Le normative europee sulla prevenzione per la corretta gestione dei rifiuti, individuano nel riutilizzo un’importante azione preventiva, in grado di contribuire concretamente alla riduzione della produzione di rifiuti, in particolar modo quelli derivanti da imballaggi. Riguardo al packaging il riutilizzo è identificato come uno dei tre importanti obiettivi verso cui la progettazione sostenibile deve tendere (3R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare). Riusare un packaging, per la stessa o per un’altra funzione, per allungarne la vita o per crearne una nuova, vuol dire aggiungere uno step alle fasi del suo ciclo di vita, che si interpone fra “l’usa e il getta”. La tesi propone un’ampia analisi sul tema del riuso e sulle diverse sfaccettature che quest’attività assume in relazione al packaging. Al centro dell’indagine, l’imballaggio viene analizzato come oggetto/strumento in grado di trasformarsi in qualcosa di nuovo e utile e, per mostrare e dimostrare le sue potenzialità, vengono analizzati i molteplici scenari in cui il riuso del packaging si manifesta. L’analisi si focalizza principalmente sul tema del riuso creativo, poiché quest’attività può essere considerata quella che maggiormente raccoglie i casi di riuso quotidiano, volontario e consapevole, attuati da designer e soprattutto da comuni consumatori, per il puro piacere del fare; proprio per questi motivi il riuso creativo è l’attività che, tra le altre modalità di riuso, maggiormente incide sulla riduzione dei rifiuti prodotti da imballaggi. Svolgendosi nella quotidianità delle nostre case, il riuso creativo utilizza come strumento di attuazione il fai-da-te, che con le sue tecniche e i suoi strumenti, consente di lavorare il packaging come materiale, e utilizza come strumento di diffusione il web che, soprattutto grazie al concetto di open-source, consente di condividere online i progetti dei designer e le creazioni dei consumatori. A fronte della ricerca svolta e in seguito all’analisi di un catalogo di casi studio, viene sviluppato il progetto Ri-Pack con l’obiettivo primario di ampliare il mondo del riuso creativo del packaging attraverso la progettazioni di nuovi oggetti nati dal pack, e di diffondere questa pratica tra i consumatori per farne comprendere le potenzialità e gli aspetti etico/ambientali, sfruttando il già avviato e diffuso sistema del design open-source per la produzione di oggetti fai-da-te.

Ri-pack. Come incentivare e comunicare il riuso creativo del packaging

D'ALESSANDRO, VALERIA
2013/2014

Abstract

Le normative europee sulla prevenzione per la corretta gestione dei rifiuti, individuano nel riutilizzo un’importante azione preventiva, in grado di contribuire concretamente alla riduzione della produzione di rifiuti, in particolar modo quelli derivanti da imballaggi. Riguardo al packaging il riutilizzo è identificato come uno dei tre importanti obiettivi verso cui la progettazione sostenibile deve tendere (3R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare). Riusare un packaging, per la stessa o per un’altra funzione, per allungarne la vita o per crearne una nuova, vuol dire aggiungere uno step alle fasi del suo ciclo di vita, che si interpone fra “l’usa e il getta”. La tesi propone un’ampia analisi sul tema del riuso e sulle diverse sfaccettature che quest’attività assume in relazione al packaging. Al centro dell’indagine, l’imballaggio viene analizzato come oggetto/strumento in grado di trasformarsi in qualcosa di nuovo e utile e, per mostrare e dimostrare le sue potenzialità, vengono analizzati i molteplici scenari in cui il riuso del packaging si manifesta. L’analisi si focalizza principalmente sul tema del riuso creativo, poiché quest’attività può essere considerata quella che maggiormente raccoglie i casi di riuso quotidiano, volontario e consapevole, attuati da designer e soprattutto da comuni consumatori, per il puro piacere del fare; proprio per questi motivi il riuso creativo è l’attività che, tra le altre modalità di riuso, maggiormente incide sulla riduzione dei rifiuti prodotti da imballaggi. Svolgendosi nella quotidianità delle nostre case, il riuso creativo utilizza come strumento di attuazione il fai-da-te, che con le sue tecniche e i suoi strumenti, consente di lavorare il packaging come materiale, e utilizza come strumento di diffusione il web che, soprattutto grazie al concetto di open-source, consente di condividere online i progetti dei designer e le creazioni dei consumatori. A fronte della ricerca svolta e in seguito all’analisi di un catalogo di casi studio, viene sviluppato il progetto Ri-Pack con l’obiettivo primario di ampliare il mondo del riuso creativo del packaging attraverso la progettazioni di nuovi oggetti nati dal pack, e di diffondere questa pratica tra i consumatori per farne comprendere le potenzialità e gli aspetti etico/ambientali, sfruttando il già avviato e diffuso sistema del design open-source per la produzione di oggetti fai-da-te.
ARC III - Scuola del Design
1-ott-2014
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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