Co-living : a strategy for the future city housing

The research is studying a big and widespread phenomenon that is expanding in the recent years: the co-habitation. The economical crisis of today, the instable work situation and the socio-demographical changes of our decades bring important modification in the housing request. The research of affordable, rentable and flexible apartments, bring always more un-related people living together, a choice that does not regard only the youngers but the people from all ages, not only Italy but the entire world. The phenomenon was explored with a research that analyse the causes and dynamics of it, the existing typologies and the ones present in history. This research was then followed by the studio of un-conventional living practices and case studies for the shared living. Through this analysis it emerged how the co-living situation take place in apartments that are not suitable for that: the lack of privacy and spaces for socialization create a difficult living environment. On the contrary, the case studies underline how houses designed for co-living can offer a good solution for the residents. In these phases it was possible define the design strategies for a co-living project: this conclusion were applied on an existing building (Grattacielo Baselli) creating a project of co-living that answer the housing request of today; provided with a shared space for interact and socialize, without renouncing the privacy of each residents.

Questa ricerca si occupa di studiare un fenomeno ampliamente diffuso negli ultimi anni: la co-abitazione. L’attuale situazione di crisi economica, l’instabilità lavorativa e i cambiamenti socio-demografici del nostro decennio, hanno portato a dei cambiamenti nella domanda abitativa. La ricerca di appartamenti economici, flessibili e con contratti brevi ha portato sempre più persone a scegliere di vivere in condivisione, una scelta che non riguarda solo i giovani ma le persone di tutte le età, non solo l’Italia, ma il mondo intero. Il fenomeno è stato approfondito tramite una ricerca che ne analizza le cause e le dinamiche, le tipologie esistenti e quelle presenti nel corso della storia. Tale ricerca è stata poi accompagnata dallo studio delle pratiche di situazioni abitative non convenzionali esistenti e dei casi studio di progetti per l’abitare condiviso. Tramite questa analisi è emerso come le situazioni di abitare condiviso reali prendono posto in appartamenti non adibiti a tale scopo: la mancanza di privacy e spazi di socializzazione rende difficoltosa la convivenza. Al contrario, dai casi studio è emerso come case progettate per vivere insieme possano offrire un’ottima soluzione agli inquilini. In queste fasi è stato possibile definire gli aspetti positivi e negativi della co-abitazione, i punti di forza e i punti deboli, in modo da definire le strategie progettuali dell’abitare condiviso. Tali conclusioni sono state applicate ad un edificio esistente (Grattacielo Baselli) creando un progetto di abitare che risponda alla domanda abitativa di oggi, dotato di spazi condivisi di interazione e socializzazione, senza rinunciare alla privacy di ogni residente.