Una casa per Cantù. Lo sport come elemento di rigenerazione urbana, sociale e culturale

The project was born from the ambition of being able to make accessible an area to which each canturino is affectively linked. We live in a city that boasts one of the most glorious basketball teams on the European scene, a city that today has never had its much desired arena. For almost twenty-five years we have been hearing about these projects that have generated a fascination around this work that deserves to be realized. The project involves the construction of the sports hall for Cantù Basketball. The home of one of the most historically important basketball teams in Europe. The sports hall is intended to be the engine for urban, social and cultural regeneration of the area along Corso Euro-pa, which for twenty years has been an unfinished site, because of the succession of two projects both never finished, including the "ziqqurat" of the architect Gregotti. At the basis of our design proposal, there are investigations on the evolution of the sports facility and the space produced by it within the city in historical times, up to today's trends in which sport is practiced more freely, unconnected with the purely competitive and traditional places of sport, in support of welfare and socialization. It is following contemporary examples that our project wants to propose not only a sports arena as an end in itself, but a sports hub that allows a cultural and social growth of the city also including the theme of destructured sport: "or that set of motor and sports activities that are carried out in contexts outside the organized sports world, [...]. The city itself, its parks, its streets and its streets, can and must be considered in their own right real sports facilities". (Ghiretti, 2017)

Il progetto nasce dall’ambizione di poter rendere accessibile un’area a cui ogni canturino è affettivamente legato. Viviamo in una città che vanta una delle squadre di basket più gloriose dello scenario europeo, una città che ad oggi non ha mai avuto il suo tanto desiderato palazzetto. Da quasi venticinque anni sentiamo parlare di questi progetti e promesse di realizzazione che hanno generato un fascino attorno a quest’opera che merita di essere concretizzata. Il progetto prevede la realizzazione del palasport per la Pallacanestro Cantù. La casa di una delle squadre di basket storicamente più importanti d’Europa. Il palazzetto dello sport vuole essere il motore per la rigenerazione urbana, sociale e culturale dell’area lungo Corso Europa, che da vent’anni è un cantiere incompiuto, a causa del susseguirsi di due progetti entrambi mai finiti, tra cui la "ziqqurat" dell’architetto Gregotti. Alla base della nostra proposta progettuale, si trovano le indagini sull’evoluzione dell’impianto sportivo e dello spazio da esso prodotto all’interno della città nelle epoche storiche, fino ad arrivare alle tendenze di oggi in cui lo sport viene praticato in maniera più libera, slegato dal fine prettamente agonistico e dai tradizionali luoghi dello sport, a favore invece del benessere e della socializzazione. E’ seguendo gli esempi odierni che il nostro progetto vuole proporre non solo un palasport fine a sè stesso, ma un hub sportivo che permetta una crescita culturale e sociale della città inserendo anche il tema dello sport destrutturato: «ovvero quell’insieme di attività motorie e sportive che vengono realizzate in contesti esterni al mondo sportivo organizzato, [...]. La città stessa, i suoi parchi, le sue strade e le sue vie, possono e devono essere considerati a pieno titolo dei veri e propri impianti sportivi». (Ghiretti, 2017)