As European policies (Directive 2001/77/CE) push toward the development of renewable energies, the solar sector is expected to become the main driver of land-use transformation. In the Po Valley region, GPVs are commonly set up in farmlands or brownfields, taking the place of monocultures and industrial agricultural land. These areas are characterized by a “very low” ecological value, and their implementation could generate an increase in biodiversity. Solar farms (could) have the potential to enhance local biodiversity, especially when placed in an intensive agricultural landscape. As the simplification of land use and the resulting reduction of habitats suitable for reproduction produces quick and visible changes in bird populations, the avifauna is a prompt indicator of the quality of the habitat and biodiversity health. This research proposes an experimental approach that focuses on the needs and well-being of birds, assuming that the implementation of strategies aimed at their preservation will produce overall habitat restoration relevant to wildlife more broadly. Focusing on the existing Canaro Solar Park, the project proposes a series of actions to balance energy efficiency and landscape quality, while giving a direct answer to the protection of the local avifauna. These actions include changes in the PV panels layout; the implementation of an ecological corridor; the integration of diverting elements (noise towers, localized anthropic disturbance) to deviate the passage of birds, and the restoration of degraded habitats.

Mentre le politiche Europee (Direttiva 2001/77/CE) spingono verso lo sviluppo delle energie rinnovabili, il settore del solare dovrebbe diventare il principale motore della trasformazione dell’uso del suolo. Nella Valle del Po, i pannelli fotovoltaici a terra sono solitamente montati in terreni agricoli o terreni dismessi, prendendo il posto delle monocolture o del terreno agricolo industriale. Queste aree sono caratterizzate da un valore ecologico “molto basso” e la loro implementazione può generare un aumento della biodiversità. I parchi solari hanno il potenziale per migliorare la biodiversità locale, specialmente quando inseriti in un paesaggio ad agricoltura intensiva. La semplificazione dell’uso del suolo e la risultante riduzione di habitat adatti alla riproduzione producono rapidi e visibili cambiamenti nella popolazione degli uccelli, l’avifauna è un tempestivo indicatore della qualità degli habitat e della salute della biodiversità. Questa ricerca propone un approccio sperimentale che si incentra sui bisogni ed il benessere degli uccelli, assumendo che l’implementazione di strategie volte alla loro preservazione produrrà, nel complesso, un ripristino degli habitat rilevante, in senso più ampio, per la fauna selvatica. Concentrandosi sull’esistente Parco Solare del Canaro, il progetto propone una serie di azioni per bilanciare l’efficienza energetica e la qualità del paesaggio, dando, allo stesso tempo, una risposta diretta alla protezione dell’avifauna locale. Queste azioni includono: cambiamenti nella disposizione dei pannelli fotovoltaici, l’implementazione di un esistente corridoio ecologico, l’integrazione di elementi devianti per il passaggio degli uccelli (torrette del rumore, disturbo antropico localizzato), ed il recupero degli habitat degradati.

Designing a landscape to promote biodiversity in a solar park

CALI, ROSARIA THEA;FERRARA, FRANCESCA;Zagaglia, Giorgia
2021/2022

Abstract

As European policies (Directive 2001/77/CE) push toward the development of renewable energies, the solar sector is expected to become the main driver of land-use transformation. In the Po Valley region, GPVs are commonly set up in farmlands or brownfields, taking the place of monocultures and industrial agricultural land. These areas are characterized by a “very low” ecological value, and their implementation could generate an increase in biodiversity. Solar farms (could) have the potential to enhance local biodiversity, especially when placed in an intensive agricultural landscape. As the simplification of land use and the resulting reduction of habitats suitable for reproduction produces quick and visible changes in bird populations, the avifauna is a prompt indicator of the quality of the habitat and biodiversity health. This research proposes an experimental approach that focuses on the needs and well-being of birds, assuming that the implementation of strategies aimed at their preservation will produce overall habitat restoration relevant to wildlife more broadly. Focusing on the existing Canaro Solar Park, the project proposes a series of actions to balance energy efficiency and landscape quality, while giving a direct answer to the protection of the local avifauna. These actions include changes in the PV panels layout; the implementation of an ecological corridor; the integration of diverting elements (noise towers, localized anthropic disturbance) to deviate the passage of birds, and the restoration of degraded habitats.
BARANI, SARA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
21-lug-2022
2021/2022
Mentre le politiche Europee (Direttiva 2001/77/CE) spingono verso lo sviluppo delle energie rinnovabili, il settore del solare dovrebbe diventare il principale motore della trasformazione dell’uso del suolo. Nella Valle del Po, i pannelli fotovoltaici a terra sono solitamente montati in terreni agricoli o terreni dismessi, prendendo il posto delle monocolture o del terreno agricolo industriale. Queste aree sono caratterizzate da un valore ecologico “molto basso” e la loro implementazione può generare un aumento della biodiversità. I parchi solari hanno il potenziale per migliorare la biodiversità locale, specialmente quando inseriti in un paesaggio ad agricoltura intensiva. La semplificazione dell’uso del suolo e la risultante riduzione di habitat adatti alla riproduzione producono rapidi e visibili cambiamenti nella popolazione degli uccelli, l’avifauna è un tempestivo indicatore della qualità degli habitat e della salute della biodiversità. Questa ricerca propone un approccio sperimentale che si incentra sui bisogni ed il benessere degli uccelli, assumendo che l’implementazione di strategie volte alla loro preservazione produrrà, nel complesso, un ripristino degli habitat rilevante, in senso più ampio, per la fauna selvatica. Concentrandosi sull’esistente Parco Solare del Canaro, il progetto propone una serie di azioni per bilanciare l’efficienza energetica e la qualità del paesaggio, dando, allo stesso tempo, una risposta diretta alla protezione dell’avifauna locale. Queste azioni includono: cambiamenti nella disposizione dei pannelli fotovoltaici, l’implementazione di un esistente corridoio ecologico, l’integrazione di elementi devianti per il passaggio degli uccelli (torrette del rumore, disturbo antropico localizzato), ed il recupero degli habitat degradati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/190397