Immutabili variazioni: progetto per il nuovo polo sportivo di Siracusa

The thesis project aims to realise a new Sports Centre in the coastal area of Targia, in the city of Syracuse. In this context, currently occupied by the petrochemical complex of Syracuse and set to host a university campus, it is necessary to conceive design on a larger scale. The goal is to guarantee that the project will not only solve a functional problem, but it will rather starts a process of urban regeneration. The project falls within a larger masterplan, in which the generative element is a wide linear park that connects the city to the sea. The settlement model, apparently rigid and regular, undergoes variations in correspondence with the elements that characterise the area, including the Santa Panagia Cove, preserved as a historical memory of the place. In this location the new Sports Centre will develop: it consists of a Sports Arena, a Freediving Pool and a Panoramic Tower, whose form ranges to absolve the different inclinations and further defines the space. The collective character of the two sports buildings is embodied in two hall structures, identical in form but with two different inclinations. These structures are placed above a podium, a mediating element between landscape, ground and building. The podium is also a large paved square, overlooking the sea and facilitating connections not only with the linear park but also with the residential system. In order to implove an integrated design, the thesis develops multiple aspects including architectural, structural, technological, plant engineering and environmental considerations. The integration of these aspects aims to respond to a complex landscape of needs, requirements and performances, to achieve a careful and conscious design. “Immutabili variazioni” represents a concept that - although apparently contradictory - is able to convey the essence of the project. On one hand it evokes the idea of permanence and inalterability, while on the other hand, it describes the possibilities of change.

Il progetto di tesi si pone l’obiettivo di realizzare un nuovo Polo Sportivo nell’area costiera Targia, nella città di Siracusa. In questo contesto, attualmente occupato dal polo petrolchimico siracusano e destinato ad ospitare un campus universitario, si delinea la necessità di concepire la progettazione dello spazio su più ampia scala, al fine di garantire che l’intervento non si limiti semplicemente a risolvere un problema funzionale, ma diventi piuttosto un processo di rigenerazione e recupero. Il progetto si inserisce all’interno di un masterplan più ampio, il cui elemento generatore risulta essere un grande parco urbano, che collega la città al mare. Lo schema insediativo, apparentemente rigido e regolare, subisce delle variazioni in corrispondenza degli elementi caratterizzanti l’area, tra cui la Rada di Santa Panagia, mantenuta come memoria storica del luogo. È in corrispondenza di questa che si sviluppa il progetto del Polo Sportivo costituito dal Palazzetto dello Sport, dalla Piscina per Apnea e da una Torre Panoramica, che grazie alla sua forma riesce ad assorbire le diverse inclinazioni e a definire ulteriormente lo spazio. Il carattere collettivo dei due edifici sportivi si identifica in due strutture ad aula, uguali nella forma ma che assumono inclinazioni diverse e che si collocano al di sopra di un basamento, elemento di mediazione tra paesaggio, suolo ed edificio. Il basamento diviene anche una grande piazza pavimentata, che si affaccia sul mare e che consente il collegamento non solo con il grande parco urbano, ma anche con il sistema residenziale adiacente. Al fine di attuare una progettazione integrata, la tesi sviluppa vari aspetti, tra cui quelli architettonici, strutturali, tecnologici, impiantistici ed ambientali, la cui integrazione mira a rispondere a un complesso panorama di esigenze, requisiti e prestazioni per raggiungere una progettazione attenta e consapevole. “Immutabili variazioni” è un concetto che, seppur apparentemente contraddittorio, riesce a raccontare la chiave del progetto: da una parte suggerisce l’idea di inalterabilità e permanenza, dall’altra racconta le possibilità di cambiamenti.