This thesis is the result of a personal realization. The omnipresence of technology even in the simplest daily gestures of everyone led me to wonder about the tribute (i.e. the consequences) we are paying to these digital prostheses for the convenience of getting  everything at once. The question brought me to expand the personal horizon to the one of all those who interact with digital tools, especially with the Internet, on a daily basis. Exploring the context and the relationships between the parties involved, it has been possible to identify a path that runs in parallel between the changing attitudes of people and the evolution of technology. This has enabled me to find  the general principles whereby I can group individuals into two almost opposite "generations",  digital natives and digital immigrants, on the basis of their relationship with digital tools and the network. The literature addressing the topic on both global and national grounds confirms that there are critical issues regarding living with the network and led my analysis to discover lights and shadows of this relationship, which is in many cases conflicting and often underestimated.  My research includes proposals for possible solutions enabling a more conscious approach to the digital universe, either for those who already fit with it and for those who have chosen to take a distance from it, because of their inability to interact with it or simply because they do not want to. Through the study of game as a communication tool, I’ve been able to develop a playful system that is proposed as a possible approach to address the gap between generations, making it possible for the protagonists to discover more about themselves and understand the inherent need to acquire an awareness of their actions while dealing with the net.

Questa tesi nasce come conseguenza di una personale presa di coscienza. L'onnipresenza della tecnologia anche nei gesti più semplici mi ha portata a chiedermi quale sia il tributo che stiamo pagando a queste protesi digitali in cambio della comodità del tutto e subito. La domanda mi ha condotta ad espandere l'orizzonte dal livello personale verso quello di tutti coloro che interagiscono su base quotidiana con gli strumenti digitali, ed in particolar modo con internet. Esplorando il contesto e le relazioni tra le parti in gioco è stato possibile individuare un percorso che muove in parallelo tra il cambiamento delle attitudini delle persone e l'evoluzione della tecnologia, fino a determinare dei principi generali che permettono di distinguere gli individui, sulla base del loro rapporto con gli strumenti digitali e la rete, in due "generazioni", su molti aspetti, antipodiche: nativi e immigrati digitali. La letteratura che indaga l’argomento sul piano globale e nazionale testimonia le problematiche sensibili legate alla convivenza con la rete, facendo fluire la mia analisi verso la scoperta di luci e ombre di questo rapporto in molti casi conflittuale ed altrettanto spesso sottovalutato. La ricerca mi ha condotta fino all’individuazione di possibili soluzioni che permettano un approccio più consapevole all'universo digitale, sia che lo si senta proprio, sia che si sia scelto di prenderne le distanze, per incapacità di interagirvi o più semplicemente per mancanza di volontà. Attraverso lo studio del gioco come strumento comunicativo, mi è stato possibile sviluppare un sistema ludico che si propone come possibile metodo per affrontare il divario intergenerazionale in atto, dando la possibilità ai suoi protagonisti di scoprire di più su se stessi e di comprendere la necessità intrinseca dell’acquisizione di una consapevolezza dei propri gesti nell’affrontare l’interazione con la rete.

Consapevolezze digitali. Il paradigma ludico per affrontare il divario intergenerazionale

CATAPANO, GIULIANA
2012/2013

Abstract

This thesis is the result of a personal realization. The omnipresence of technology even in the simplest daily gestures of everyone led me to wonder about the tribute (i.e. the consequences) we are paying to these digital prostheses for the convenience of getting  everything at once. The question brought me to expand the personal horizon to the one of all those who interact with digital tools, especially with the Internet, on a daily basis. Exploring the context and the relationships between the parties involved, it has been possible to identify a path that runs in parallel between the changing attitudes of people and the evolution of technology. This has enabled me to find  the general principles whereby I can group individuals into two almost opposite "generations",  digital natives and digital immigrants, on the basis of their relationship with digital tools and the network. The literature addressing the topic on both global and national grounds confirms that there are critical issues regarding living with the network and led my analysis to discover lights and shadows of this relationship, which is in many cases conflicting and often underestimated.  My research includes proposals for possible solutions enabling a more conscious approach to the digital universe, either for those who already fit with it and for those who have chosen to take a distance from it, because of their inability to interact with it or simply because they do not want to. Through the study of game as a communication tool, I’ve been able to develop a playful system that is proposed as a possible approach to address the gap between generations, making it possible for the protagonists to discover more about themselves and understand the inherent need to acquire an awareness of their actions while dealing with the net.
MARIANI, ILARIA
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2013
2012/2013
Questa tesi nasce come conseguenza di una personale presa di coscienza. L'onnipresenza della tecnologia anche nei gesti più semplici mi ha portata a chiedermi quale sia il tributo che stiamo pagando a queste protesi digitali in cambio della comodità del tutto e subito. La domanda mi ha condotta ad espandere l'orizzonte dal livello personale verso quello di tutti coloro che interagiscono su base quotidiana con gli strumenti digitali, ed in particolar modo con internet. Esplorando il contesto e le relazioni tra le parti in gioco è stato possibile individuare un percorso che muove in parallelo tra il cambiamento delle attitudini delle persone e l'evoluzione della tecnologia, fino a determinare dei principi generali che permettono di distinguere gli individui, sulla base del loro rapporto con gli strumenti digitali e la rete, in due "generazioni", su molti aspetti, antipodiche: nativi e immigrati digitali. La letteratura che indaga l’argomento sul piano globale e nazionale testimonia le problematiche sensibili legate alla convivenza con la rete, facendo fluire la mia analisi verso la scoperta di luci e ombre di questo rapporto in molti casi conflittuale ed altrettanto spesso sottovalutato. La ricerca mi ha condotta fino all’individuazione di possibili soluzioni che permettano un approccio più consapevole all'universo digitale, sia che lo si senta proprio, sia che si sia scelto di prenderne le distanze, per incapacità di interagirvi o più semplicemente per mancanza di volontà. Attraverso lo studio del gioco come strumento comunicativo, mi è stato possibile sviluppare un sistema ludico che si propone come possibile metodo per affrontare il divario intergenerazionale in atto, dando la possibilità ai suoi protagonisti di scoprire di più su se stessi e di comprendere la necessità intrinseca dell’acquisizione di una consapevolezza dei propri gesti nell’affrontare l’interazione con la rete.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/89308