Conversion of a renovated building into nearly zero energy building

City of Iron was the name that Lecco used to be famous of, but after the crisis of the metallurgical industry many factories were closed and kept abounded for years, that made the municipality of Lecco plan an intervention for these type of buildings. The mountain hub is the new project for a renovated paper mill that is located in the Northern part of Lecco, the site is characterized by; the Caldone river streaming beside the old paper mill, mountains and forests surrounding the site, making the site in a valley. The main architectural concept of the mountain hub based on the type of users which are; families and athletes (Peace and Power). So the mountain hub contains recreational functions in the ground floor, athletic functions in the second floor and a small motel in the first floor as a mixed use between the two different categories. The mountain hub kept the original style of the old paper mill and added a new building with a different style to represent this era. The coverage of the new building is intersecting angled panels made of opaque aluminum for roofing and perforated aluminum for screening with perforation 60% that defined according to the day light analysis (U-value 0.12W/m2K). The exterior and interior walls made of wooden wall with insulation (U-value 0.21W/m2K) and triple window glazing (U-value 0.90 W/m2K). The external walls and the slabs of the old building were retrofitted to reach the best percentage of energy consumption. The baseline for the old and new building of EUI (Energy Use Intensity) 403 kWh/m2/yr and the final result is 60.5 kWh/m2/yr. The use of PV panels , depending on the natural ventilation as an assistant factor with the selected HVAC system, and focusing on the use of natural light supported the decrease of energy consumption. The paper mill is a 3 storey building, structurally; the oldest part -built in 1700- was removed because the deteriorated condition of the structure, and the main structure is external load bearing stone and brick walls with some internal load bearing walls made of concrete. The new building is made of simple system of steel structure with inclined roofing of corrugated sheet and the central isle in the second floor is continuous steel frames, and the new building is completely independent from the existing building. In conclusion, the mountain hub project is a renovated project respecting the architectural aspects and focusing on the solutions related to energy consumption based on variable analysis and repetitive simulations.

Città del Ferro era il nome con cui Lecco era famosa, ma dopo la crisi dell’industria metallurgica molte fabbriche furono chiuse e rimasero abbandonate per anni, ciò fece sì che il comune di Lecco progettasse un intervento per questo tipo di edifici. Il polo montano è il nuovo progetto per una cartiera ristrutturata che si trova nella parte nord di Lecco, il sito è caratterizzato da; il fiume Caldone che scorre accanto alla vecchia cartiera, montagne e boschi che circondano il sito, rendendo il sito in una valle. Il concetto architettonico principale del polo montano si basa sul tipo di utenti che sono: famiglie e atleti (Peace and Power). Così l’hub di montagna contiene funzioni ricreative al piano terra, funzioni atletiche al secondo piano e un piccolo motel al primo piano come uso misto tra le due diverse categorie. L’hub di montagna ha mantenuto lo stile originale della vecchia cartiera e ha aggiunto un nuovo edificio con uno stile diverso per rappresentare quest’epoca. La copertura del nuovo edificio è costituita da pannelli angolari intersecanti in alluminio opaco per la copertura e in alluminio perforato per la schermatura con una perforazione del 60% definita in base all’analisi della luce del giorno (valore U 0,12W/m2K). Le pareti esterne e interne in legno con isolamento (valore U 0,21W/m2K) e tripla vetrata (valore U 0,90 W/m2K). Le pareti esterne e le lastre del vecchio edificio sono state adattate per raggiungere la migliore percentuale di consumo energetico. La linea di base per il vecchio e il nuovo edificio di EUI (Energy Use Intensity) 403 kWh/m2/anno e il risultato finale è 60,5 kWh/m2/anno. L’uso di pannelli fotovoltaici, dipendendo dalla ventilazione naturale come fattore di aiuto con il sistema HVAC selezionato, e concentrandosi sull’uso della luce naturale ha sostenuto la diminuzione del consumo energetico. La cartiera è un edificio a 3 piani, strutturalmente; la parte più vecchia -costruita nel 1700- è stata rimossa a causa delle condizioni deteriorate della struttura, e la struttura principale è costituita da muri portanti esterni in pietra e mattoni con alcuni muri portanti interni in cemento. Il nuovo edificio è costituito da un semplice sistema di struttura in acciaio con copertura inclinata in lamiera ondulata e l’isola centrale del secondo piano è costituita da telai continui in acciaio, e il nuovo edificio è completamente indipendente dall’edificio esistente. In conclusione, il progetto dell’hub di montagna è un progetto rinnovato rispettando gli aspetti architettonici e concentrandosi sulle soluzioni relative al consumo energetico basate su analisi variabili e simulazioni ripetitive.