The historical-urban analysis of the city of Chicago has allowed us to understand the development of the city and its urban design, characterised by the orthogonal grid, a typical American element, which defines the lots completely saturated by the buildings. The project area is the same as the one which, in 1922, was the subject of the international competition for the Chicago Tribune tower, designed by John Mead Howells and Raymond Hood. A century later, the city has expanded, the urban context has changed and the general tendency remains to grow high. The project consists of two towers, differing only in plan dimensions, and a town hall. The lot is a succession of solids and voids where the buildings themselves generate the outdoor public spaces: two squares, which belong to the European tradition and are an exception in the dense grid of the city of Chicago, where collective urban spaces are mainly enclosed within the buildings. The public dimension, articulated by open and enclosed spaces, in the ground and base level of the building complex, creates a dialogue between the horizontality of the city and the verticality of the tall buildings, which in their development host private functions: apartments in the smaller tower and offices in the other one. The aim of the project is to design an architecture that follows the principles of structural sincerity, where all the components dialogue with each other. Architectural form and structure coincide: the shape and the size of each architectural element are justified by its structural function. The verticality of towers, enhanced by the pillars projecting from the façade and never interrupted by the horizontal elements, contrasts with the city hall, whose structure is composed of a roof with a large dimension, supported by perimeter columns, which are compressed under its weight.

L’analisi storica-urbanistica della città di Chicago ha permesso di comprendere lo sviluppo della città e il disegno urbano, caratterizzato dalla griglia ortogonale, tipico elemento americano, che definisce i lotti completamente saturati dagli edifici. L’area di progetto è la medesima che nel 1922 è stata oggetto del concorso internazionale per la torre del Chicago Tribune, progettata da John Mead Howells e Raymond Hood. Un secolo dopo la città si è espansa, il contesto urbano è mutato e la tendenza generale resta quello di crescere in altezza. Il progetto si compone di due torri, che differiscono solo nelle dimensioni in pianta, e un’aula cittadina. Il lotto si presenta come una successione di pieni e vuoti in cui sono gli edifici stessi a generare gli spazi pubblici esterni: due piazze che appartengono alla tradizione europea e che costituiscono un’eccezione all’interno della fitta maglia della città di Chicago, dove gli spazi urbani collettivi sono prevalentemente racchiusi all’interno degli edifici. La dimensione pubblica che si articola negli spazi, sia aperti sia chiusi, presenti nell’attacco a terra e nel basamento del complesso edilizio, crea un dialogo tra l’orizzontalità della città e la verticalità degli edifici alti, che nel loro sviluppo risultano privati per le funzioni ospitate: residenze nella torre di dimensioni minori e uffici nell’altra. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un’architettura che segua il criterio di sincerità strutturale, in cui tutte le componenti dialogano tra loro. Forma architettonica e struttura coincidono: forma e dimensioni di ogni elemento architettonico sono giustificate dalla funzione strutturale. La verticalità delle torri, che è esaltata dai pilastri aggettanti rispetto alla facciata che non vengono mai interrotti dagli elementi orizzontali, si contrappone all’aula cittadina, la cui struttura è composta da una copertura con una grande luce sostenuta dalle colonne perimetrali, che risultano compresse sotto il suo peso.

