This thesis investigates the development of an improved pair of crutches. Focusing on the idea that the real expert of a product is the user, the research moved in direction of participatory design and, in particular, of co-design: an activity that involves a proactive participation of users in the design process. Given the high potential of co-design applied to the fuzzy front end of research (i.e. the very beginning part of concepts definition) and considering that crutches have an high level of physical interaction with humans, and a low technology level, it was decided to investigate the potential of this method applied more forward in the design process: the prototyping phase. This new method was defined as prototyping co-design. New tools have been developed to make this process more effective, such as specific toolkit for crutches co-design and a DOitYOURteca which is a material library focused of the functional indexing of materials for DIY and autoproduction, developed for a scope that is wider than this project itself, aiming to help in the selection of materials for further toolkits in different landscapes. This idea of cooperation for upgrades development is applied in a context in which the acceptance of the assistive device is fundamental in order to achieve a good life quality. The involvement of users in hacking of their own crutches creates a unbreakable bond with the assistive device, helping in perceiving it more like a part of the body rather than an external tool. The research for the improvement of crutches was based on 17 workshops: 5 classic co-design ones, and 12 prototyping co-design ones. Moreover 97 questionnaire about crutches appreciation were distributed between crutches users. Finally more than thirty upgrades were catalogued and published online open source. The result of this research method has a triple outcome: (i) developed information and upgrades are susceptible to be use directly for further DIY modifications, (ii) new autoproduced kits for crutches improvement can be developed starting from the collected information and (iii) identified upgrades can be implemented into a new pair of crutches designed for mass production.

La presente tesi di ricerca indaga le possibilità di miglioramento del prodotto stampella. Partendo dal concetto chiave per cui il vero esperto in merito ad un prodotto è l’utente che ne fa uso, la ricerca si è spostata in direzione del partecipatory design e, più nello specifico, del co-design: attività che prevede la partecipazione proattiva degli utenti nel percorso progettuale. Alla luce dello stato dell’arte sul co-design applicato al fuzzy front end della ricerca (ovvero la fase iniziale di generazione di concepts), e poiché la stampella è un prodotto ad alta interazione fisica con l’uomo e basso contenuto tecnologi co, è stato deciso di indagare le potenzialità dello stesso approccio applicato ad una fase più avanzata del progetto: la prototipazione. È così stato definito il co-design prototipale e, di pari passo, sono stati sviluppati gli strumenti per poter usufruire di questo approccio: un toolkit specifico da applicare alle stampelle ed una DOitYOURteca, ovvero una materioteca funzionale alla catalogazione di materiali specifici per il Do It Yourself e l’autoproduzione, da utilizzare nella scelta di materiali per futuri toolkit prototipali applicati ad altri contesti. Questo approccio di collaborazione allo sviluppo delle modifiche si colloca in un ambito dove l’accettazione dell’ausilio è fondamentale. Il coinvolgimento nella modifica della stampella crea un legame inscindibile con chi l’ha sviluppata, permettendo di percepire l’ausilio come parte di se piuttosto che come corpo estraneo. La ricerca per il miglioramento delle stampelle si è basata su cinque workshops di co-design tradizionale e su dodici workshop di co-design prototipale, oltre che sull’analisi di 97 questionati sul gradimento del prodotto da parte degli utenti. Sono state infine catalogate le oltre trenta modifiche sviluppate e rese disponibili online per tutti coloro che utilizzano le stampelle. Il risultato di tale approccio ha una tripla valenza: le informazioni raccolte e le modifiche sviluppate potranno essere utilizzare direttamente tramite l’approccio DIY, potranno dare vita a kit di modifica volti all’autoproduzione e, infine, potranno essere implementate in un prodotto industriale.

Co-design prototipale : uno studio di integrazione tra DIY e co-design applicato allo sviluppo partecipato di stampelle

FERGNANI, ELENA
2012/2013

Abstract

This thesis investigates the development of an improved pair of crutches. Focusing on the idea that the real expert of a product is the user, the research moved in direction of participatory design and, in particular, of co-design: an activity that involves a proactive participation of users in the design process. Given the high potential of co-design applied to the fuzzy front end of research (i.e. the very beginning part of concepts definition) and considering that crutches have an high level of physical interaction with humans, and a low technology level, it was decided to investigate the potential of this method applied more forward in the design process: the prototyping phase. This new method was defined as prototyping co-design. New tools have been developed to make this process more effective, such as specific toolkit for crutches co-design and a DOitYOURteca which is a material library focused of the functional indexing of materials for DIY and autoproduction, developed for a scope that is wider than this project itself, aiming to help in the selection of materials for further toolkits in different landscapes. This idea of cooperation for upgrades development is applied in a context in which the acceptance of the assistive device is fundamental in order to achieve a good life quality. The involvement of users in hacking of their own crutches creates a unbreakable bond with the assistive device, helping in perceiving it more like a part of the body rather than an external tool. The research for the improvement of crutches was based on 17 workshops: 5 classic co-design ones, and 12 prototyping co-design ones. Moreover 97 questionnaire about crutches appreciation were distributed between crutches users. Finally more than thirty upgrades were catalogued and published online open source. The result of this research method has a triple outcome: (i) developed information and upgrades are susceptible to be use directly for further DIY modifications, (ii) new autoproduced kits for crutches improvement can be developed starting from the collected information and (iii) identified upgrades can be implemented into a new pair of crutches designed for mass production.
OSTUZZI, FRANCESCA
ARC III - Scuola del Design
29-apr-2014
2012/2013
La presente tesi di ricerca indaga le possibilità di miglioramento del prodotto stampella. Partendo dal concetto chiave per cui il vero esperto in merito ad un prodotto è l’utente che ne fa uso, la ricerca si è spostata in direzione del partecipatory design e, più nello specifico, del co-design: attività che prevede la partecipazione proattiva degli utenti nel percorso progettuale. Alla luce dello stato dell’arte sul co-design applicato al fuzzy front end della ricerca (ovvero la fase iniziale di generazione di concepts), e poiché la stampella è un prodotto ad alta interazione fisica con l’uomo e basso contenuto tecnologi co, è stato deciso di indagare le potenzialità dello stesso approccio applicato ad una fase più avanzata del progetto: la prototipazione. È così stato definito il co-design prototipale e, di pari passo, sono stati sviluppati gli strumenti per poter usufruire di questo approccio: un toolkit specifico da applicare alle stampelle ed una DOitYOURteca, ovvero una materioteca funzionale alla catalogazione di materiali specifici per il Do It Yourself e l’autoproduzione, da utilizzare nella scelta di materiali per futuri toolkit prototipali applicati ad altri contesti. Questo approccio di collaborazione allo sviluppo delle modifiche si colloca in un ambito dove l’accettazione dell’ausilio è fondamentale. Il coinvolgimento nella modifica della stampella crea un legame inscindibile con chi l’ha sviluppata, permettendo di percepire l’ausilio come parte di se piuttosto che come corpo estraneo. La ricerca per il miglioramento delle stampelle si è basata su cinque workshops di co-design tradizionale e su dodici workshop di co-design prototipale, oltre che sull’analisi di 97 questionati sul gradimento del prodotto da parte degli utenti. Sono state infine catalogate le oltre trenta modifiche sviluppate e rese disponibili online per tutti coloro che utilizzano le stampelle. Il risultato di tale approccio ha una tripla valenza: le informazioni raccolte e le modifiche sviluppate potranno essere utilizzare direttamente tramite l’approccio DIY, potranno dare vita a kit di modifica volti all’autoproduzione e, infine, potranno essere implementate in un prodotto industriale.
Tesi di laurea Magistrale
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