The object of this work is evaluation of a possible flue gas condensation system to be installed at Silla 2 waste to energy plant in Milan. The aim is to increase heat recovery and transfer it to district heating network in the city, which is currently booming, and improve system performance. Condensing technology is widely used in small gas boilers context, but it is still absent from waste to energy plants in Italy. However waste to energy plants burning a particularly wet fuel have a great potential. Recovered heat at low temperature is enhanced through heat pumps and assigned to district heating network. The originality of the present study is to analyze the application of this technology in the field of energy plants. In recent issues, related to the presence of acidic compounds in the flue gas and concerns related to the temperature of the exhaust fan, have unfairly denied the opportunity to dramatically increase their efficiency. Moreover, it was studied the case which involves the use of surface heat exchangers, so far almost never applied in waste to energy plant flue gas condensation system. This analysis includes an assessment of used technologies and, mostly, calculation of energetic and environmental benefits of the system.

Oggetto del presente lavoro è la valutazione di un possibile sistema di condensazione dei fumi da installare presso il termovalorizzatore Silla 2 di Milano. Il fine è quello di incrementare la potenza termica erogata e ceduta alla rete di teleriscaldamento cittadina, attualmente in forte espansione, e migliorare il rendimento dell’impianto. La tecnica della condensazione, molto diffusa nell’ambito delle piccole caldaie a gas, è, almeno in Italia, ancora assente nel campo dei termovalorizzatori. Tali impianti, bruciando un combustibile particolarmente umido, hanno però un grande potenziale. Il calore recuperato a bassa temperatura viene valorizzato grazie a pompe di calore e ceduto alla rete di teleriscaldamento. L’originalità del presente elaborato è quella di analizzare l’applicazione di questa tecnologia nell’ambito dei termovalorizzatori. In questi ultimi le problematiche, legate alla presenza di composti acidi nei fumi e ai timori connessi alla temperatura di espulsione dei fumi, hanno ingiustamente precluso la possibilità di aumentare notevolmente la loro efficienza. Inoltre si è studiato il caso che prevede l’utilizzo di scambiatori a superficie, finora quasi mai applicati nei sistemi di recupero del calore contenuto nei fumi di termovalorizzatori. L’analisi comprende la valutazione delle tecnologie utilizzabili e, soprattutto, il computo dei vantaggi energetici ed ambientali del sistema.

La condensazione dei fumi come strumento per incrementare l'efficienza del termovalorizzatore Silla 2

LO TORTO, LUCA
2013/2014

Abstract

The object of this work is evaluation of a possible flue gas condensation system to be installed at Silla 2 waste to energy plant in Milan. The aim is to increase heat recovery and transfer it to district heating network in the city, which is currently booming, and improve system performance. Condensing technology is widely used in small gas boilers context, but it is still absent from waste to energy plants in Italy. However waste to energy plants burning a particularly wet fuel have a great potential. Recovered heat at low temperature is enhanced through heat pumps and assigned to district heating network. The originality of the present study is to analyze the application of this technology in the field of energy plants. In recent issues, related to the presence of acidic compounds in the flue gas and concerns related to the temperature of the exhaust fan, have unfairly denied the opportunity to dramatically increase their efficiency. Moreover, it was studied the case which involves the use of surface heat exchangers, so far almost never applied in waste to energy plant flue gas condensation system. This analysis includes an assessment of used technologies and, mostly, calculation of energetic and environmental benefits of the system.
FERESHTEH, NOJOUMI
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
25-lug-2014
2013/2014
Oggetto del presente lavoro è la valutazione di un possibile sistema di condensazione dei fumi da installare presso il termovalorizzatore Silla 2 di Milano. Il fine è quello di incrementare la potenza termica erogata e ceduta alla rete di teleriscaldamento cittadina, attualmente in forte espansione, e migliorare il rendimento dell’impianto. La tecnica della condensazione, molto diffusa nell’ambito delle piccole caldaie a gas, è, almeno in Italia, ancora assente nel campo dei termovalorizzatori. Tali impianti, bruciando un combustibile particolarmente umido, hanno però un grande potenziale. Il calore recuperato a bassa temperatura viene valorizzato grazie a pompe di calore e ceduto alla rete di teleriscaldamento. L’originalità del presente elaborato è quella di analizzare l’applicazione di questa tecnologia nell’ambito dei termovalorizzatori. In questi ultimi le problematiche, legate alla presenza di composti acidi nei fumi e ai timori connessi alla temperatura di espulsione dei fumi, hanno ingiustamente precluso la possibilità di aumentare notevolmente la loro efficienza. Inoltre si è studiato il caso che prevede l’utilizzo di scambiatori a superficie, finora quasi mai applicati nei sistemi di recupero del calore contenuto nei fumi di termovalorizzatori. L’analisi comprende la valutazione delle tecnologie utilizzabili e, soprattutto, il computo dei vantaggi energetici ed ambientali del sistema.
Tesi di laurea Magistrale
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