Building information modelling and management. Un metodo per la gestione dei flussi informativi per migliorare l'efficienza e l'efficacia del processo edilizio

The research covers most of the topics of the "EUROPEAN UNION PUBLIC PROCUREMENT DIRECTIVE (EUPPD)" and fits into INNOVance project that aims to create the first national database for the construction industry. The aims of the thesis can be summed up in the following two points: - Identification of an integrated design process that takes maximum advantage from the infrastructure provided by the INNOVance project, - Illustration of how current interoperability technologies and BIM software are integrated into the identified process. BIM technologies are the way to remove or limit the typical inefficiencies of the construction industry and represent an innovation resource for the production process and for the management of the built environment. The creation of catalogues useable in a BIM environment would allow the process simplification and standardization with a consequent rationalization of information flows between the different phases and actors. For a correct and complete exchange of information are necessary the interoperable technologies, such as the IFC standard, an open, international and standardized specification for BIM. To promote the integration has been identified a method of allocation and management of objects attributes by an IT tool that can connect catalogues information and IFC to make the information exchanged and shared. Thanks to the use of the mentioned tools, outlines an approach named “Building Information Modelling and Management”, through it would be possible to promote the market and improve the quality of the process. It also allows to identify responsibility and reduce unclear or undefined design areas, often sites of corruption, additional costs and poor quality, in order to respond to the European request for transparency. In the present research as example has been used the structures because it is one of the more complex aspects to manage from the meta-design to the construction up to demolition. In particular, has been analysed the issue of the concrete structures cast in situ, because is the area which provides a lesser degree of prefabrication. As a consequence is nest of lower quality control, of higher time of execution, of higher difficulty of prediction, of more heterogeneous quality of materials and therefore less controlled, of higher risk associated with realization errors (for example, the laying of reinforcement bars) and of higher costs in case of resolutions of such errors.

Il lavoro di ricerca si allinea a gran parte dei temi trattati dal “EUROPEAN UNION PUBLIC PROCUREMENT DIRECTIVE (EUPPD)” e s’inserisce nel contesto del progetto INNOVance che punta a creare il primo database nazionale per il mondo delle costruzioni. Gli obbiettivi della presente tesi si possono riassumere nei due punti seguenti: - Identificazione di un processo integrato che possa trarre massimo vantaggio dall’infrastruttura offerta dal progetto INNOVance, - Illustrazione di come le attuali tecnologie d’interoperabilità e i software BIM sul mercato riescano ad integrarsi nel processo identificato. Proprio le tecnologie BIM rappresentano, infatti, la strada per rimuovere o quantomeno limitare le inefficienze tipiche del settore edilizio nonché una risorsa per l’innovazione del processo di produzione e gestione del costruito. La creazione di cataloghi utilizzabili in un contesto BIM permetterebbe, infatti, la semplificazione e standardizzazione del processo con una conseguente razionalizzazione dei flussi informativi che legano tra loro le fasi e i differenti attori coinvolti. Mezzo imprescindibile per un corretto e completo passaggio dell’informazione è rappresentato dalle tecnologie interoperabili, in particolare dallo standard IFC, formato aperto d’interscambio riconosciuto a livello internazionale. Per favorire quindi l’integrazione si è progettato un metodo di assegnazione e di gestione degli attributi agli oggetti BIM mediante un’applicazione in grado di connettere le informazioni dei cataloghi allo standard IFC per rendere tale informazione interoperabile. Grazie all’utilizzo di questi strumenti si delinea un approccio denominato Building Information Modelling and Management, tramite cui sarebbe possibile favorire il mercato e migliorare la qualità del processo, identificando responsabilità e riducendo quelle zone progettuali non chiare o non definite, spesso sedi di corruzione, costi aggiuntivi e scarsa qualità, in modo tale da rispondere a pieno alla richiesta europea di trasparenza. A titolo di esempio nella presente trattazione si è utilizzato il sistema tecnologico strutturale in quanto rappresenta uno dei più complessi aspetti da gestire a partire dalla metaprogettazione per arrivare alla costruzione fino alla dismissione. In particolare si è affrontato il tema delle strutture gettate in opera, essendo quell’ambito che prevede il minor grado di prefabbricazione. Di conseguenza è soggetto al minor controllo qualitativo, al maggior tempo di esecuzione, alle maggiori difficoltà di previsione, nonché a qualità di materiali più eterogenea e quindi meno controllata, ad un maggior rischio associato ad errori realizzativi di difficile controllo (ad esempio la posa delle armature) e a maggiori oneri nell’eventualità di risoluzioni di tali errori.