Questa tesi si colloca in un contesto nuovo, in fibrillazione e dalle caratteristiche rivoluzionarie: il Desktop Manufacturing. La tecnologia che più sta interessando questo fenomeno è l’FDM (Fused Deposition Modeling). Dalla sua creazione, la stampa FDM è cresciuta diventando uno dei principali processi utilizzati nel mondo industriale, esplodendo poi negli ultimi anni come fenomeno di produzione domestica, e non solo. Si sta assistendo ad una estensione applicativa della tecnologia: si è passati dalla creazione di soli prototipi a quella di veri e propri prodotti aprendo quindi nuove prospettive. Ad oggi non è ancora chiaro cosa ciò implichi e quali siano le reali possibilità. Dopo aver approfondito il contesto, gli attori e le caratteristiche più prettamente tecniche della stampa 3D, si propone uno studio tassonomico con l’intento di fornire delle linee guida e degli spunti progettuali utili al design nella sua accezione più ampia, evidenziando le potenzialità della tecnologia. Lo studio viene svolto su più livelli creando un dialogo tra le proprietà di engineering e quelle di design. Di quest’ultime si considerano di particolare rilevanza le qualità espressivo-sensoriali e si indaga come sia possibile controllarle nel processo tramite la creazione di una 3Dteca composta da 158 campioni e 494 valutazioni sensoriali, il tutto organizzato in 6 sistemi tridimensionali che controllano 14 diversi parametri. Tra gli obiettivi auspicabili c’è quello che, tramite l’applicazione del metodo identificato da questa tesi, si possano realizzare altre 3Dteche ad integrazione della tassonomia per avere una panoramica completa della tecnologia.

Il senso della Z. Uno studio tassonomico delle possibilità espressivo-sensoriali della stampa 3D FDM

RIDOLFI, SARA
2013/2014

Abstract

Questa tesi si colloca in un contesto nuovo, in fibrillazione e dalle caratteristiche rivoluzionarie: il Desktop Manufacturing. La tecnologia che più sta interessando questo fenomeno è l’FDM (Fused Deposition Modeling). Dalla sua creazione, la stampa FDM è cresciuta diventando uno dei principali processi utilizzati nel mondo industriale, esplodendo poi negli ultimi anni come fenomeno di produzione domestica, e non solo. Si sta assistendo ad una estensione applicativa della tecnologia: si è passati dalla creazione di soli prototipi a quella di veri e propri prodotti aprendo quindi nuove prospettive. Ad oggi non è ancora chiaro cosa ciò implichi e quali siano le reali possibilità. Dopo aver approfondito il contesto, gli attori e le caratteristiche più prettamente tecniche della stampa 3D, si propone uno studio tassonomico con l’intento di fornire delle linee guida e degli spunti progettuali utili al design nella sua accezione più ampia, evidenziando le potenzialità della tecnologia. Lo studio viene svolto su più livelli creando un dialogo tra le proprietà di engineering e quelle di design. Di quest’ultime si considerano di particolare rilevanza le qualità espressivo-sensoriali e si indaga come sia possibile controllarle nel processo tramite la creazione di una 3Dteca composta da 158 campioni e 494 valutazioni sensoriali, il tutto organizzato in 6 sistemi tridimensionali che controllano 14 diversi parametri. Tra gli obiettivi auspicabili c’è quello che, tramite l’applicazione del metodo identificato da questa tesi, si possano realizzare altre 3Dteche ad integrazione della tassonomia per avere una panoramica completa della tecnologia.
ROGNOLI, VALENTINA
BANDINI BUTI, LUIGI
25-lug-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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