IL PAESAGGIO VALORIZZATO: Dispositivi minimi di riviattivazione del territorio Il piano di valorizzazione della sponda occidentale del Lago di Garda analizza le criticità e i punti di forza del territorio e i flussi turistici. L’intento è quello di valorizzare un territorio attirando fruitori consapevoli, qualificati e motivati. La strategia adottata nasce dalla consapevolezza che il paesaggio e la questione ambientale assumono sempre maggiore importanza nei dibattiti e nella pianificazione del territorio, inserendosi nell’offerta turistica come elemento di identità e di senso di un luogo. La lettura dei dati statistici sul turismo lacuale ha riportato carenze e necessità d’intervento in alcuni campi specifici : paesaggio, proposta culturale, relax, sport e mobilità. In seguito, un’analisi territoriale ha messo in evidenza la necessità di coordinare i punti di interesse e i servizi turistici in un'ottica integrata, creando degli strumenti che mirino alla valorizzazione puntuale degli aspetti peculiari elevandone la qualità della fruizione. Eseguendo un processo di catalogazione delle emergenze del territorio, degli itinerari turistici, delle strutture ricettive e, in generale, dei servizi orientati al turismo, integrati fra loro, si è stilato un elenco delle opportunità che, se relazionate, sono in grado di trasformarsi in vere e proprie linee d’azione in grado di colmare le mancanze dei campi specifici. Lo sviluppo turistico territoriale è stato perseguito con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti paesaggistici, culturali, sportivi e di svago attraverso l’integrazione di strategie comunicative e di interventi spaziali minuti e diffusi sul territorio. Questi stimolano il territorio attivando itinerari (meridiani) che ristabiliscono un equilibrio su scala territoriale, riannodando i frammenti dello spazio per ridefinire le coordinate di un nuovo piano di valorizzazione. Tra i possibili interventi spaziali individuati dal piano sono stati sviluppati quattro progetti che nascono da principi guida comuni di un unico sistema e puntano a trasmettere un senso di appartenenza che accresce sensibilmente l'attrattività, riflettendosi positivamente in campo turistico e creando indirettamente la nascita di nuove opportunità. Tali progetti, pur nascendo in uno specifico contesto (site specific), sono replicabili attraverso un metodo di progettazione che preveda l’utilizzo di linee guida comuni (layers). I singoli interventi architettonici si basano su un sistema modulare aperto a sviluppi futuri, attraverso l'inserimento e l'integrazione di nuove funzionalità prevedendo un semplice sistema di gestione che consenta manutenzioni costanti ed immediate. Progetto e ricerca conducono a una riflessione sulla necessità di un linguaggio condivisibile e di immediata riconoscibilità; il progetto di architettura diventa quindi uno strumento comunicativo, attribuendo una valenza iconica a elementi altrimenti soltanto funzionali. Il piano costituisce un importante contributo alla fruizione del territorio attraverso dispositivi minimi (esercizi progettuali) in grado di valorizzare il paesaggio in forma diffusa.

Il paesaggio valorizzato : dispositivi minimi di riattivazione territoriale. Esercizi progettuali a partire da un piano di valorizzazione della sponda occidentale del Lago di Garda

FAYER, CLARA;BONETTI, ALICE;FERRARIO, JACOPO
2013/2014

Abstract

IL PAESAGGIO VALORIZZATO: Dispositivi minimi di riviattivazione del territorio Il piano di valorizzazione della sponda occidentale del Lago di Garda analizza le criticità e i punti di forza del territorio e i flussi turistici. L’intento è quello di valorizzare un territorio attirando fruitori consapevoli, qualificati e motivati. La strategia adottata nasce dalla consapevolezza che il paesaggio e la questione ambientale assumono sempre maggiore importanza nei dibattiti e nella pianificazione del territorio, inserendosi nell’offerta turistica come elemento di identità e di senso di un luogo. La lettura dei dati statistici sul turismo lacuale ha riportato carenze e necessità d’intervento in alcuni campi specifici : paesaggio, proposta culturale, relax, sport e mobilità. In seguito, un’analisi territoriale ha messo in evidenza la necessità di coordinare i punti di interesse e i servizi turistici in un'ottica integrata, creando degli strumenti che mirino alla valorizzazione puntuale degli aspetti peculiari elevandone la qualità della fruizione. Eseguendo un processo di catalogazione delle emergenze del territorio, degli itinerari turistici, delle strutture ricettive e, in generale, dei servizi orientati al turismo, integrati fra loro, si è stilato un elenco delle opportunità che, se relazionate, sono in grado di trasformarsi in vere e proprie linee d’azione in grado di colmare le mancanze dei campi specifici. Lo sviluppo turistico territoriale è stato perseguito con l’obiettivo di valorizzare gli aspetti paesaggistici, culturali, sportivi e di svago attraverso l’integrazione di strategie comunicative e di interventi spaziali minuti e diffusi sul territorio. Questi stimolano il territorio attivando itinerari (meridiani) che ristabiliscono un equilibrio su scala territoriale, riannodando i frammenti dello spazio per ridefinire le coordinate di un nuovo piano di valorizzazione. Tra i possibili interventi spaziali individuati dal piano sono stati sviluppati quattro progetti che nascono da principi guida comuni di un unico sistema e puntano a trasmettere un senso di appartenenza che accresce sensibilmente l'attrattività, riflettendosi positivamente in campo turistico e creando indirettamente la nascita di nuove opportunità. Tali progetti, pur nascendo in uno specifico contesto (site specific), sono replicabili attraverso un metodo di progettazione che preveda l’utilizzo di linee guida comuni (layers). I singoli interventi architettonici si basano su un sistema modulare aperto a sviluppi futuri, attraverso l'inserimento e l'integrazione di nuove funzionalità prevedendo un semplice sistema di gestione che consenta manutenzioni costanti ed immediate. Progetto e ricerca conducono a una riflessione sulla necessità di un linguaggio condivisibile e di immediata riconoscibilità; il progetto di architettura diventa quindi uno strumento comunicativo, attribuendo una valenza iconica a elementi altrimenti soltanto funzionali. Il piano costituisce un importante contributo alla fruizione del territorio attraverso dispositivi minimi (esercizi progettuali) in grado di valorizzare il paesaggio in forma diffusa.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
27-apr-2015
2013/2014
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/104661