Analisi biomeccanica dello squat jump, per la valutazione dello stato fisico dei calciatori

Il presente lavoro di tesi, svolto in collaborazione con il settore giovanile di un'importante società calcistica italiana, è incentrato sull'analisi biomeccanica del gesto motorio dello Squat Jump (test di salto verticale), al fine di trarre delle informazioni approfondite in merito allo stato fisico dei calciatori. Lo Squat Jump è riconosciuto dalla comunità sportiva mondiale come uno fra i più affidabili test per la valutazione delle capacità fisiche di un atleta. Costituisce, infatti, il migliore esercizio per indagare la forza muscolare esplosiva degli arti inferiori, ritenuta di fondamentale importanza per la performance atletica in tutti gli sport dinamici quali il calcio. Occorre però tener presente che un buon atleta dal punto di vista fisico non è necessariamente un buon calciatore. A differenza degli sport individuali, in cui i parametri di controllo della prestazione sportiva risultano essere prevalentemente di tipo biomeccanico-funzionale, nelle discipline sportive di squadra (come il calcio) il modello prestativo propone l'analisi di un sistema molto più articolato, caratterizzato da altri fattori particolarmente incisivi riguardanti gli aspetti tecnico-motorio, tattico e psico-sociologico. E' emerso, che per essere un buon calciatore, non necessariamente sono richieste capacità fisiche straordinarie, ma è fondamentale disporre di buone qualità all’interno di ciascuna di queste aree. Non essendo disponibili dei test standardizzati, oggettivi e validati quali utili ad indagare gli eventuali predittori della prestazione sportiva inerenti gli aspetti tecnico-tattico e psico-sociologico, è possibile analizzare con rigore scientifico esclusivamente le capacità fisiche (per l'analisi delle quali sono diffusi molteplici test riconosciuti a livello mondiale). Il presente lavoro si colloca in quest'ottica, volendo fornire una valutazione complessiva dello stato fisico del calciatore attraverso lo studio biomeccanico dello Squat Jump. Tale obiettivo è stato perseguito mediante l'utilizzo di un moderno software biomeccanico (OpenSim), così sofisticato da permettere l'analisi delle eccitazioni e delle forze muscolari che guidano il sistema neuro-muscolo-scheletrico durante il gesto motorio.