Akwaaba. Un nuovo centro comunitario per Abetenim

Our thesis was born after taking part in the workshop “Build with Earth – Workshop in Ghana”, which was held in the village of Abetenim between August and September 2014, in collaboration with the NKA Foundation and the UN Volunteering Programme. Abetenim is a small country village belonging to the Ashanti region of Ghana, in particular it is located in the Ejisu-Juaben district, approximately 40 km heading south-east from the city of Kumasi, deep in the rainforest. Thanks to the workshop, we were able to study and actually apply the traditional building method called atakpame, experiencing both qualities and issues linked to building with red earth in that context. Taking part in daily life at the village we were able to notice directly the substantial gap between “our” reality and “theirs”; hence we mainly analyzed building methods and materials, sanitary conditions, community needs both observing and asking through interviews. Making these “examinations” we found out the main necessity in the village was a community center so we decided to design one. First, we explored our possibilities and identified the functions we thought could be useful: a meeting room, a commercial area, a library, temporary houses and community services, such as restrooms, washrooms and kitchen. The building design takes its shapes from the traditional Ashanti house type: the courtyard house, where the main functions are organized around a central open space. The courtyard acts as a place for the family to meet and socialize, while the rooms aside are extremely enclosed for privacy. The design is organized through a sequence of courtyards: the first, only ideal, is represented by the meeting room, since it consists in a place for socializing but it is indoor; the second one is public, it permits the organization of the cultural functions; the last one is, on the contrary, more private, in connection with the temporary houses. This main intervention is flanked by a linear volume for public services. The main building material is red earth, only the foundations and the platforms are in concrete. The use of local wood, tatami and corrugated iron is also important.

Il percorso di tesi nasce dalla nostra partecipazione al progetto “Build with Earth – Workshop in Ghana”, tenutosi ad Abetenim nei mesi di agosto e settembre 2014 commissionato dalla ONLUS ghanese NKA Foundation, in collaborazione con lo UN Volunteering Programme. Abetenim è un piccolo villaggio rurale appartenente al distretto di Ejisu-Juaben nella Regione Ashanti del Ghana. Si trova a circa 40km a sud-est della città di Kumasi e si estende, approssimativamente, per un chilometro quadrato in mezzo alla foresta pluviale. Grazie all'esperienza del workshop ci siamo avvicinate ed abbiamo sperimentato la tecnica costruttiva tradizionale dell'atakpame, verificando pregi, difetti e problematiche del costruire in terra cruda in un villaggio rurale dell'Africa Subsahariana. Partecipando alla vita del villaggio ci siamo rese conto dell'enorme divario tra la “nostra” e la “loro” realtà ed abbiamo indagato soprattutto gli aspetti legati alle costruzioni, alle condizioni igienico sanitarie e ai bisogni della comunità, non solo attraverso un'attenta osservazione ed un rilievo puntuale, ma anche con interviste dirette. Abbiamo dunque accolto la proposta di progettare un centro per la comunità. Nella prima fase di elaborazione abbiamo riflettuto e definito le funzioni che il progetto avrebbe dovuto contenere, che sono principalmente una sala riunioni, uno spazio per il commercio, una biblioteca, abitazioni ad uso temporaneo, servizi comuni. Il progetto si ispira alla tradizionale tipologia a corte dei fabbricati residenziali, intorno alla quale si articolano le funzioni principali. In questa tipologia lo spazio aperto funge da luogo di incontro e socializzazione per il nucleo familiare; l'intorno accoglie le funzioni private e chiuse. Si sviluppa quindi in tre corti: la prima, ideale, è rappresentata dalla sala riunioni, spazio di raccolta al chiuso; la seconda è di carattere squisitamente pubblico, raccoglie attorno a se le funzioni culturali; l’ultima invece è semi-privata, in relazione principalmente alle abitazioni ad uso temporaneo. A queste si affianca un intervento di tipo lineare per le costruzioni di servizio. Il principale materiale da costruzione è la terra cruda, l’uso de cemento è limitato alle fondazioni e ai pavimenti dei percorsi, poichè esposti all’acqua. Altri materiali importanti sono il legno, ampiamente disponibile in loco, la lamiera grecata e le stuoie, usate come finiture o come schermature solari.