I progetti attualmente in corso sul territorio di Girona stanno provocando una riorganizzazione dei luoghi ad essi limitrofi con il conseguente ridisegno di spazi nodali all’interno della città stessa. Queste dinamiche risultano essere di estrema delicatezza in quanto rischiano di minare le reti sociali relazionate inevitabilmente ad un disegno consolidato del territorio. All’interno di questo panorama si colloca uno dei maggiori interventi infrastrutturali relativi all’area in esame; di questi tempi si stanno infatti concludendo i cantieri aperti per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità [TAV], i quali ricoprono una posizione importante, sia come portata di intervento, sia come sito nel quale sono cresciuti, essendo questi ultimi a ridosso della stazione ferroviaria della linea convenzionale, della stazione dei bus e di carrer Barcelona. Il nostro intento è quello di occuparci del ridisegno di questi spazi prendendo in considerazione fattori differenti ma assolutamente necessari per la definizione di una risposta concreta e soddisfacente alla problematica sopra citata. A tal proposito saranno prevalentemente due le tematiche che condizioneranno il progetto: in primo luogo la particolarità del sito quale area ferroviaria che porta con sé un numero non indifferente di problematiche legate alla composizione della città a partire dallo scalo come “limite” tra due quartieri altrimenti contigui, alla presenza di aree dismesse, alla frattura presente all’interno del tessuto urbano… Il secondo fattore che verrà tenuto in considerazione in fase di progettazione è l’elemento artistico. Questo infatti si integra in maniera profonda con il territorio ed è mezzo di espressione dell’identità culturale della città e dei cittadini. In particolare la ricerca ha come intento l’integrazione tra i luoghi che caratterizzano un sito e la vivibilità degli stessi. L’intervento artistico diventa polarità urbana e punto attrattivo nello spazio, dando importanza a un luogo focale, quale la stazione, ma affrontato spesso come mero luogo di passaggio. Il progetto prende in considerazione altri due documenti che riteniamo fondamentali al fine di comprendere realmente le dinamiche del luogo; questi sono la proposta comunale di riorganizzazione dello spazio in esame quale verde pubblico e la controproposta, stilata da un comitato cittadino residente nei dintorni dell’area, che prevede la realizzazione di un parco con particolare attenzione al fatto che questo possa diventare crocevia, punto di ritrovo e luogo identitario della città. La metodologia parte dalla ricerca sullo spazio pubblico, sulle infrastrutture e sull’intervento artistico, e dal confronto tra diverse realtà urbane. In parallelo viene svolta un’analisi sulla città di Girona, sul territorio ma anche sulle usanze e la cultura, indagando gli aspetti principali che interessano la città e riportandoli attraverso delle carte tematiche. L’obiettivo finale è dunque quello di realizzare uno spazio pubblico vivibile e riconosciuto da cittadini abituali e occasionali, con la convinzione che in questo modo si riescano a cogliere tutte le componenti che entrano in gioco, potendo inserirsi all’interno della trama urbana in maniera delicata e consapevole. La scelta è stata dettata, oltre che dalla voglia di mettersi in gioco del progettista anche da quella del fruitore che, in maniera spontanea e senza imposizioni, ha deciso di formulare una proposta per lo spazio urbano. La sfida è duplice perché tratta il tema, già di per sé molto discusso e complesso, dello spazio pubblico e tocca problematiche legate al sistema infrastrutturale e alle aree dismesse (inserendo dunque anche il tema del degrado urbano e sociale).

L'arte dello spazio pubblico. Una proposta a Girona per sanare ferite territoriali

SCOTTI, MANUELA;SIGNORONI, CHIARA
2013/2014

Abstract

I progetti attualmente in corso sul territorio di Girona stanno provocando una riorganizzazione dei luoghi ad essi limitrofi con il conseguente ridisegno di spazi nodali all’interno della città stessa. Queste dinamiche risultano essere di estrema delicatezza in quanto rischiano di minare le reti sociali relazionate inevitabilmente ad un disegno consolidato del territorio. All’interno di questo panorama si colloca uno dei maggiori interventi infrastrutturali relativi all’area in esame; di questi tempi si stanno infatti concludendo i cantieri aperti per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità [TAV], i quali ricoprono una posizione importante, sia come portata di intervento, sia come sito nel quale sono cresciuti, essendo questi ultimi a ridosso della stazione ferroviaria della linea convenzionale, della stazione dei bus e di carrer Barcelona. Il nostro intento è quello di occuparci del ridisegno di questi spazi prendendo in considerazione fattori differenti ma assolutamente necessari per la definizione di una risposta concreta e soddisfacente alla problematica sopra citata. A tal proposito saranno prevalentemente due le tematiche che condizioneranno il progetto: in primo luogo la particolarità del sito quale area ferroviaria che porta con sé un numero non indifferente di problematiche legate alla composizione della città a partire dallo scalo come “limite” tra due quartieri altrimenti contigui, alla presenza di aree dismesse, alla frattura presente all’interno del tessuto urbano… Il secondo fattore che verrà tenuto in considerazione in fase di progettazione è l’elemento artistico. Questo infatti si integra in maniera profonda con il territorio ed è mezzo di espressione dell’identità culturale della città e dei cittadini. In particolare la ricerca ha come intento l’integrazione tra i luoghi che caratterizzano un sito e la vivibilità degli stessi. L’intervento artistico diventa polarità urbana e punto attrattivo nello spazio, dando importanza a un luogo focale, quale la stazione, ma affrontato spesso come mero luogo di passaggio. Il progetto prende in considerazione altri due documenti che riteniamo fondamentali al fine di comprendere realmente le dinamiche del luogo; questi sono la proposta comunale di riorganizzazione dello spazio in esame quale verde pubblico e la controproposta, stilata da un comitato cittadino residente nei dintorni dell’area, che prevede la realizzazione di un parco con particolare attenzione al fatto che questo possa diventare crocevia, punto di ritrovo e luogo identitario della città. La metodologia parte dalla ricerca sullo spazio pubblico, sulle infrastrutture e sull’intervento artistico, e dal confronto tra diverse realtà urbane. In parallelo viene svolta un’analisi sulla città di Girona, sul territorio ma anche sulle usanze e la cultura, indagando gli aspetti principali che interessano la città e riportandoli attraverso delle carte tematiche. L’obiettivo finale è dunque quello di realizzare uno spazio pubblico vivibile e riconosciuto da cittadini abituali e occasionali, con la convinzione che in questo modo si riescano a cogliere tutte le componenti che entrano in gioco, potendo inserirsi all’interno della trama urbana in maniera delicata e consapevole. La scelta è stata dettata, oltre che dalla voglia di mettersi in gioco del progettista anche da quella del fruitore che, in maniera spontanea e senza imposizioni, ha deciso di formulare una proposta per lo spazio urbano. La sfida è duplice perché tratta il tema, già di per sé molto discusso e complesso, dello spazio pubblico e tocca problematiche legate al sistema infrastrutturale e alle aree dismesse (inserendo dunque anche il tema del degrado urbano e sociale).
SALAMANA I SERRA, ISABEL
ARC I - Scuola di Architettura e Società
28-apr-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/90819