stabilito per i differenti termini in uso. Il dibattito stesso sulla terminologia utilizzata rappresenta un’ interessante indicatore di quanto il tema stia diventando rilevante all’ interno dello scenario globale. La violenza di genere rappresenta un problema strutturale della società che nonostante le lotte femministe dell’ ultimo secolo continua ad essere di stampo patriarcale. I diversi studiosi sono concordi nell’ affermare che il femminicidio rappresenta l’ estrema conseguenza della disparità di genere presente nel mondo. Per combattere il fenomeno della violenza sulle donne si deve quindi partire da un’ analisi più profonda della società. L’ esistenza e la reperibilità dei dati statistici sul fenomeno svolgono un ruolo cruciale nella lotta. La seconda fase della tesi ha riguardato lo studio della comunicazione e dei linguaggi utilizzati per descrivere il fenomeno; il linguaggio è uno strumento potente che può oscurare, ridefinire e legittimare la nostra percezione della realtà. I campi della comunicazione analizzati in questo contesto sono principalmente tre: il linguaggio istituzionale, il linguaggio della stampa ed il linguaggio utilizzato nella comunicazione sociale. Terza ed ultima fase della tesi riguarda il progetto realizzato grazie al contributo fornito dalla Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna (per il reperimento dati) ed alla collaborazione con il gruppo Girl Geek Dinners di Milano. Il progetto si concretizza fondamentalmente nel sito “Stop al femminicidio” che ospita l’ applicazione “La mappa dei Femicidi”. Il prodotto finale di questa tesi vuole porsi come punto di partenza per una migliore conoscenza del fenomeno a livello globale permettendo alle persone comuni di iniziare ad interrogarsi su di esso.

Il fenomeno del femminicidio. Riflessioni su società, comunicazione e linguaggio per partecipare al cambiamento

PORCO, SARA
2012/2013

Abstract

La tesi si struttura in tre sezioni principali. La prima parte è costituita da un’ indagine sul sistema sociale e sui dati statistici a disposizione, con particolare attenzione alla situazione italiana. Una breve introduzione cerca di definire il fenomeno della violenza di genere, fornendo i confini che istituzioni e organismi ufficiali hanno stabilito per i differenti termini in uso. Il dibattito stesso sulla terminologia utilizzata rappresenta un’ interessante indicatore di quanto il tema stia diventando rilevante all’ interno dello scenario globale. La violenza di genere rappresenta un problema strutturale della società che nonostante le lotte femministe dell’ ultimo secolo continua ad essere di stampo patriarcale. I diversi studiosi sono concordi nell’ affermare che il femminicidio rappresenta l’ estrema conseguenza della disparità di genere presente nel mondo. Per combattere il fenomeno della violenza sulle donne si deve quindi partire da un’ analisi più profonda della società. L’ esistenza e la reperibilità dei dati statistici sul fenomeno svolgono un ruolo cruciale nella lotta. La seconda fase della tesi ha riguardato lo studio della comunicazione e dei linguaggi utilizzati per descrivere il fenomeno; il linguaggio è uno strumento potente che può oscurare, ridefinire e legittimare la nostra percezione della realtà. I campi della comunicazione analizzati in questo contesto sono principalmente tre: il linguaggio istituzionale, il linguaggio della stampa ed il linguaggio utilizzato nella comunicazione sociale. Terza ed ultima fase della tesi riguarda il progetto realizzato grazie al contributo fornito dalla Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna (per il reperimento dati) ed alla collaborazione con il gruppo Girl Geek Dinners di Milano. Il progetto si concretizza fondamentalmente nel sito “Stop al femminicidio” che ospita l’ applicazione “La mappa dei Femicidi”. Il prodotto finale di questa tesi vuole porsi come punto di partenza per una migliore conoscenza del fenomeno a livello globale permettendo alle persone comuni di iniziare ad interrogarsi su di esso.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2013_12_Porco.pdf

accessibile in internet per tutti

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 2.55 MB
Formato Adobe PDF
2.55 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89244