Politeama. Nuove forme per nuove arti

Politeàma, from greek POLYS very and THEAMA show, literally means theater which lends itself to shows in various ways. Arose between 1880 and 1920 in several Italian cities and towns, the politeama represented a stage of fundamental importance for the long formation process of institutional places of film consumption. In 1910, to the tune of La Bohème by Giacomo Puccini, is inaugurated the Politeama of Como, designed by the architect Federico Frigerio; it was intended as place of both theater and cinema, as a multifunctional space and flexible. On this stage were called big names and there were over of the century some particularly memorable moments, until 2005, when, The Aviator of Martin Scorsese finally closed the Politeama since then in a complete state of abandonment. The thesis proposes to offer the reopening of this complex scenic place as multipurpose for higher education of contemporary dance and dance therapy, through a project that aims to enhance all those characteristics that define its social and historical peculiarities.

Politeàma, dal greco POLYS molto e THEAMA spettacolo, letteralmente significa teatro che si presta a spettacoli di varia maniera. Sorti tra il 1880 e il 1920 in numerose città e cittadine italiane, i politeama hanno rappresentato una tappa di fondamentale importanza per il lungo processo di formazione dei luoghi istituzionali del consumo cinematografico. Nel 1910, sulle note de La Bohème di Giacomo Puccini, viene inaugurato a Como il Politeama, progettato dall’architetto Federico Frigerio; esso si proponeva come cineteatro popolare, come luogo di spettacolo genericamente inteso, come spazio multifunzionale e flessibile. Su questo palcoscenico furono chiamati nomi importanti e vi sono stati nel corso del secolo alcuni momenti particolarmente memorabili, fino al 2005, quando, The Aviator di Martin Scorsese chiude definitivamente i battenti del cineteatro, da allora in completo stato di abbandono. La tesi precisa una volontà di proporre la riapertura di questo complesso scenico come luogo polifunzionale per l’alta formazione di danza contemporanea e danza terapia, attraverso un progetto che mira a valorizzare tutte quelle caratteristiche che definiscono la sua peculiarità storica e sociale.