The competition is focused on creating innovative and buildable solutions to the dynamic intersection of water, food and people. The word ecology comes from the Greek ‘oikos’ meaning home, and ‘logos’ meaning knowledge. From the root, we can then define “ecological design” as building knowledge of home or creating connection to place. We all share equal responsibility to improve the quality of our environment for future generations and to implement sustainable practices. It appears that today we have the technology to accomplish the task. Thus, the greatest challenge is to enlist ourselves to change the current mode of thinking and habits. The human infrastructure is the human community, its built environment (buildings, houses, ets.), hardscapes and regulatory systems (laws, regulations, ethics, etc.). This is the social and human dimension that is often missing in the work of many green designers. It is clear that our lifestyles, our economies and industries, mobility, diet and food production all need to become sustainable. In that point of view, it is required to put the view in a much larger way of thinking. It is about the urban scale of natural systems, life cycle together with human activities. It’s a deep conversation between nature, urban and community.

La sfida è focalizzata sulla creazione di soluzioni innovative ed edificabili situate nella intersezione dinamica di acqua, cibo e persone. La parola Ecologia deriva dal greco 'oikos' che significa casa e 'logos' significa conoscenza. Dalla radice, quindi possiamo definire "design ecologico" come la conoscenza della costruzione della casa e la creazione di una connessione con il luogo. Condividiamo tutti la medesima responsabilità nel migliorare la qualità del nostro ambiente per le future generazioni e nell’implementare pratiche sostenibili. Sembra che oggi abbiamo la tecnologia per realizzare questo compito. Quindi la più grande sfida è di predisporre noi stessi per cambiare il modo attuale di pensare e le nostre abitudini. L'infrastruttura umana è la comunità umana, costruisce il suo ambiente (edifici, case, ecc.), hardscapes e sistemi normativi (leggi, regolamenti, etica, ecc.). Questa è la dimensione sociale e umana che spesso manca nel lavoro di molti designer ecologisti. È chiaro che i nostri stili di vita, le nostre economie e le industrie, la mobilità, la dieta e la produzione alimentare devono tutti diventare sostenibili.. Da questo punto di vista, è necessario focalizzarsi su un modo di pensare molto più ampio. Si tratta di una dimensione urbana dei sistemi naturali, ciclo di vita insieme ad attività umane. È una profonda conversazione tra natura, dimensione urbana e comunità.

Conversation between infrastructural diversity and ecological inhabit, at a scale closer to urbanism. Living place... water, food, people

FAN, YINGHUI;YUAN, YUAN
2013/2014

Abstract

The competition is focused on creating innovative and buildable solutions to the dynamic intersection of water, food and people. The word ecology comes from the Greek ‘oikos’ meaning home, and ‘logos’ meaning knowledge. From the root, we can then define “ecological design” as building knowledge of home or creating connection to place. We all share equal responsibility to improve the quality of our environment for future generations and to implement sustainable practices. It appears that today we have the technology to accomplish the task. Thus, the greatest challenge is to enlist ourselves to change the current mode of thinking and habits. The human infrastructure is the human community, its built environment (buildings, houses, ets.), hardscapes and regulatory systems (laws, regulations, ethics, etc.). This is the social and human dimension that is often missing in the work of many green designers. It is clear that our lifestyles, our economies and industries, mobility, diet and food production all need to become sustainable. In that point of view, it is required to put the view in a much larger way of thinking. It is about the urban scale of natural systems, life cycle together with human activities. It’s a deep conversation between nature, urban and community.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
28-apr-2014
2013/2014
La sfida è focalizzata sulla creazione di soluzioni innovative ed edificabili situate nella intersezione dinamica di acqua, cibo e persone. La parola Ecologia deriva dal greco 'oikos' che significa casa e 'logos' significa conoscenza. Dalla radice, quindi possiamo definire "design ecologico" come la conoscenza della costruzione della casa e la creazione di una connessione con il luogo. Condividiamo tutti la medesima responsabilità nel migliorare la qualità del nostro ambiente per le future generazioni e nell’implementare pratiche sostenibili. Sembra che oggi abbiamo la tecnologia per realizzare questo compito. Quindi la più grande sfida è di predisporre noi stessi per cambiare il modo attuale di pensare e le nostre abitudini. L'infrastruttura umana è la comunità umana, costruisce il suo ambiente (edifici, case, ecc.), hardscapes e sistemi normativi (leggi, regolamenti, etica, ecc.). Questa è la dimensione sociale e umana che spesso manca nel lavoro di molti designer ecologisti. È chiaro che i nostri stili di vita, le nostre economie e le industrie, la mobilità, la dieta e la produzione alimentare devono tutti diventare sostenibili.. Da questo punto di vista, è necessario focalizzarsi su un modo di pensare molto più ampio. Si tratta di una dimensione urbana dei sistemi naturali, ciclo di vita insieme ad attività umane. È una profonda conversazione tra natura, dimensione urbana e comunità.
Tesi di laurea Magistrale
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Open Access dal 12/04/2015

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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/90521