Lo scopo del progetto di tesi nasce attraverso l’interesse di avere un primo approccio all’arte e all’architettura liberty. Ridando un punto di vista importante alla storia dei materiali usati nell’arte di questo stile architettonico, visto che la storia dell’uomo e della sua creatività si sviluppa attraverso materiali usati ed impegnati nel novecento fino ad oggi, seguendo passo dopo passo il cambiamento e la evoluzione della tecnologia. Rendendo questo approccio molto importante nello sviluppo di creare luoghi in cui le persone cercano di stare bene, una ricerca di benessere e di serenità. La mia tesi vuole analizzare questo approccio sia tecnologico che dell’arte liberty, generando un progetto che sia capace di recuperare l’idea principale dell’albergo diurno Venezia di Milano, non dimenticando la caratteristica principale e fondamentale cioè un spazio per l’igiene personale. Ma rimescolando il passato con le esigenze del nostro presente attraverso questo mio progetto ristudiando lo spazio e trasformandolo in un centro benessere SPA e ludico conservando alcune caratteristiche decorative del suo stile architettonico originario e la suddivisione degli spazi del luogo. Ho ideato questo progetto pensando sempre come potrebbero essere relazionate le diverse funzioni essenziali di un centro benessere ovvero: 1. La funzione curativa (fisiologica); 2. La funzione emotiva (piscologica); 3. La funzione socializzante (interpersonale); 4. La funzione intimistica (intrapersonale). Queste quattro funzioni principali di ogni centro benessere ovviamente vengono suddivise in due diverse aree. Nella prima area la funzione curativa che comprende la cura del corpo in tutte le sue forme, la seconda area adibita alle funzioni emotiva, socializzante, intimistica; le due aree citate sopra sono collegate da un spazio comune importante dove si sviluppano le principali funzioni di socializzazione.
L'albergo diurno metropolitano Venezia di Milano
ZAMORA AVENDANO, ROLANDO ALFONSO
2015/2016
Abstract
Lo scopo del progetto di tesi nasce attraverso l’interesse di avere un primo approccio all’arte e all’architettura liberty. Ridando un punto di vista importante alla storia dei materiali usati nell’arte di questo stile architettonico, visto che la storia dell’uomo e della sua creatività si sviluppa attraverso materiali usati ed impegnati nel novecento fino ad oggi, seguendo passo dopo passo il cambiamento e la evoluzione della tecnologia. Rendendo questo approccio molto importante nello sviluppo di creare luoghi in cui le persone cercano di stare bene, una ricerca di benessere e di serenità. La mia tesi vuole analizzare questo approccio sia tecnologico che dell’arte liberty, generando un progetto che sia capace di recuperare l’idea principale dell’albergo diurno Venezia di Milano, non dimenticando la caratteristica principale e fondamentale cioè un spazio per l’igiene personale. Ma rimescolando il passato con le esigenze del nostro presente attraverso questo mio progetto ristudiando lo spazio e trasformandolo in un centro benessere SPA e ludico conservando alcune caratteristiche decorative del suo stile architettonico originario e la suddivisione degli spazi del luogo. Ho ideato questo progetto pensando sempre come potrebbero essere relazionate le diverse funzioni essenziali di un centro benessere ovvero: 1. La funzione curativa (fisiologica); 2. La funzione emotiva (piscologica); 3. La funzione socializzante (interpersonale); 4. La funzione intimistica (intrapersonale). Queste quattro funzioni principali di ogni centro benessere ovviamente vengono suddivise in due diverse aree. Nella prima area la funzione curativa che comprende la cura del corpo in tutte le sue forme, la seconda area adibita alle funzioni emotiva, socializzante, intimistica; le due aree citate sopra sono collegate da un spazio comune importante dove si sviluppano le principali funzioni di socializzazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
relazione progetto l'abergo diurno metropolitano Venezia di Milano.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: relazione progetto
Dimensione
9.76 MB
Formato
Adobe PDF
|
9.76 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 1.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 1
Dimensione
120.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
120.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 2.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 2
Dimensione
244.41 MB
Formato
Adobe PDF
|
244.41 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 3.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 3
Dimensione
29.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
29.39 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 4.pdf
Open Access dal 14/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 4
Dimensione
102.49 MB
Formato
Adobe PDF
|
102.49 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 5.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 5
Dimensione
62.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
62.02 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 6.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 6
Dimensione
50.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
50.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 7.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 7
Dimensione
177.16 MB
Formato
Adobe PDF
|
177.16 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
tavola 8.pdf
Open Access dal 15/07/2017
Descrizione: tavola di progetto 8
Dimensione
108.95 MB
Formato
Adobe PDF
|
108.95 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/123382