Water adaptive management by design and practice. The case studies of Bolivia and Morocco.

Bolivia and Morocco have experienced extreme droughts within the past decade. Droughts of even greater intensity will likely increase in the coming years, and other stresses related to global market driven transformations and population growth will compound the effects of climate variability and change on water resources in these countries. The traditional water management is now considered inadequate to respond to uncertainties and extremes expected with climate change and other contextual conditions. As result, water management has shifted towards iterative and integrated management practices, more aligned with concepts of adaptive water management. This context of high uncertainty and high stakes creates major challenges to water organisations, requiring the ability to adapt their routines to such changes and implement an adaptive water management. A literature review has been carried out to identify the characteristics of adaptive capacity regarding organisations and institutions. On the base of this, a conceptual framework to assess organizational adaptive capacity has been developed by reframing such characteristics. The developed framework has been tested within two case studies, in detail the Municipality of Tomave (Bolivia) and the water basin authority of the Souss-Massa Draa (Morocco). The study highlights how the incapacity to transform routines as the context is changing leads to the construction of barriers and to the inability of an organization to support the process of change of the society. In addition, the dissertation emphasis that the development of a working system based on cooperation requires first that an organization acquires skills and adapt its routines to the new working system. Furthermore, the development of a participatory process of planning and implementation of policies would help to reduce the trade-offs and conflicts related to water management. Linked to this, the development of a system for monitoring and evaluation of policies implemented organization can contribute to build an iterative mechanism so to allow a redefinition and improvement of such policies.

La Bolivia e il Marocco hanno sperimentato gravi eventi siccitosi nell'ultimo decennio. E’ previsto che nei prossimi decenni l’intensità della siccità aumenterà, e altri stress legati sia a trasformazioni dovute ai mercati globali che alla crescita della popolazione, aggraveranno gli effetti della variabilità climatica e avranno effetto sulla disponibilità delle risorse idriche in questi paesi. La tradizionale gestione dell'acqua è ormai considerata inadeguata a rispondere alle incertezze e agli eventi previsti con il cambiamento climatico. Pertanto, la gestione dell’acqua necessità sempre più pratiche di gestione che siano iterative e integrate, e quindi maggiormente legate al concetto di gestione adattativa delle acque. In questo contesto di elevata incertezza e rischio crea grandi sfide per le organizzazioni che si occupa di gestione dell’acqua. Tali sfide richiedono che suddette organizzazioni abbiano la capacità di adattare le loro routine e di attuare una gestione delle acque di tipo adattativa. Sulla base della revisione bibliografica sono state identificate le caratteristiche relative alla capacità di adattamento delle organizzazioni. Sulla base di questa revisione, è stato sviluppato un modello concettuale per valutare la capacità di adattamento delle organizzazioni. In seguito, tale modello è stato testato nelle due aree di studio, il Comune di Tomave ( Bolivia) e l'autorità di bacino del Souss -Massa Draa ( Marocco). Lo studio evidenzia come l'incapacità di trasformare le routine mentre il contesto di contesto cambia porta alla costruzione di barriere e all’incapacità di un’organizzazione di supportare il processo di trasformazione della società. Inoltre, la tesi rileva la necessità di sviluppare un sistema di lavoro basato sulla cooperazione e di come tale operazione richieda prima che un'organizzazione acquisisca competenze e modifichi le proprie routine per orientarle al nuovo sistema di lavoro. La presente ricerca evidenzia, poi, come lo sviluppo di un processo di pianificazione e di implementazione delle politiche di tipo partecipato contribuirebbe a ridurre i trade-offs e i conflitti legati alla gestione dell’acqua. Infine, pone l’accento su come lo sviluppo di un sistema di monitoraggio e valutazione delle politiche attuate organizzazione può contribuire a costruire un meccanismo iterativo in modo da consentire una ridefinizione e il miglioramento di tali politiche.