Spazio verticale

Gobbo, Marta Chiara;MAGGIONI, MARIANNA;Ghillani, Chiara
2020/2021

Abstract

The historical-urban analysis of the city of Chicago has allowed us to understand the development of the city and its urban design, characterised by the orthogonal grid, a typical American element, which defines the lots completely saturated by the buildings. The project area is the same as the one which, in 1922, was the subject of the international competition for the Chicago Tribune tower, designed by John Mead Howells and Raymond Hood. A century later, the city has expanded, the urban context has changed and the general tendency remains to grow high. The project consists of two towers, differing only in plan dimensions, and a town hall. The lot is a succession of solids and voids where the buildings themselves generate the outdoor public spaces: two squares, which belong to the European tradition and are an exception in the dense grid of the city of Chicago, where collective urban spaces are mainly enclosed within the buildings. The public dimension, articulated by open and enclosed spaces, in the ground and base level of the building complex, creates a dialogue between the horizontality of the city and the verticality of the tall buildings, which in their development host private functions: apartments in the smaller tower and offices in the other one. The aim of the project is to design an architecture that follows the principles of structural sincerity, where all the components dialogue with each other. Architectural form and structure coincide: the shape and the size of each architectural element are justified by its structural function. The verticality of towers, enhanced by the pillars projecting from the façade and never interrupted by the horizontal elements, contrasts with the city hall, whose structure is composed of a roof with a large dimension, supported by perimeter columns, which are compressed under its weight.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-dic-2021
2020/2021
L’analisi storica-urbanistica della città di Chicago ha permesso di comprendere lo sviluppo della città e il disegno urbano, caratterizzato dalla griglia ortogonale, tipico elemento americano, che definisce i lotti completamente saturati dagli edifici. L’area di progetto è la medesima che nel 1922 è stata oggetto del concorso internazionale per la torre del Chicago Tribune, progettata da John Mead Howells e Raymond Hood. Un secolo dopo la città si è espansa, il contesto urbano è mutato e la tendenza generale resta quello di crescere in altezza. Il progetto si compone di due torri, che differiscono solo nelle dimensioni in pianta, e un’aula cittadina. Il lotto si presenta come una successione di pieni e vuoti in cui sono gli edifici stessi a generare gli spazi pubblici esterni: due piazze che appartengono alla tradizione europea e che costituiscono un’eccezione all’interno della fitta maglia della città di Chicago, dove gli spazi urbani collettivi sono prevalentemente racchiusi all’interno degli edifici. La dimensione pubblica che si articola negli spazi, sia aperti sia chiusi, presenti nell’attacco a terra e nel basamento del complesso edilizio, crea un dialogo tra l’orizzontalità della città e la verticalità degli edifici alti, che nel loro sviluppo risultano privati per le funzioni ospitate: residenze nella torre di dimensioni minori e uffici nell’altra. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un’architettura che segua il criterio di sincerità strutturale, in cui tutte le componenti dialogano tra loro. Forma architettonica e struttura coincidono: forma e dimensioni di ogni elemento architettonico sono giustificate dalla funzione strutturale. La verticalità delle torri, che è esaltata dai pilastri aggettanti rispetto alla facciata che non vengono mai interrotti dagli elementi orizzontali, si contrappone all’aula cittadina, la cui struttura è composta da una copertura con una grande luce sostenuta dalle colonne perimetrali, che risultano compresse sotto il suo peso.
File allegati
File Dimensione Formato  
Tav. COMPOSIZIONE - 2.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 15.75 MB
Formato Adobe PDF
15.75 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 3.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 12.6 MB
Formato Adobe PDF
12.6 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 4.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 134.11 MB
Formato Adobe PDF
134.11 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 5.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 62.31 MB
Formato Adobe PDF
62.31 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 6.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 95.75 MB
Formato Adobe PDF
95.75 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 7.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 33.9 MB
Formato Adobe PDF
33.9 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 8.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 77.37 MB
Formato Adobe PDF
77.37 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 9.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 4.17 MB
Formato Adobe PDF
4.17 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 10.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 2.34 MB
Formato Adobe PDF
2.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. IMPIANTI - 13.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 133.88 kB
Formato Adobe PDF
133.88 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. IMPIANTI - 14.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 372.17 kB
Formato Adobe PDF
372.17 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. IMPIANTI - 15.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 251.56 kB
Formato Adobe PDF
251.56 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. MATERIALI - 16.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 1.05 MB
Formato Adobe PDF
1.05 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. STRUTTURE - 11.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 113.01 kB
Formato Adobe PDF
113.01 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. STRUTTURE - 12.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Descrizione: non definitiva
Dimensione 1.18 MB
Formato Adobe PDF
1.18 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Tav. COMPOSIZIONE - 1.pdf

Open Access dal 25/11/2022

Dimensione 242.95 kB
Formato Adobe PDF
242.95 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Composizione.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 162.11 MB
Formato Adobe PDF
162.11 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Impianti.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 5.64 MB
Formato Adobe PDF
5.64 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Materiali.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 2.65 MB
Formato Adobe PDF
2.65 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Strutture aula.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 8.76 MB
Formato Adobe PDF
8.76 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Strutture torre.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 16.63 MB
Formato Adobe PDF
16.63 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Tecnologia.pdf

non accessibile

Descrizione: non definitiva
Dimensione 4.18 MB
Formato Adobe PDF
4.18 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/182652